C on V - Rivista IDEA

ne musicale: Dundee frequenta
l’istituto “Baravalle” di Fossano e
la Scuola musicale di Mondovì
Piazza, seguito da Corrado Cor -
dova e Luca Allievi; Stif è allievo
del Conservatorio di Cu neo, e
studia flauto traverso seguito da
Maurizio Da vico; Bufu ha come
maestri Mau rizio Baudino e
Domenico Borra, rispettivamente
docenti presso il Liceo musicale
di Cuneo e la Scuola musicale
di Ceva; Jim è cresciuto musicalmente
sotto lo sguardo di
Francesco Bertone (conosciuto
come Franco, “Treli lu”), sempre
presso la Scuola musicale monregalese.
Esperienze formative variegate
ma un unico obiettivo: sfondare
nel difficile ambiente musicale
che, nell’era moderna del supermercato
virtuale, diventa sempre
più inaccessibile.
«Grazie ai nostri genitori», confessa
Alessandro, «possiamo continuare
a sognare, visto che ab -
biamo avuto la possibilità di incidere
la nostra prima demo (“Give
me some rock”, ndr) e in contemporanea
partecipare a numerosi
concorsi in giro per la penisola. A
loro va il nostro più sincero
“Grazie!”». Il recente “Rock in
june”, giunto nel 2011 alla nona
edizione, cui hanno preso parte
un’ottantina di partecipanti, si è
svolto nei giorni scorsi a Spoleto
e ha visto la band cuneese giungere
sul secondo gradino del
podio nel concorso generale, ot -
tenendo anche il premio della critica
assegnato dalla giuria del
con corso. Una bella vittoria che
fa il paio con quella ottenuta nel
2011 al centro giovanile di Alba,
I fratelli Ales sandro
(Dundee) e Lorenzo (Stif)
Meynardi, chitarra
e batteria, Jim Alizoti
(Jimmo) e Ame deo Nan
(Bufu), basso e chitarra,
sono i “Never break
down”, più noti con
l’acronimo “Nbd”. Il loro
debutto nell’attuale
formazione risale a circa
un anno fa, a Mondovì
l’“H-Zone”. Senza contare la partecipazione
al “Tour music fest”,
il più grande festival europeo
dedicato alla musica emergente.
«La prima fase è stata superata»,
continua Dundee, «ora andremo
a Roma per lo “Stage for bands”,
augurandoci di poter continuare
a sognare». Il sogno, infatti, è il
premio messo in palio dalla competizione:
un concerto all’“Arena
02” di Londra, proseguendo poi
la tournée per Germania, Spagna,
Francia e Italia.
«Un premio perfetto per chi non
vuole porre confini alla propria
musica!», recita il sito internet del
festival. Una perfetta definizione
degli “Nbd”, giovani artisti tra i
15 e i 19 anni, di ottime qualità,
che pongono la musica sempre e
comunque in cima alle proprie
priorità, puntando a un avvenire
ricco di soddisfazioni.