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ProBA Progetto Bambini e antibiotici. I determinanti della prescrizione nelle infezioni delle alte vie respiratorie
La distribuzione per Azienda delle opzioni antibiotiche (Tabella 13) mostra una sostanziale
adesione alla scelta dell’amoxicillina, con oltre la metà dei pediatri di famiglia rispondenti
che si orienta in questo senso. Le penicilline protette sono l’alternativa più prossima (fino
al 30% in ambiente ospedaliero).
È significativo il risultato di Piacenza come limite estremo della propensione a prescrivere
antibiotici ad ampio spettro, laddove evidenzia il massimo consenso sulle penicilline
protette e macrolidi e il minimo sull’amoxicillina.
Tabella 13. Distribuzione
di prescrizione
per Azienda delle classi antibiotiche scelte in caso
Azienda USL N. pediatri Amoxicillina
(%)
Cefalosporine
(%)
Dossier 115
61
Penicilline protette
(%)
Macrolidi
(%)
Piacenza 36 26 6 40 14
Parma 40 60 8 25 5
Reggio Emilia 79 56 5 24 9
Modena 94 52 4 27 11
Bologna 137 61 2 27 7
Imola 24 65 13 9 9
Ferrara 56 67 2 20 6
Ravenna 59 61 7 19 5
Forlì 27 69 8 23 -
Cesena 31 75 8 8 -
Rimini 50 55 2 29 6
L’analisi univariata relativa al profilo dei medici che hanno orientato alla prudenza il loro
atteggiamento prescrittivo è sintetizzato nella Tabella 14.
È più aderente allo standard atteso chi utilizza i test rapidi, chi utilizza un PC in
ambulatorio, chi non prescrive antibiotici ad ampio spettro e chi non prescrive in risposta
a una pressione familiare.