attualità - Edagricole
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80 TerraeVita [ TENDENZEEMERCATI ] n. 3/2010<br />
[ PREZZI NAZIONALI E MONDIALI A CONFRONTO (DAL 14 AL 20 GENNAIO)<br />
Frumento tenero ancora invariato<br />
nItalia çè la situazione resta “invariata” a causa di una domanda<br />
che si mantiene cauta nel coprire e di un’offerta ormai conscia di<br />
prospettive di mercato che vedranno, fino all’arrivo di eventuali<br />
novità di rilievo, scambi limitati al “settimana per settimana”. Al<br />
momento l’offerta europea resta ben presente e ai porti si trova<br />
facilmente quanto il mercato comunitario non può offrire. Le Borse<br />
merci ne prendono atto e si consolidano con qualche aggiustamento<br />
a sostegno dei biscottieri.<br />
n Europa ê Francia: le nuove stime sulla produzione mondiali<br />
affossano ancor di più le prospettive di ripresa del mercato transalpino.<br />
L’aumento delle stime dal Mar Nero limitano al lumicino le<br />
speranze di aver tregua sulle aste dei paesi del Nord Africa, stravinte<br />
da Russi e Kazachi. Di conseguenza il mercato locale ed europeo<br />
saranno le uniche speranze sul breve periodo. I prezzi lentamente<br />
cedono il passo a una domanda spesso assente. CentroEst: ai<br />
problemi logistici si somma il crollo dei mercati Usa e le origini<br />
Germania, Austria ed Est Europa faticano a mantenere le quotazioni;<br />
qualche affare a 185 €/t arrivo camion per merce di forza.<br />
n Mercato mondiale ê le stime mondiali Usda intimoriscono gli<br />
speculatori e le borse mondiali sono in calo. USA: il mercato sconta i<br />
minori consumi per “feed” e cali nell’export (ormai ai minimi degli<br />
Grano duro ancora giù<br />
nItalia çè i segnali di pesantezza continuano e la domanda si fa<br />
sempre più attendista in attesa che anche Francia e Spagna diventino<br />
origini con ragionevole rapporto prezzo/qualità. La stasi e i cali<br />
delle principali borse merci (Bologna 4 e Milano 5) gelano le ultime<br />
speranze di chi si attendeva una ripresa dopo le festività. Molti<br />
utilizzatori sono coperti almeno fino a Pasqua e le prospettive<br />
restano asfittiche con i grani 2008 liquidabili oggi sui 120 €/t al<br />
“netto” dei costi. Sempre più pressante l’offerta da Nord America e<br />
Mediterraneo che sfrutta il favorevole cambio.<br />
n Europa çè Francia: la situazione è deprimente con i compratori<br />
che non cercano “qualità” ma solo il prezzo; il sistema di selezione<br />
ed efficiente “omogeneizzazione” dei lotti non sembra interessare<br />
algerini e italiani che non pagano alcun premio. L’asta turca di<br />
(s)vendita di 125.000 t a basso prezzo e l’attesa diun abbondante<br />
raccolto 2010 spingono giù i prezzi. Spagna: ampia disponibilità ma<br />
gli italiani vorrebbero pagare Cif il prezzo a loro offerto Fob, con<br />
blocco degli scambi. Prezzi: al ribasso in Francia sui 150 €/t partenza;<br />
la Spagna chiede vanamente sui 168 Fob (circa 183 €/t Cif).<br />
n Mercato mondiale çè il crollo delle borse muoverà qualcosa?<br />
USA: ampia la disponibilità in volumi, scarsa la volontà di vendere<br />
a cura di Stefano Serra<br />
anni ’70), con stock di riporto in aumento che si sommano alle<br />
buone stime produttive 2010 dei grani vernini, nonostante il calo del<br />
14% in superficie rispetto al 2009. Egitto: netta preferenza per i<br />
grani Russi e Kazachi, 180 mila ton nell’ultima asta. Australia: decolla<br />
l’offerta di Prime Hard sull’Italia. Prezzi: calano “Spring” canadese<br />
a 293 $/t FOB (4), HRW Usa a 218 $/t (5), Australiano a 206 $/t (4),<br />
Argentino Upriver a 235 $/t (8) e il Mar Nero a 182 $/t (3) Fob.<br />
da parte degli agricoltori, ma è una “roulette russa” ove l’offerta<br />
rischia un amaro risveglio primaverile; stock di riporto a Maggio<br />
2010 oltre i 1,4 mio t? Canada: con una stima di stock di riporto a<br />
Luglio 2010 di oltre 3,3 mio t, c’è poco da sorridere. Il CWB preme<br />
sulle vendite, ma la domanda lo attende al varco. Australia: gli<br />
agricoltori “tengono”, ma la strategia dell’attesa potrebbe essere un<br />
“boomerang”. Prezzi CIF Italia: il 2 HAD 15% proteina resta attorno ai<br />
185 €/t per Aprile, il 2/3 CWAD quota sui 180 €/t per GenMar e<br />
l’Australiano #1 sui 210 €/t.<br />
Legenda: • 1 DNS 14 pro CIF : 1 Dark Northern Spring con 16% di proteina sulla s.s. reso porto di sbarco Rotterdam • Partenza Francia (E&L) Eure & Loire • HAD FOB USA : 2 Hard Amber Durum reso porto imbarco<br />
Laghi USA/Canada • YC 3 CIF Rotterdam : 3 Yellow Corn reso porto di sbarco Rotterdam