S&C11_12 - alimentando.info
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28<br />
Novembre 20<strong>12</strong> EVENTI<br />
Cibus Tec Industry:<br />
la tecnologia in mostra<br />
L’evento, che si è svolto nei padiglioni di Fiere Parma, ha visto alternarsi cicli dimostrativi<br />
e seminari sulle attrezzature legate alla trasformazione delle carni suine.<br />
Due giornate dedicate alle tecnologie<br />
per la trasformazione dei<br />
salumi. L’8 e il 9 novembre presso<br />
i padiglioni di Fiere Parma, si è<br />
svolto Cibus Tec Industry. Nel corso<br />
dell’evento, aperto a tutti gli operatori del<br />
settore, si sono tenuti convegni e dimostrazioni<br />
sulle fasi di lavorazione dei prodotti a<br />
base di carne suina. Tre sono state le linee<br />
di produzione presentate: affettato, macinato<br />
e porzionato.<br />
La manifestazione è stata organizzata da<br />
Fiere Parma, in collaborazione con la rivista<br />
Industria delle Carni e dei Salumi, edita da<br />
Assica (Associazione industriale delle carni<br />
e dei salumi) e con la Camera di Commercio<br />
di Parma. All’evento hanno partecipato<br />
anche importanti aziende del settore quali:<br />
Ceia, Coopbox, Eidos, Risco, Sealed Air -<br />
Cryovac, Siad, Treif e Veripack.<br />
Cibus Tec Industry nasce come tappa di<br />
avvicinamento per il prossimo Cibus Tec, il<br />
Salone internazionale delle tecnologie e soluzioni<br />
per l’industria alimentare che si terrà<br />
a Fiere Parma dal 21 al 24 ottobre 2014.<br />
Interessanti e molto partecipati i convegni.<br />
Il primo si è tenuto giovedì 8 novembre<br />
e ha aperto la manifestazione. Claudio Federici,<br />
rappresentante di Ismea (Istituto di<br />
servizi per il mercato agricolo alimentare)<br />
ha esposto la situazione del mercato italiano.<br />
Il punto di partenza di Federici è stata<br />
la domanda di salumi ed elaborati a base di<br />
carne sul mercato, rispetto ai nuovi orientamenti<br />
di acquisto da parte delle famiglie<br />
italiane.<br />
Il secondo appuntamento si è svolto venerdì<br />
9 novembre, con il seminario organizzato<br />
da Assica “Si può vivere senza ossigeno?”,<br />
con argomento i salumi pre-affettati.<br />
L’incontro è stato suddiviso in quattro<br />
momenti di lavoro. Durante il primo, intitolato<br />
“Cosa mettiamo nella vaschetta?”,<br />
Giovanni Parolari, rappresentante della<br />
Stazione sperimentale per l’Industria delle<br />
conserve alimentari, ha spiegato i requisiti<br />
fondamentali del prodotto e la qualità del<br />
pre-affettato. Il secondo spunto di discussione<br />
è stato: “Come facciamo la vaschetta?”:<br />
durante il quale Angela Montanari,<br />
della Stazione sperimentale, ha analizzato<br />
lo stato dell’arte e le tendenze future del<br />
packaging. Ultimo tema affrontato: la nuova<br />
normativa europea sull’etichettatura. In<br />
particolare Anastasia Alvizou, Directorate<br />
general for Health & Consumers - European<br />
Commission, ha valutato le implicazioni<br />
del regolamento 1169/11 nel settore dei<br />
salumi pre-affettati. Ha chiuso il convegno<br />
una tavola rotonda, moderata da Aldo Tagliaferro<br />
della Gazzetta di Parma, dal titolo<br />
“Il punto di vista dell’industria e le esigenze<br />
della Gdo”, con interventi di Davide Pessina<br />
(Il Gigante), Monica Ramaschi (Conad)<br />
e Alberto Beretta (Assica).<br />
Durante la due giorni, inoltre, si sono tenute<br />
varie dimostrazioni delle fasi di produzione<br />
dei prodotti di carne suina.<br />
La prima linea presentata è stata quella<br />
dell’affettato. Abbiamo seguito l’evoluzione<br />
del prodotto dal momento in cui viene affettato,<br />
fino al packaging definitivo, attraverso<br />
la saldatura, il passaggio del sottovuoto<br />
e la sigillatura.<br />
La seconda linea mostrata è stata quella<br />
del prodotto macinato. Anche in questo<br />
caso, si è partiti dall’insaccatrice contenente<br />
il prodotto, che viene poi macinato e suddiviso<br />
in vaschette, fino ad arrivare all’ultimo<br />
passaggio in cui un metaldetector controlla<br />
le impurità all’interno della vaschetta. Terza<br />
e ultima linea di prodotto è stata quella del<br />
porzionato. In particolare, la linea di lavorazione<br />
e confezionamento di pancetta<br />
tagliata a fette in skin.<br />
Silvia Bezzi