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8<br />
Calano le iscrizioni<br />
all’università. Ma<br />
non c’è da stupirsene:<br />
la laurea non sempre<br />
è un buon viatico<br />
per il lavoro.<br />
E a causa dei tagli<br />
le rette aumentano:<br />
laurearsi non è mai<br />
stato così costoso<br />
di silvia fabbri<br />
QUANTO COSTA<br />
STUDIARE<br />
non è Un paese<br />
Freie Universitat Berlino 200 euro<br />
Sorbonne Parigi 500 euro<br />
Retta media delle<br />
università italiane 1000euro<br />
Percentuale dei laureati<br />
(tra i 25 e i 34 anni)<br />
Italia 19%<br />
Europa 30 %<br />
Percentuale dei diplomati<br />
che si iscrivono all’università<br />
Stati uniti 72%<br />
Canada 52%<br />
Italia 32%<br />
La laurea perde appeal. Secondo dati<br />
resi noti dal Consiglio universitario<br />
nazionale (Cun), è calato il numero di<br />
iscritti nelle facoltà pubbliche italiane<br />
e quindi, in prospettiva, sarà possibile,<br />
nei prossimi anni, un ulteriore calo<br />
di laureati. Le cifre: nel 2010 le immatricolazioni<br />
hanno subito una diminuzione<br />
del 5% con 3.986 nuovi iscritti<br />
in meno rispetto al 2009. Negli<br />
ultimi quattro anni, poi, la percentuale<br />
dei nuovi ingressi negli atenei è scesa<br />
del 9,2% con 26 mila immatricolazioni<br />
in meno. Eppure il numero<br />
degli studenti che si è diplomato è aumentato<br />
nell’ultimo anno dello 0,9%.<br />
Complessivamente il numero degli<br />
iscritti si contrae in tutta la penisola,<br />
ma il Centro e il Sud, dove il calo degli<br />
ultimi quattro anni è complessivamente<br />
del 19,6%, soffrono di più.<br />
Un bel disastro per un paese che detiene<br />
il triste primato della percentuale<br />
più bassa d’Europa di dottori. Tra i<br />
connazionali di età compresa fra i 25 e<br />
i 34 anni, soltanto 19 italiani su 100 risultano<br />
in possesso di un diploma di<br />
laurea. La media europea si colloca attorno<br />
al 30%, con Paesi come Francia,<br />
Spagna, Danimarca, Svezia e Regno<br />
Unito attorno al 40%.<br />
Il futuro che non c’è<br />
“È del tutto evidente – commenta Domenico<br />
De Masi, docente di sociologia<br />
del lavoro all’Università “La Sapienza”<br />
di Roma - che in Italia il valore<br />
simbolico e pratico della laurea universitaria<br />
è bassissimo, in un processo<br />
che si è inesorabilmente consolidato<br />
nel corso degli anni. Già noi siamo un<br />
paese con pochi universitari, basti