Rapporto Ambientale - Parte 1
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La complessità e la variabilità del sistema climatico dell’area lombarda sono determinati da una serie<br />
di fattori geografici che gli conferiscono dei caratteri particolari e lo rendono unico allo scala europea.<br />
Tali fattori sono:<br />
la vicinanza del Mar Mediterraneo, fonte di massa di aria umida e mite;<br />
la vicinanza dell’area atlantica, fonte di masse d’aria umida relativamente mite;<br />
la vicinanza della massa continentale europea, fonte di masse d’aria fredda nella stagione invernale;<br />
la presenza dell’arco alpino e dell’Appennino Settentrionale che costituiscono delle barriere in grado di<br />
creare notevoli discontinuità nelle masse d’aria;<br />
la presenza di grandi valli che influenzano la circolazione delle masse d’aria nella bassa troposfera;<br />
la presenza dei laghi prealpini con particolari effetti mesoclimatici;<br />
Tali fattori fanno sì che in Lombardia siano presenti 3 mesoclimi differenti:<br />
1. mesoclima alpino;<br />
2. mesoclima padano;<br />
3. mesoclima insubrico.<br />
Il Comune di Casorezzo appartiene alla zona mesoclimatica padana il cui clima può essere definito<br />
come temperato subcontinentale, cioè un clima caldo piovoso con estate fresca. Si può individuare la<br />
presenza di sei mesi temperati (da marzo a giugno e da settembre a ottobre), quattro mesi freddi e<br />
umidi (da novembre a febbraio) e di due mesi caldi e umidi (luglio e agosto). Luglio spesso viene<br />
considerato come un mese arido.<br />
L’umidità è molto elevata e causa la presenza di nebbie in inverno ed afa in estate. Le precipitazioni<br />
sono relativamente ben distribuite durante l’anno, la ventosità non è rilevante e gli episodi<br />
temporaleschi estivi sono frequenti.<br />
73 Fonte: studio geologico allegato al PGT, Dott. Amedeo Dordi, luglio 2012