C on V - Rivista IDEA

Era il 1863 quando
a Torino undici giovani
fondarono il primo Circolo
canottieri; oggi il fiume
è costellato da molte
associazioni di canottaggio che
offrono prove gratuite. Chi vuole
provare qualche brivido in più,
affrontando le correnti
e le rapide dei torrenti montani,
può organizzare un’adrenalinica
discesa in kayak o hydrospeed
in Val Sesia (Vercelli) o in Valle
Stura, oppure optare
per il canyoning, scendendo
i letti dei corsi d’acqua a piedi
per esplorare gole, cascate
e forre altrimenti inaccessibili.
Consigliamo anche di recarsi
nel Distretto dei laghi
del Verbano-Cusio-Ossola,
zona bellissima, frequentata
spesso da Gustave Flaubert,
che la definiva «il luogo
più voluttuoso mai visto
al mondo, dove la natura
incanta con mille seduzioni
sconosciute». I laghi Maggiore,
d’Orta e di Mergozzo
sono frequentati da molti
stranieri che amano praticare la
vela, lo sci d’acqua o il windsurf
disce infatti un vasto patrimonio
di dimore storiche, testimonianza
del proprio passato e dell’amore
per l’arte delle sue genti,
spesso circondate da affascinanti
giardini all’italiana o all’inglese.
Dai castelli medievali alle cascine,
alle ville liberty, il territorio è
costellato di edifici di grande
interesse e da giardini botanici
dove si possono ammirare specie
rare vegetali e piante esotiche di
tutto il mondo. Sui laghi come
fra le colline, circondate da risaie
o inserite nei centri storici cittadini,
dal medioevo al ’700, il
viaggio nella storia rispecchia le
epoche delle suggestive architetture
di Torino e di borghi e villaggi
di ogni angolo della regione.
Il Piemonte, dunque, è una
regione di grandi offerte turistiche
e di rilevanti appuntamenti
culturali e artistici: sono 100 i
festival del cartellone “Piemon te
dal vivo” di musica, teatro, ci -
nema, danza, arti in strada.
Momenti di grande richiamo
come “La bella Italia-Arte e identità
delle città capitali”, titolo
della mostra allestita nell’imponente
cornice della scuderia e
della citroniera juvarriane della
Reggia di Ve naria. L’evento è
48 á 14 luglio 2011 á ip á una terra unica, piena di richiami
rappresentativo delle identità e
dei differenti destini delle corti e
delle città capitali, delle Italie
che la storia chiamò a diventare
Italia. Il percorso espositivo si
compone di nove sezioni, ciascuna
dedicata a una delle città capitali:
Torino, Roma, Firenze,
Genova, Palermo, Napoli, Bo lo -
gna, Milano e Venezia sono raccontate
con le opere di Giot to,
Beato Angelico, Donatello, Bot -
ticelli, Leonardo, Michelan ge lo,
Raffaello, Correggio, Bron zino,
Tiziano, Veronese, Cara vaggio,
Rubens, Tiepolo, Cano va, Hayez
e tanti altri, con documenti e
oggetti che ne ricostruiscono il
profilo storico.
Le sezioni sono state concepite
come un percorso unico che si
snoda lungo un muro in costruzione
che unisce anziché dividere
e che ben rappresenta le tappe
che portarono alla nascita dell’identità
italiana. Nell’autunno
la mostra si sposterà a palazzo
“Pitti” a Firenze.
Un altro evento rilevante, dal 23
luglio a dicembre, sarà ospitato
nelle sale delle arti della Reg gia
di Venaria: “Moda in Italia-150
anni di eleganza”. At tra verso un
allestimento suggestivo, la
mostra alternerà creazioni di alta
moda, opere sartoriali appartenute
a personaggi storici e costumi
dei film che hanno raccontato
la storia del Paese, come “Il gattopardo”.
L’arte italiana del paesaggio si
sposa con quella del gusto e dei
sapori con l’apertura del “Pota -
ger Royal” nella straordinaria
cornice dei recuperati giardini
della Reggia di Venaria visitabili
sino al 20 novembre.
È uno spazio di 10 ettari che si
estende a est e a ovest della ca -
scina “Medici del Vascello”, nel
parco, e porta alla Venaria il più
grande orto ornamentale d’I ta -
lia, con migliaia di ortaggi, alberi
da frutto e cereali tipici del territorio.
L’ambiente è perfetto per
valorizzare la biodiversità e il
patrimonio enogastronomico
che distinguono la produzione e
la cucina italiane.
Sul fronte artistico segnaliamo la
mostra di Hans Hartung e di
Jocelyne Alloucherie presso il
centro ricerche di arte attuale di
“Villa Giulia”, a Verbania, e la
quindicesima edizione della ma -
nifestazione d’arte contemporanea
“Lo spirito del lago” in cui
ventuno artisti di diverse nazio-