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Isole della laguna<br />
Le isole della laguna sono una piccola<br />
oasi di pace e offrono al visitatore un<br />
insolito viaggio tra natura e storia, silenzi<br />
e atmosfere surreali. La prima<br />
tappa è San Michele, l’antico cimitero<br />
di Venezia raggiungibile con i vaporetti<br />
in partenza da Fondamenta Nuove. Si<br />
prosegue poi per la più famosa Murano,<br />
detta anche l’isola dei fuochi, a causa<br />
delle numerose fornaci qui trasferite<br />
per salvare dagli incendi la capitale della<br />
Serenissima. A Murano si visitano le<br />
antiche fabbriche del vetro, ma anche<br />
la chiesa di San Pietro Martire, che con-<br />
l’incantevole piazza San Marco innanzitutto,<br />
con i celebri caffè, il campanile<br />
cinquecentesco alto circa 99<br />
metri e ricostruito agli inizi del Novecento<br />
dopo un rovinoso crollo, la Torre<br />
dell’Orologio con le statue in bronzo<br />
dei Mori che battono le ore colpendo<br />
con una mazza una grande campana e<br />
la famosissima Basilica, con i grandi<br />
mosaici che narrano la storia di San<br />
Marco e rappresentano episodi<br />
dell’Antico e del Nuovo Testamento.<br />
Poco più in là Palazzo Ducale, uno<br />
dei migliori esempi d’architettura gotica<br />
veneziana, residenza dei Dogi e<br />
sede del governo della Serenissima. Il<br />
ponte di Rialto, poi, con i pittoreschi<br />
negozietti e i vicini mercati del pesce e<br />
di frutta, verdura e fiori; la basilica di<br />
Santa Maria Gloriosa dei Frari, la<br />
chiesa più importante di Venezia con<br />
serva al suo interno due bellissime pale<br />
di Giovanni Bellini. Burano è una vivace<br />
isola di pescatori, con le case dai muri<br />
colorati e il Museo del Merletto, che<br />
racconta l’evoluzione di quella che un<br />
tempo era la principale attività produttiva<br />
dell’isola. C’è poi l’isola di Torcello,<br />
un piccolo gioiello con poche case isolate,<br />
ampi spazi verdi, un inquietante<br />
ponte del Diavolo e la splendida basilica<br />
bizantina, la più antica della laguna,<br />
affiancata dal battistero. La leggenda<br />
vuole che l’antico sedile di marmo posto<br />
al centro della piazzetta sia stato il<br />
opere di Tiziano e Bellini, e la stupenda<br />
Ca’ d’Oro, antica dimora patrizia<br />
del Quattrocento affacciata su Canal<br />
Grande, sede di un museo dove si ammirano<br />
dipinti di autori come Mantegna,<br />
Tiziano e Tintoretto.<br />
Una breve corsa di vaporetto conduce<br />
all’isola della Giudecca, in realtà formata<br />
da otto isolotti collegati da ponti.<br />
Una piacevole passeggiata tra antichi<br />
palazzi, monasteri, giardini, cantieri<br />
navali e orti conduce alla scoperta della<br />
maestose basiliche di Santa Maria<br />
della Salute e del Redentore (progettata<br />
dal Palladio). Anche qui un<br />
trionfo di opere di Tiziano, Tintoretto,<br />
Alvise Vivarini e Palma il Giovane. E,<br />
sulla punta, un globo d’oro sorretto da<br />
due giganti che simboleggia la fortuna<br />
che governa il mondo.<br />
Verso l’imbrunire vale invece la pena<br />
Tre musei da non perdere<br />
VIVERE BENE SETTEMBRE 2011<br />
trono di Attila, il Re degli Unni. Non bisogna<br />
dimenticare la piccola San Lazzaro<br />
degli Armeni, una piccola isola<br />
nella laguna sud, sede di uno dei primi<br />
centri del mondo di cultura armena, con<br />
una ricca e preziosa biblioteca, che conserva<br />
migliaia di codici, preziose miniature<br />
e un bell’affresco del Tiepolo.<br />
raggiungere il ghetto ebraico, situato<br />
ai bordi del canale Cannaregio, non<br />
molto lontano dalla stazione ferroviaria.<br />
Nato nel 1516 è oggi un insieme caratteristico<br />
di calle che convergono su<br />
campo Ghetto Nuovo, zona che<br />
tutt’ora rimane il cuore della vita della<br />
comunità ebraica veneziana e dei turisti<br />
legati a questa religione. Qui sono<br />
aperti alcuni ristoranti kosher e si trovano<br />
ben cinque sinagoghe, visitabili<br />
rivolgendosi al Museo Ebraico (tel.<br />
041-715359). Lasciato il ghetto conviene<br />
abbandonare l’itinerario principale,<br />
che collega la stazione a Rialto e piazza<br />
San Marco, per “perdersi” tra le calle,<br />
alla ricerca di suggestivi angoli,<br />
ariosi fondachi e vivaci osterie, dove<br />
bere un buon bicchiere di vino veneto<br />
accompagnato da saporiti cicheti<br />
(stuzzichini salati). l<br />
Oltre allo splendido Palazzo Ducale, Venezia offre al visitatore numerosi altri interessanti<br />
musei. In piazza San Marco si incontra il Museo Correr, con mostre temporanee,<br />
una collezione di opere di Antonio Canova e la quadreria che raccoglie capolavori<br />
dell’arte veneta dalle origini al Cinquecento. Ca’ Rezzonigo ospita dipinti,<br />
sculture, affreschi e arredi del Settecento veneziano, firmati da autori quali Iacopo<br />
Tintoretto, il Canaletto e Giandomenico Tiepolo. Palazzo Venier dei Leoni è la sede<br />
veneziana della Collezione Peggy Guggenheim (dove c’è lo sconto per i soci Coop),<br />
che espone capolavori del Cubismo, Futurismo, Pittura Metafisica, Astrattismo europeo,<br />
scultura d’avanguardia, Surrealismo ed Espressionismo Astratto americano.<br />
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