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Conto alla rovescia - VicenzaPiù

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16<br />

regione<br />

3 MARZO 2007<br />

INIZIATIVE - Grazie <strong>alla</strong> disponibilità dell'Unione Italiana Tiro a Segno con le sezioni presenti in tutto il territorio<br />

Piano di addestramento<br />

per l'uso delle armi<br />

440 mila Euro di finanziamento<br />

regionale e la disponibilità<br />

dell'Unione Italiana Tiro a<br />

Segno con le sue 24 sezioni presenti<br />

in tutto il territorio consentiranno<br />

di realizzare un<br />

Piano straordinario per l'addestramento<br />

all'uso delle armi da<br />

parte delle Polizie Locali del<br />

Veneto. L'iniziativa è stata presentata<br />

oggi nella sede<br />

dell'Unione Tiro a Segno di<br />

Padova dall'Assessore regionale<br />

alle Politiche per la Sicurezza<br />

dei Cittadini Massimo<br />

Giorgetti, <strong>alla</strong> presenza del<br />

Presidente dell'UITS Ernfri<br />

Obriest. "Molte iniziative - ha<br />

sottolineato Giorgetti - sono già<br />

state attivate in Veneto in<br />

attuazione degli obbiettivi che<br />

la Giunta regionale si è data in<br />

tema di legalità e sicurezza<br />

urbana, ma in questa fase storica<br />

è emersa con sempre maggiore<br />

rilevanza e urgenza la<br />

necessità di rafforzare le capacità<br />

professionali degli operatori<br />

di polizia locale, che sempre<br />

di più si trovano ad affrontare<br />

situazioni di pericolo nello<br />

svolgimento delle loro mansio-<br />

ni di aiuto al cittadino e collaborazione<br />

con le Forze<br />

dell'Ordine nazionali. In questo<br />

senso la Regione ha deciso di<br />

dare un ulteriore aiuto concreto<br />

alle Amministrazioni locali,<br />

sottoscrivendo un Accordo con<br />

l'Unione Italiana Tiro a Segno<br />

che, in quanto entità pubblica<br />

affiliata al Coni, sarà in grado<br />

di fornire strutture e istruttori<br />

al massimo livello qualitativo".<br />

La Legge Quadro nazionale del<br />

1986 sull'Ordinamento della<br />

Polizia Municipale dispone che<br />

gli agenti di Polizia Locale<br />

svolgano anche funzioni di<br />

agente o ufficiale di Polizia giudiziaria<br />

o di agente di pubblica<br />

sicurezza, dotato quindi di<br />

arma. "Tale personale - ha sottolineato<br />

Giorgetti - è sempre<br />

di più chiamato a svolgere<br />

compiti fondamentali per la<br />

sicurezza dei cittadini e il<br />

rispetto della legalità, d<strong>alla</strong><br />

prevenzione e controllo delle<br />

violazioni al codice della strada,<br />

<strong>alla</strong> collaborazione con l'autorità<br />

giudiziaria per il mantenimento<br />

dell'ordine pubblico,<br />

d<strong>alla</strong> prevenzione dei reati, <strong>alla</strong><br />

ricerca e raccolta delle prove e<br />

individuazione degli autori del<br />

crimine. Tutte attività tanto<br />

preziose quanto rischiose, che<br />

richiedono una grande capacità<br />

nell'uso delle armi in caso di<br />

necessità e per autodifesa". La<br />

convenzione tra Regione<br />

Veneto ed Unione Italiana Tiro<br />

a Segno prevede che l'UITS si<br />

impegni a realizzare il Piano<br />

sulla base delle esigenze formative<br />

che verranno indicate dagli<br />

Enti Locali (Comuni o<br />

Province), che trasmetteranno<br />

direttamente alle Sezioni UITS<br />

le loro richieste. I corsi saranno<br />

di due tipi: il primo è un corso<br />

di base di attestazione all'uso<br />

delle armi; il secondo consisterà<br />

in un master con istruttori<br />

qualificati. Il lavoro consisterà<br />

in attività teoriche su sicurezza,<br />

dati sulla criminalità, analisi<br />

statistiche, tecnica delle armi,<br />

balistica, impugnatura, puntamento,<br />

posizioni di tiro; ed in<br />

prove di tiro a fuoco con applicazione<br />

delle tecniche illustrate.<br />

Previste anche lezioni sulle<br />

tecniche di perquisizione e di<br />

ammanettamento, sulla riten-<br />

zione dell'arma e sul disarmo.<br />

