Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
5<br />
È stata l'elemento di<br />
novità delle ultime<br />
tornate elettorali.<br />
Delle Comunali del<br />
2003, soprattutto,<br />
ma anche delle<br />
Regionali del 2005,<br />
dove si è confermata su una percentuale<br />
vicina al 5 per cento. Da tempo<br />
la lista civica (e la relativa associazione)<br />
Vicenza Capoluogo ha messo<br />
al centro della propria azione un<br />
modo di fare politica diverso, alternativo,<br />
slegato dagli interessi di partito<br />
e dalle logiche tradizionali. Una<br />
formula che adesso sembra avere<br />
perso un po' di entusiasmo ("Il<br />
nostro problema principale è che<br />
non ci sono interlocutori all'interno<br />
dei partiti con cui discutere di un<br />
progetto comune", spiega il presidente<br />
dell'associazione Andrea<br />
Pelosi), ma che potrebbe tornare ad<br />
essere vincente alle prossime provinciali.<br />
Soprattutto se si considera<br />
che, dopo il caso Dal Molin, la fetta<br />
di elettorato deluso e scontento dei<br />
partiti tradizionali è sempre più<br />
larga.<br />
Cosa farà, dunque, Vivenza<br />
Capoluogo in vista dell'appuntamento<br />
di maggio? "Di fronte ad una<br />
situazione politica disaggregata, in<br />
cui la crisi dei partiti è sempre più<br />
forte e le divisioni sempre più<br />
accentuate, abbiamo individuato<br />
due linee - risponde Pelosi -: per<br />
prima cosa, siamo pronti a presentarci<br />
da soli, con un nostro candidato<br />
presidente e con un nostro programma.<br />
Questo non ci impedisce<br />
approfondimenti<br />
però di lanciare un appello ai moderati<br />
del centrodestra e ai riformisti<br />
del centrosinistra, per trovare una<br />
convergenza che comprenda da un<br />
lato l'Udc, i carolliani del Ppe, i<br />
mastelliani, l'Italia di Mezzo, dall'altro<br />
l'Ulivo".<br />
Una formazione nuova, a metà strada<br />
tra il Grande Centro e il Partito<br />
Democratico, con una connotazione<br />
fortemente legata al territorio:<br />
l'unica, secondo Vicenza<br />
Capoluogo, che potrebbe tentare<br />
con qualche chance di opporsi ad<br />
un centrodestra la cui vittoria appare<br />
scontata come non mai. "Quello<br />
che proponiamo è una convergenza<br />
civica - sottolinea il presidente -.<br />
Non ci interessano né le ipotesi neocentriste<br />
né il Partito Democratico:<br />
la nuova forza dovrebbe essere una<br />
cosa vicentina, legata al territorio e<br />
non a logiche di carattere nazionale,<br />
quindi non esportabile".<br />
Stando alle chiacchiere e ai contatti<br />
informali, qualche possibilità di<br />
condurre in porto l'operazione ci<br />
sarebbe. Ma i problemi non mancano.<br />
"Il primo è legato <strong>alla</strong><br />
Margherita, che tradizionalmente è<br />
abituata ad avere un proprio candidato<br />
da opporre al centrodestra, e<br />
che invece dovrebbe sforzarsi di<br />
pensare ad un candidato diverso -<br />
continua Pelosi -. Poi è obiettivamente<br />
un problema far convivere<br />
l'Udc con i Ds, ma noi cerchiamo di<br />
ragionare in una logica che vada al<br />
di là dei partiti. Qui si tratta di lanciare<br />
una sfida a Lega Nord e Forza<br />
Italia, che altrimenti vincono a<br />
mani basse. Se devo essere realista,<br />
però, dico che <strong>alla</strong> fine andremo da<br />
3 MARZO 2007<br />
L'associazione vorrebbe unire i moderati della Cdl e i riformisti dell'Ulivo. Ma a maggio si presenterà con un proprio candidato<br />
Vicenza Capoluogo,<br />
le civiche b<strong>alla</strong>no da sole<br />
DI LUCA MATTEAZZI<br />
E' laureato in matematica, Achille<br />
Variati. E' da qui che si deve partire<br />
per capire la foga barricadiera<br />
con cui il vicepresidente del consiglio<br />
regionale ed ex sindaco di<br />
Vicenza si sta muovendo sul caso<br />
Dal Molin. Come dire: attenti a<br />
coloro che mi criticano per l'appoggio<br />
<strong>alla</strong> rivolta anti-base, io i<br />
conti li so fare. Perché è tempo di<br />
calcoli e strategie, in casa ulivista.<br />
A maggio ci sono le provinciali,<br />
l'anno prossimo le comunali. E<br />
ogni mossa che fa, Achille, la pesa<br />
e la soppesa. "A Vicenza c'è un<br />
vuoto di politica", esordisce sottintendendo<br />
che finora il centrosinistra<br />
ha gestito malissimo tutta<br />
la vicenda. "E giustamente c'è<br />
stata una reazione inedita dei<br />
vicentini. Dei cittadini vicentini,<br />
che dai partiti pretendono rispetto".<br />
Però, nella trasmissione di<br />
Lucia Annunziata, quel duetto col<br />
disobbediente Luca Casarini ha<br />
fatto infuriare il suo partito, la<br />
Margherita… "Con lui non ho<br />
niente in comune, ma quella volta<br />
ha fatto dei ragionamenti condivisibili.<br />
Anche Cristo si fermò a parlare<br />
con la samaritana… Anche se<br />
Andrea Pelosi (a sinistra) con il sindaco di Verona e<br />
il capogruppo in consiglio comunale Giovanni Giuliari<br />
Variati: "Non mi candido a sindaco. La base? Non al Dal Molin"<br />
