Simbolica Massonica del terzo millennio di Irene Mainguy - panasur
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Il grembiule dei tagliapietre era <strong>di</strong> pelle, <strong>di</strong> un candore straor<strong>di</strong>nario, simboleggia la purità, lo stato <strong>di</strong><br />
virginità virtualmente posseduto dal neofita. Vi ricorderà incessantemente che l’uomo è condannato al<br />
lavoro, e che un massone deve condurre una vita attiva e laboriosa.<br />
Il ruolo <strong>del</strong> grembiule consiste nel proteggere il massone durante il lavoro, evitando che resti ferito dalle<br />
schegge che si <strong>di</strong>staccano dalla pietra grezza. <strong>Simbolica</strong>mente le sue imperfezioni, i suoi vizi e le sue<br />
passioni.<br />
Il grembiule <strong>del</strong>l’appren<strong>di</strong>sta ha cinque lati (con la bavetta alzata) che possono essere messi in<br />
corrispondenza con i cinque sensi. E’ costituita da due parti <strong>di</strong> forme geometriche <strong>di</strong>verse: una triangolare,<br />
simbolo <strong>del</strong> Principio spirituale, e una quadrangolare simbolo <strong>del</strong>la Materia prima. Il triangolo, si<br />
sovrappone al quadrato, <strong>del</strong>imitando così la zona <strong>di</strong> attività <strong>del</strong>l’influenza spirituale. Ricordano il<br />
quaternario <strong>del</strong>la materia sormontato dal ternario <strong>del</strong>lo spirito, il quale rappresenta l’apice <strong>del</strong>la coscienza<br />
umana. Nel grado <strong>di</strong> compagno, la bavetta ripiegata esprime il lavoro <strong>di</strong> spiritualità <strong>del</strong>la materia.<br />
3. I guanti bianchi<br />
Suggeriscono che le mani <strong>di</strong> un massone devono restare da ogni atto deprecabile, simbolo <strong>del</strong>la purezza<br />
<strong>del</strong>le opere e <strong>del</strong> cuore. Sono un simbolo, ma anche un oggetto rituale, ricevuti il giorno <strong>del</strong>l’iniziazione,<br />
serviranno a rammentare gli impegni solennemente presi.<br />
4. La tunica<br />
Diverse obbe<strong>di</strong>enze femminili francesi hanno adottato una tunica nella loro tenuta. Questo uso presenta,<br />
tra gli altri vantaggi, quello <strong>di</strong> mettere i partecipanti all’unisono e allo stesso livello, dal punto <strong>di</strong> vista<br />
<strong>del</strong>l’abbigliamento, permettendo loro <strong>di</strong> nascondere reciprocamente, all’occorrenza, eventuali metalli.<br />
L’Appren<strong>di</strong>sta<br />
1. Privarsi dei metalli<br />
IN origine questo spogliarsi dai metalli corrispondeva a una vera rinuncia ai propri beni, <strong>di</strong> cui il can<strong>di</strong>dato<br />
veniva spossessato, in prefigurazione <strong>del</strong>le opere <strong>di</strong> beneficenza che avrebbe praticato in seguito. Si prende<br />
coscienza che si è nel mondo senza essere <strong>del</strong> mondo.<br />
Questo rito sta pertanto a significare che il neofita deve abbandonare passioni, orgoglio, eroismo, opinioni<br />
e pregiu<strong>di</strong>zi. Privandosi dei propri valori, l’essere ri<strong>di</strong>venta virtualmente semplice, da molteplice che era.<br />
Semplicità significa anche ritorno allo stato <strong>di</strong> innocenza. Alla fine <strong>del</strong>la cerimonia <strong>di</strong> iniziazione, i metalli<br />
che appartenevano al profano vengono restituiti all’appren<strong>di</strong>sta, e queste due operazioni <strong>di</strong> spoliazioni e<br />
restituzione dei metalli esprimono la sintesi <strong>del</strong>le operazioni alchemiche.<br />
2. Libero e <strong>di</strong> buoni costumi<br />
Libero viene dal latino liber. Socialmente libero, non schiavo; affrancato da doveri; libero nel senso <strong>di</strong><br />
vacante, non occupato, in<strong>di</strong>pendente, padrone. Libertà <strong>di</strong> scelta, che agisce senza ostacoli, senza<br />
opposizioni e senza subire controlli arbitrari, libero <strong>del</strong>le proprie azioni. Può <strong>di</strong>sporre <strong>del</strong>la propria persona.<br />
La qualità consiste in una <strong>di</strong>sposizione personale interiore, che possiede la volontà <strong>di</strong> liberarsi sempre <strong>di</strong> più<br />
da tutto ciò che non è essenziale alla propria realizzazione, e ciò impone <strong>di</strong> trovare il tempo necessario a<br />
procedere in vista <strong>di</strong> questo obiettivo.