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ProBA Progetto Bambini e antibiotici. I determinanti della prescrizione nelle infezioni delle alte vie respiratorie
Allegati
La decisione terapeutica va presa insieme ai genitori e il bimbo è capace di esprimere il
proprio parere (sputa o vomita un antibiotico che non gli piace). I ritmi di vita, la
capacità di convinzione dei genitori fanno parte della scelta del farmaco, come gli
effetti collaterali o il costo. Per cui bisogna anche saper ascoltare oltre che proporre
certezze.
La pressione dell’industria farmaceutica
Sulle scelte degli antibiotici incidono in modo rilevante aspetti pressione dell’industria
(volontà politica).
La pressione dell’industria credo possa avere un ruolo non marginale.
Gli antibiotici se usati con oculatezza sono uno strumento formidabile ma non bisogna
abusarne. Credo che ci siano molta disinformazione ma anche molti interessi in gioco
in questo malcostume.
Una maggiore diffusa informazione ai PLS non condizionata dalle pressioni dell’industria
farmaceutica.
L’individualità del paziente
Ogni paziente è 1 caso singolo. ogni età ha le sue caratteristiche.
È sempre legata anche alla compliance famigliare, in base alla quale si sceglie la terapia
“migliore” per il bambino nel suo contesto.
Ogni essere umano è unico.
Non è facile poter essere sempre schematici nella pratica quotidiana in quanto i vari casi
possono essere inquadrati in maniera diversa in base alla ripresa individuale.
Le problematiche
Le incertezze legate a diagnosi e terapia
L’antibiotico resistenza sul territorio è difficile da valutare ma sicuramente modesta. Il
principale mal uso riguarda la terapia della faringotonsillite fatta senza tampone
faringeo e quindi di facile soluzione.
Sulle scelte degli antibiotici incidono in modo rilevante aspetti come complicanze,
necessità di sicurezza di fronte a diagnosi incerte (molto più difficile da risolvere).
Spesso la prescrizione di antibiotici viene effettuata come anticipazione per eventuale
peggioramento, che deve essere valutato mediante contatto telefonico, per favorire i
genitori. Non mi sembra che comunque porti ad un aumento considerevole dell’uso
dell’antibiotico.
È vero che molte forme respiratorie sono virali, ma le batteriche hanno assunto spesso
aspetti atipici, (faringiti poco essudative, scarsa reazione linfonodale) soprattutto se
viste in prima-seconda giornata.
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