"Questa iniziativa - ha tenuto a<br />

precisare Giorgetti - costituisce<br />

un tassello di una strategia di<br />

rafforzamento complessivo<br />

delle polizie locali in Veneto,<br />

che prevede anche l'imminente<br />

nascita della Scuola di Polizia<br />

Locale del Veneto e il potenziamento<br />

di tutta una serie di<br />

dotazioni tecniche." Questo è<br />

l'elenco delle Sezioni UITS che<br />

faranno parte del Piano.<br />

PROVINCIA DI ROVIGO:<br />

Adria, Rovigo capoluogo.<br />

PROVINCIA DI BELLUNO:<br />

Agordo, Belluno capoluogo,<br />

Feltre, Ponte nelle Alpi.<br />

PROVINCIA DI VERONA:<br />

Bardolino, Caprino Veronese,<br />

Cerea, Negrar, Soave, Zevio,<br />

Verona capoluogo.<br />

PROVINCIA DI VICENZA:<br />

Bassano del Grappa, Lonigo,<br />

Tiene, Vicenza capoluogo.<br />

PROVINCIA DI PADOVA:<br />

Este, Padova capoluogo.<br />

PROVINCIA DI VENEZIA:<br />

Mirano, Venezia capoluogo.<br />

PROVINCIA DI TREVISO:<br />

Montebelluna, Treviso capoluogo,<br />

Vittorio Veneto.<br />

SANITA' - Un disegno di Legge per la riorganizzazione del sistema farmaceutico regionale<br />

Farmacie in veneto nessuna liberalizzazione selvaggia<br />

"Il Disegno di Legge per la<br />

riorganizzazione del sistema<br />

farmaceutico veneto che la<br />

Giunta regionale sta preparando<br />

prevede, per le farmacie,<br />

un aumento dell'orario di<br />

apertura settimanale dalle 40<br />

ore attuali a 55, l'apertura 24<br />

ore su 24 (non più turno notturno<br />

ma battenti normalmente<br />

aperti) in alcuni centri<br />

più importanti e abitati, trasforma<br />

da obbligatorie a<br />

facoltative le chiusure per<br />

ferie.<br />

Prevede anche, in prospettiva,<br />

che le farmacie stesse possano<br />

erogare servizi come<br />

prenotazioni e visite e la riduzione<br />

del rapporto numerico<br />

vigenti "farmacia/abitanti"<br />

per consentire l'ampliamento<br />

del numero dei presidi e ren-<br />

dere più capillare la<br />

loro presenza sul<br />

territorio".<br />

Lo ha affermato l'assessore<br />

alle politiche<br />

sanitarie del<br />

Veneto, Flavio Tosi,<br />

intervenendo oggi,<br />

a Bolzano<br />

Vicentino, in provincia<br />

di Vicenza,<br />

<strong>alla</strong> presentazione<br />

dei risultati della<br />

Campagna di<br />

Prevenzione ed<br />

E d u c a z i o n e<br />

Sanitaria "Progetto<br />

Diabete 2006" effettuata<br />

d<strong>alla</strong> Farmacie<br />

aderenti a<br />

F e d e r f a r m a<br />

Vicenza; "Siamo<br />

contrari <strong>alla</strong> libera-<br />

lizzazione selvaggia<br />

richiesta anche ieri<br />

dai consiglieri regionali<br />

del centrosinistra"<br />

ha aggiunto<br />

Tosi; "la liberalizzazione<br />

si fa con le farmacie,<br />

non contro le<br />

farmacie: vogliamo<br />

liberalizzare in<br />

modo equilibrato,<br />

aumentandone il<br />

numero senza però<br />

distruggere il sistema<br />

attuale, rendendolo,<br />

anzi, ancor più<br />

capillare e tutelando,<br />

quindi, le zone<br />

rurali, montane e<br />

periferiche.<br />

La liberalizzazione<br />

selvaggia, invece,<br />

potrebbe favorire la<br />

concentrazione delle farmacie<br />

nei grossi centri e farle sparire<br />

la quelli piccoli".<br />

"Questa campagna di prevenzione<br />

ed educazione sanitaria<br />

contro il diabete effettuata<br />

dalle farmacie aderenti a<br />

Federfarma Vicenza - ha concluso<br />

Tosi - ci dà la possibilità<br />

di conoscere, a livello statistico,<br />

quante siano le persone<br />

a rischio di soprappeso, obesità<br />

e, quindi, anche di diabete:<br />

è uno strumento utile e<br />

importante ai fini della prevenzione<br />

di questa patologia<br />

subdola quanto pericolosa in<br />

quanto ha dato a molti cittadini<br />

la possibilità di venire a<br />

conoscenza precocemente del<br />

loro rischio di diabete e, quindi,<br />

di prevenirlo, di potersi<br />

curare e vivere meglio".

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