11.06.2013 Views

dispensa - NA Di.R.

dispensa - NA Di.R.

dispensa - NA Di.R.

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

12<br />

dell'imbocco della tangenziale verso Casalecchio, continuando nelle ingiurie. Non soddisfatto, l'uomo,<br />

parcheggiato lo scooter, si avvicinava al lato guidatore dell'auto e iniziava a colpire con pugni il viso di I. che,<br />

colto di sorpresa dalla reazione immotivata, non riusciva ad uscire dal veicolo, né a difendersi, in quanto<br />

l'uomo bloccava la portiera. L'aggressore poi riprendeva lo scooter e si metteva in fuga. I. intanto rusciva ad<br />

uscire dalla macchina e si annotava la targa del motoveicolo. Fatto altrettanto grave, le macchine che<br />

avevano assistito alla scena, suonavano i clacson per passare, poichè il semaforo era diventato verde, e<br />

sfilavano davanti a I. senza prestargli assistenza né chiedergli se aveva bisogno. I. si recava dunque al<br />

Pronto Soccorso del S.Orsola e successivamente a esporre denuncia.<br />

La scorsa estate, un'aggressione analoga, nelle dinamiche e nell'aggressività, vedeva coinvolto un altro<br />

fratello senegalese, in Via Irnerio, la cui denuncia pubblica è apparsa sui giornali locali, sull'emittente<br />

indipendente Arcoris Tv, e oggetto anche di un'Assemblea dell'Associazione.<br />

Questa è solo la punta di un iceberg dei tanti episodi di razzismo non denunciati, di ricatti e umiliazioni nei<br />

luoghi di lavoro, di frasi sprezzanti sussurate nei negozi o sugli autobus, che i fratelli e sorelle immigrati nel<br />

nostro paese vivono tutti i giorni.<br />

Non crediamo ai colpi di caldo. C'è qualcosa di più profondo che ha a che fare con le motivazioni che<br />

spingono a queste azioni vigliacche; e cioè l'idea che la prevaricazione verso chi si considera “debole” perchè<br />

diverso, sia in fondo legittimata socialmente; d'altronde, oltre agli stereotipi classici degli stranieri dipinti<br />

come criminali e delinquenti, assistiamo ad esempi vergognosi come il pro-sindaco di Treviso che alimenta<br />

pubblicamente stereotipi razzisti e omofobici verso immigrati e omosessuali.<br />

Crediamo che una spiegazione a tanta aggressività ostentata abbia a che fare con un senso diffuso di<br />

impunità, sostenuta anche dalla diffidenza-indifferenza di tanta gente comune che assiste passiva.<br />

Siamo per una scelta di schieramento contro questa in-cultura dilagante con tutte le associazioni e i singoli<br />

impegnati nella nostra città, a fianco di chi è sfruttato e di chiunque sia vittima di discriminazione di idee,<br />

genere, credo, nazionalità, e per le proprie scelte sessuali, sollecitando tutti a guardare e ascoltare nei nostri<br />

luoghi di vita e lavoro, solidarizzando con chi ha bisogno di aiuto, reagendo e affermando valori differenti e<br />

positivi, per la libera espressione e per la solidarietà.<br />

Associazione antirazzista e interetnica “3 febbraio” di Bologna<br />

p.s. STIAMO CERCANDO TESTIMONI CHE IL GIORNO SABATO 28 LUGLIO ALLE ORE 12.30 CIRCA SI TROVAVANO IN<br />

VIA DI CORTICELLA DIREZIONE BOLOG<strong>NA</strong>, PRIMA DEL PONTE E DELL'INGRESSO DELLA TANGENZIALE, VICINO AL<br />

LIDLE. CHI AVESSE ASSISTITO ALL'AGGRESSIONE PUO' CONTATATTARE L'ASSOCIAZIONE AL NUMERO 338-4188903<br />

Realizzato da Arcoiris Bologna<br />

Visita il sito www.a3f.org;<br />

www.mediconadir.it Brutto negro torna a<br />

casa tua :<br />

N.A.<strong>Di</strong>.R. informa: Il 28 ottobre 2006 un<br />

automobilista bolognese sessantenne aggredisce<br />

un noto musicista senegalese a colpi di stampella<br />

ortopedica supportando l?aggressione con insulti<br />

a sfondo razzista. La vittima che ci ha rilasciato la<br />

sua testimonianza si chiama PapMalik Kaire<br />

Gueye, percussionista e da tempo collaboratore<br />

del Sirena Project, centro culturale per bambini e<br />

disabili. Il suo sangue freddo e il suo elevato<br />

senso civico gli hanno permesso di non rispondere<br />

all’aggressione, limitandosi a bloccare il<br />

la testimonianza<br />

pusillanime sino all?arrivo delle forze dell’ordine.<br />

"Mi fa male al collo e al polpaccio, dove sono stato<br />

colpito, ma ciò che mi duole di più è la ferita che<br />

questa brutta avventura mi ha procurato nel<br />

profondo dell’anima. Voglio parlarne affinché tutti<br />

possano essere informati di ciò che purtroppo<br />

accade in città e vorrei, con questa mia<br />

testimonianza, fare capire anche ai miei fratelli<br />

immigrati che solo con la calma, la perseveranza e<br />

la lucidità, supportate da ferma determinazione e<br />

rispetto delle leggi ci si può affermare prima di<br />

tutto quali esseri umani cui è dovuto il rispetto".<br />

Realizzato da Arcoiris Bologna www.a3f.org<br />

www.mediconadir.it<br />

VIDEO_ Insieme per danzare<br />

N.A.<strong>Di</strong>.R. informa : N.A.<strong>Di</strong>.R. nell'ambito del programma clinico destinato alla reintegrazione di chi soffre di<br />

disagi derivanti da un vissuto del sociale oppresso ed opprimente sino a debordare nel francamente<br />

patogeno , propone, tra gli altri stimoli, due corsi di danza affiancati ed integrati l'uno all'altro come le

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!