attualità - Edagricole
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n. 3/2010 [ ATTUALITÀ ] TerraeVita 15<br />
[ MEZZI TECNICI ] Per i trattori il calo è del 30%<br />
Export, profondo rosso<br />
per le macchine agricole<br />
[ DIGIANNIGNUDI ]<br />
Precipita l’export italiano<br />
di trattori e macchine<br />
agricole. I dati Istat registrano<br />
nei primi nove mesi 2009,<br />
rispetto allo stesso periodo 2008,<br />
un calo in valore del 3l,6% per i<br />
trattori e del 21,1% per le macchine<br />
operatrici e le attrezzature. Si è<br />
passati infatti da un fatturato dell’export<br />
di trattrici di oltre 1,3 miliardi<br />
di euro nel 2008, a un valore<br />
di circa 900 milioni nel 2009.<br />
Per le altre tipologie di macchine<br />
agricole, a fronte di oltre 1,9 miliardi<br />
fatturati nei primi nove<br />
mesi 2008, nel 2009 si è scesi a 1,5<br />
miliardi. In termini di unità, l’industria<br />
italiana ha collocato sui<br />
mercati esteri, sempre nel periodo<br />
gennaiosettembre 2009, appena<br />
39.742 trattrici, contro le<br />
60.930 dello stesso periodo 2008.<br />
Ancora più negativo l’andamento<br />
per le macchine movimento<br />
terra (in nove mesi 63,3%, 440<br />
milioni di euro contro gli 1,2 miliardi<br />
del 2008).<br />
«La crisi economica internazionale<br />
– commenta Massimo<br />
Goldoni, presidente di Unacoma<br />
– sta colpendo pesantemente<br />
il nostro settore, che ha proprio<br />
nei mercati esteri la maggior parte<br />
del business, esportando oltre<br />
il 70% della propria produzione<br />
di macchine agricole e il 75% della<br />
produzione di macchine movimento<br />
terra».<br />
Nella geografia dei mercati<br />
l’Europa è l’area che assorbe la<br />
maggior parte delle esportazioni<br />
italiane oltre il 60% un’area<br />
che paga la crisi economica con<br />
un netta flessione delle vendite.<br />
Il Cema (l’associazione dei costruttori<br />
europei) stima che il<br />
mercato continentale, che nel<br />
mese di settembre segnava per le<br />
trattrici un calo complessivo dell’11%,<br />
abbia chiuso il 2009 con<br />
flessioni sensibili per tutte le tipologie<br />
di macchine. Le previsioni<br />
sull’andamento del mercato<br />
continentale nel 2010 sono ancora<br />
negative, giacché secondo<br />
quanto emerge dal “Cema Business<br />
Barometer”, l’osservatorio<br />
previsionale dei costruttori europei<br />
il 50% delle imprese della<br />
meccanizzazione prevede ancora<br />
un anno in flessione (il 23%<br />
delle stesse in un range compreso<br />
fra 10 e 19%, e un ulteriore<br />
17% in un range compreso fra 20<br />
e 29%). n<br />
[ EXPORT DI MACCHINE AGRICOLE (VAR. % 08/09)<br />
[ DAL PALAZZO<br />
[ DIMASSIMOALIPRANDI ]<br />
[CAMERA<br />
Lavoro agricolo clandestino, riordino della normativa sull'attività agricola e vino<br />
sono stati i temi con i quali le Commissioni Agricoltura di Camera e Senato si<br />
sono confrontati nelle prime sedute del 2010. Dopo i fatti di Rosarno, su richiesta<br />
del Pd, laCommissioneAgricoltura di Montecitorio avvierà un'indagine conoscitiva<br />
sulle attività criminali in agricoltura. L'indagine non si occuperà solo dei<br />
fenomeni legati al caporalato, allo sfruttamento della manodopera dei migranti,<br />
al lavoro nero e alla sicurezza sul lavoro, ma indagherà anche quella ampia zona<br />
grigia dove prosperano fenomeni come l'agropirateria, le frodi alimentari e tutti<br />
quei comportamenti dannosi per la salute e per le imprese che impediscono lo<br />
sviluppo e la crescita di un settore dalle grandi potenzialità competitive.<br />
Al via inCommissioneAgricoltura anche l’esame di due complessi provvedimenti<br />
(uno schema di decreto legislativo e uno schema di decreto del Presidente<br />
della Repubblica attuativo dello stesso d.lgs.) in materia di riordino della<br />
normativa sull'attività agricola che traggono la propria origine essenzialmente<br />
dalla delega conferita al Governo dall'articolo 14 della legge n. 246 del 2005,<br />
finalizzata al riassetto e alla semplificazione delle norme statali, contenute in vari<br />
testi normativi concernenti la materia dell'agricoltura. Obiettivo del “codice<br />
agricolo”, che si prevede possa essere operativo entro il prossimo febbraio, è<br />
semplificare e accorpare il quadro legislativo dell'agricoltura italiana, rendendo<br />
fruibile a tutti una materia per ora dispersa tra il Codice Civile, le leggi speciali<br />
emanate nel corso di quarant’anni e in alcuni commi di leggi finanziarie.<br />
Infine, il vino. In attesa che venga assegnato alle Commissioni parlamentari<br />
competenti (Agricoltura), per il parere, lo schema di decreto legislativo sulla<br />
“tutela delle denominazioni d’origine e delle indicazioni geografiche dei vini”,<br />
provvedimento con il quale si provvede all’attuazione nel nostro paese della<br />
riforma dell’Ocm vino, la Commissione Agricoltura di Montecitorio ha svolto<br />
una fitta serie di audizioni sulla riforma della normativa in materia di tutela delle<br />
denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini. Ad esse hanno<br />
preso parte rappresentanti di Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Associazione<br />
italiana sommelier, Associazione nazionale Città del vino, Federvini, Federdoc,<br />
Federalimentare, Federazione italiana vignaioli indipendenti, Organizzazione<br />
nazionale assaggiatori di vino, Slow food e Unione italiana vini. Dagli<br />
interventi è emerso, tra l’altro, che il passaggio dalle attuali denominazioni Docg,<br />
Doc, Igt alle denominazioni di origine protetta (Dop, Igp e categoria vini da<br />
tavola), ma anche l'estrema flessibilità nell'uso di menzioni e simboli in etichetta,<br />
sono tra le questioni più delicate della rivisitazione della legge quadro sul vino in<br />
Italia (L.164/92), compiuta per adeguarsi alle disposizioni europee (Reg. CE<br />
n.479/2008).<br />
La Commissione Agricoltura, infine, ha svolto audizioni dell’assessore<br />
all'Agricoltura della provincia di Roma Aurelio Lo Fazio nell’ambito dell’indagine<br />
conoscitiva sul fenomeno dei danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni<br />
agricole e zootecniche e di rappresentanti dell'Associazione Canapa Italia,<br />
per consentire e incentivare la coltivazione della canapa “sativa”.<br />
[SENATO<br />
Anche per laCommissioneAgricoltura del Senato il 2010 è iniziato con l’esame,<br />
per il parere, dei due provvedimenti sul riordino della normativa sull'attività<br />
agricola. Vista la complessità della materia è stato deciso di approfondire la<br />
questione attraverso un ciclo di audizioni delle organizzazioni rappresentative del<br />
settore agricolo e del comparto della pesca. n