io non sono Cristo, s'intende".<br />
La logica del matematico Variati<br />
sembra ferrea: non lascio scoperto<br />
lo spazio nato dal malcontento<br />
degli elettori di centrosinistra<br />
sulla Ederle 2, anzi me ne faccio<br />
carico dandogli voce acquistando<br />
così una credibilità spendibile un<br />
domani. Cioè alle comunali 2008.<br />
Magari da candidato sindaco.<br />
"Queste di una mia candidatura a<br />
sindaco sono voci infondate, ringrazio<br />
tutti ma a decidere del mio<br />
destino sono solo io. Chi vede calcoli<br />
elettoralistici dietro le mie<br />
prese di posizione sta sbagliando",<br />
replica seccamente. Sindaco bis<br />
forse no (anche se in politica tutte<br />
le porte restano aperte). Tuttavia<br />
Variati è senz'altro uno dei registi<br />
che detteranno il film da proiettare<br />
durante il congresso della<br />
Margherita del 10 marzo. Fedeli al<br />
ticket con i Ds o luce verde al<br />
Grande Centro con il trio Ppe-<br />
Udeur-Italia di Mezzo e con<br />
l'Udc? "Le faccio questo pronostico<br />
e poi ci risentiamo dopo il 10: il<br />
congresso sarà molto dibattuto,<br />
ma si concluderà in modo unitario<br />
scegliendo la strada del partito<br />
Democratico" (di cui lui è responsabile<br />
per il Veneto).<br />
Per l'operazione Grande Centro,<br />
secondo Achille, manca il perno:<br />
cioè l'Udc. Il partito di Casini, nel<br />
Vicentino, "oggi è bloccato col<br />
centrodestra, ma in futuro, quando<br />
il Partito Democratico sarà<br />
compiuto, allora sì che potrà<br />
allearsi con noi". Cioè suppergiù<br />
nel 2009, anno delle elezioni europee<br />
(sempre che non si vada alle<br />
politiche prima). Quanto ai partiti<br />
della sinistra radicale, "con loro ci<br />
sono molte divergenze programmatiche.<br />
Se è così, si va divisi, perché,<br />
essendo le provinciali delle<br />
elezioni amministrative, a maggior<br />
ragione si deve concordare su<br />
quel che si vuol fare". Variati<br />
mette così una pietra tombale<br />
sull'Unione. Il cui logo potrebbe<br />
invece riaffacciarsi sulle schede<br />
elettorali l'anno prossimo nel<br />
capoluogo. Un po' perché a<br />
Vicenza città l'apporto di comunisti,<br />
verdi e sinistra interna Ds è di<br />
ben altro peso che in Provincia. E<br />
un po' perché, sostiene, "nel 2008<br />
il caso Dal Molin terrà banco in<br />
ogni caso, sia che i lavori siano in<br />
corso sia che, come mi auguro, non<br />
siano cominciati. Il Dal Molin<br />
rappresenta infatti un'idea diversa<br />
di città rispetto a quest'amministrazione<br />
di centrodestra,<br />
responsabile di un netto peggioramento<br />
della qualità della vita".<br />
Ma gli Americani la base la<br />
vogliono, e la vogliono<br />
in aree demaniali per<br />
non perdere tempo, gli<br />
ribattiamo. "Gli<br />
Americani devono avere<br />
rispetto per noi.<br />
Vogliono chiudere entro<br />
il loro anno finanziario?<br />
Aspetteranno che<br />
troviamo un altro posto.<br />
E che stiano più tranquilli<br />
anche i nostri<br />
i m p r e n d i t o r i " .<br />
Sull'altro lato dell'aereoporto<br />
può bastare?<br />
"Non posso dirlo io, ma<br />
sicuramente non<br />
potranno essere cambiamenti<br />
irrisori, altrimenti<br />
i cittadini hanno<br />
ragione a dire no e<br />
basta. Io credo nelle<br />
parole di D'Alema del 21<br />
soli: non sempre le cose migliori<br />
vanno in porto, e in Italia quasi<br />
mai".<br />
In ogni caso, Vicenza Capoluogo in<br />
questo momento sembra guardare<br />
con più interesse verso i partiti,<br />
piuttosto che <strong>alla</strong> miriade di comitati<br />
e associazioni civiche che costellano<br />
il territorio provinciale e che<br />
avrebbero potuto costituire un altro<br />
potenziale punto di riferimento. Il<br />
discorso vale in particolare per il<br />
fronte del No al Dal Molin: il malumore<br />
creato d<strong>alla</strong> vicenda Ederle 2 è<br />
grande, ma la civica non intende<br />
puntare su questa carta per raccogliere<br />
consensi. "Noi siamo sempre<br />
stati contrari <strong>alla</strong> base, e siamo contrari<br />
anche a tutti i discorsi che si<br />
sentono adesso sulla riduzione del<br />
danno - conclude il presidente -: se<br />
la città è contraria, e noi siamo convinti<br />
che lo sia, deve ribadire il proprio<br />
no e far capire agli americani<br />
che il nuovo insediamento non è<br />
gradito. Detto questo, va precisato<br />
che la provincia non ha competenze<br />
dirette in materia, e non sarebbe<br />
giusto strumentalizzare in chiave<br />
provinciale una questione cittadina".<br />
Achille, la matematica e l'Unione che non c'è più<br />
febbraio, che ha parlato di dialogo<br />
con la popolazione". Rimane il<br />
dubbio se sarà la popolazione a<br />
dialogare, o se saranno i partiti a<br />
farlo per essa. Il matematico<br />
Achille da Vicenza forse ha già<br />
calcolato tutto.<br />
A.M<br />
Achille Variati esclude una sua candidatura<br />
alle prossime comunali