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attualità - Edagricole

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n. 3/2010 [ ATTUALITÀ/REGIONI ] TerraeVita 27<br />

[ EMILIA­ROMAGNA ] Un 2009 molto positivo<br />

Progetti di filiera<br />

Una sfida vinta<br />

con ben 70 richieste<br />

Molto positivo il consuntivo<br />

del bando per<br />

i progetti di filiera del<br />

Psr: 70 progetti in tutti i principali<br />

settori produttivi, con un<br />

importo complessivo di spesa di<br />

300 milioni di euro, a fronte di<br />

114 milioni di euro di contributi<br />

pubblici, la partecipazione di<br />

2.018 imprese di cui oltre 1.600<br />

aziende di conduzione agricola.<br />

«Terminiamo il 2009, un anno<br />

molto difficile per l’agricoltura<br />

emiliano­romagnola, con una<br />

buona notizia che può segnare<br />

l’inizio di un anno migliore – ha<br />

detto l’assessore regionale Tiberio<br />

Rabboni –. Abbiamo lanciato<br />

al mondo agricolo questa sfida<br />

ad organizzarsi meglio nella filiera<br />

e il mondo agricolo ha risposto.<br />

È un successo che rivela<br />

la vitalità del nostro sistema,<br />

pur in questa fase di crisi».<br />

Il bando, iniziativa unica nel<br />

panorama nazionale, che aveva<br />

l’obiettivo di promuovere l’ag­<br />

gregazione, intorno a un progetto<br />

comune, dell’intera filiera<br />

agricola, ha visto un importo<br />

medio delle iniziative proposte<br />

di 4 milioni 285mila euro, dato<br />

significativo che dimostra l’effettiva<br />

capacità di aggregazione<br />

del sistema regionale.<br />

Il settore lattiero­caseario<br />

con 21 progetti guida la classifica<br />

dei settori seguito dall’ortofrutta<br />

con 14 progetti. Oltre la<br />

metà dei contributi sono andati<br />

all’ammodernamento aziendale,<br />

ma significativo il successo<br />

riportato anche da ricerca e interventi<br />

di promozione. I limiti<br />

di spesa del singolo progetto variano<br />

da un minimo di 200mila<br />

euro per settori minori, quali forestale<br />

e biologico, ad un massimo<br />

di 10 milioni di euro per i<br />

settori principali, quali lattierocaseario,<br />

ortofrutticolo, vitivinicolo,<br />

carni. I contributi pubblici<br />

oscillano tra il 40­50% e il 70%.<br />

nAlbertoBertini<br />

[ EMILIA­ROMAGNA ] Il nuovo Consorzio regionale<br />

Agrifidi Uno diventa operativo<br />

Alla prima riunione del consiglio di amministrazione<br />

di Agrifidi Uno Emilia­Romagna è stato<br />

eletto alla presidenza Alberto Rodeghiero. Il consorzio,<br />

nato dalla fusione di tre degli otto confidi agricoli<br />

dell’Emilia­Romagna (Agrifidi Bologna, Agrifidi Ravenna<br />

e Agrifidi Forlì­Cesena­Rimini), ha iniziato la<br />

piena operatività il 1° gennaio scorso. Vice presidenti<br />

sono stati eletti Giovanni Gagliardi e Domenico Cappelli;<br />

direttore Lucia Alfano. Il nuovo confidi agricolo<br />

interprovinciale diventa leader a livello regionale ma<br />

anche uno dei maggiori a livello nazionale con 5.000<br />

soci, 55 milioni di euro di finanziamenti garantiti nell’anno<br />

appena concluso, 8 milioni di fondi liquidi e 11<br />

milioni di fondi fidejussori sottroscritti dai soci. nA.B.<br />

[ FRIULI VENEZIA GIULIA ] A Cividale del Friuli<br />

Il 1° macello certificato biologico<br />

Potrebbe essere il primo macello regionale certificato<br />

per la trasformazione delle carni bovine e<br />

suine provenienti dagli allevamenti biologici. Se il progetto<br />

Interreg, studiato dal Comune di Cividale (Ud)<br />

dalla Coldiretti, dall’Associazione regionale allevatori<br />

e dalla Comunità montana Torre Natisone Collio, con 9<br />

partner sloveni, sarà realizzato, verrà colmata un’importante<br />

lacuna nella filiera zootecnica bio transfrontaliera.<br />

Il piano si sviluppa attorno al recupero del macello<br />

di Cividale del Friuli. Lo scopo è investire su una<br />

struttura da destinare alla macellazione dei capi e a un<br />

primo confezionamento dei tagli. Il progetto ne prevede<br />

l’utilizzo da parte sia degli allevatori friulani che di<br />

quelli della vicina Slovenia. nAdrianodelFabro<br />

[ PIEMONTE ] Promossa da Coldiretti e Apa Cuneo<br />

È nata la cooperativa Compral Latte<br />

La Coldiretti e l’Apa di Cuneo hanno promosso la<br />

costituzione della cooperativa Compral Latte, che<br />

nelle intenzioni dei fondatori dovrebbe gestire, come<br />

primo acquirente, la fornitura del latte da destinare al<br />

costruendo polverizzatore dell’industria Inalpi di Moretta<br />

(Cn).<br />

La torre di sprayatura che si sta realizzando dovrebbe<br />

lavorare giornalmente circa 5.000 quintali di<br />

latte, pari al 20% della produzione piemontese, da<br />

destinare alle produzioni dolciarie della Ferrero di<br />

Alba. Alla presidenza della cooperativa Compral Latte<br />

è stato eletto Roberto Chialva, vicepresidente è<br />

Raffaele Tortalla, direttore Bartolomeo Bovetti.<br />

nLucaZuccaro<br />

[ LOMBARDIA ] La richiesta di Coldiretti regionale<br />

«CO2, va esonerata l’agricoltura»<br />

Una richiesta di esonero per gli agricoltori dalle<br />

complesse procedure necessarie per richiedere le<br />

autorizzazioni alle immissioni in atmosfera è stata<br />

avanzata da Coldiretti Lombardia alla Regione. «I limiti<br />

di riferimento previsti dal Testo unico ambientale,<br />

Dlgs 152/06 recepito dalla Regione ­ ha sottolineato il<br />

presidente di Coldiretti Lombardia Nino Andena ­<br />

non tengono conto dei cicli produttivi stagionali dell’agricoltura<br />

e gli adeguamenti prescrittivi previsti<br />

non sono tecnicamente possibili nelle attrezzature esistenti<br />

anche di nuova generazione».<br />

Coldiretti Lombardia ha chiesto alla Regione azioni<br />

nei confronti del Ministero per intervenire dal momento<br />

che sono in corso modifiche al Testo Unico. nT.V.

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