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n. 3/2010 [ TENDENZEEMERCATI ] TerraeVita 73 pannelli solari e in Basilicata nella zona della nuova diga dell’Alto Bradano, mentre è prevedibile una diminuzione, anche significativa, in Molise. È destinato a continuare il processo di regolarizzazione degli accordi verbali, a causa della necessità di provare il possesso dei terreni per accedere ai contributi regionali ed europei. [ LECARATTERISTICHE REGIONALI Italia settentrionale – Nel corso del 2008 l’andamento del mercato degli affitti è stato positivo. La mancanza di liquidità dovuta alla crisi economica ha infatti spinto gli agricoltori a preferire l’affitto all’acquisto come modalità di acquisizione dei terreni. La domanda è stata alimentata anche dalla forte richiesta di terreni da parte degli imprenditori zootecnici che hanno la necessità di ampliare la superficie aziendale per ottemperare alla direttiva nitrati, soprattutto nelle zone di pianura di Lombardia ed Emilia Romagna, nelle province di Verona, Rovigo, Torino, Cuneo e in Valle d’Aosta. In alcune aree la richiesta è così forte che le aziende zootecniche stipulano contratti anche per terreni di montagna (alpeggi) o localizzati fuori regione. I canoni sono stabili su livelli elevati. Aumenti sono avvenuti in Lombardia, nelle aree risicole delle province di Novara e Vercelli e [ INCIDENZA DELLA SUPERFICIE IN AFFITTO SU QUELLA TOTALE (%) in alcune zone dell’Alto Adige. In Lombardia i canoni vengono sospinti verso l’alto dalla forte richiesta da parte degli allevatori e degli operatori extragricoli interessati ad investire nelle biomasse. Le misure agroambientali previste dai Psr hanno incentivato la domanda per i terreni collinari in EmiliaRomagna e per i pascoli in FriuliVenezia Giulia. In Liguria sono ricercati i terreni adatti all’ortofloricoltura protetta in provincia di Savona e, per intraprendere attività di tipo agrituristico, gli oliveti e i prati in provincia della Spezia. La totalità dei contratti stipulati nelle aree di pianura avviene in deroga all’art. 45 della legge 203/82, mentre nelle zone montane e marginali sono ancora molto diffusi gli accordi verbali che talvolta prevedono il pagamento in natura del canone. Nelle aree viticole di pregio della provincia di Asti i canoni vengono spesso calcolati come percentuale sul valore della produzione. L’incertezza riguardante gli sviluppi futuri della Pac limita la [ TAB. 2 AZIENDE E SUPERFICIE AGRICOLA UTILIZZATA IN AFFITTO PER UDE AZIENDE (N.) SUPERFICIE (HA) IN % SU AZIENDE TOTALI IN % SU SAU TOTALE Meno di 1 Ude 11.645 13.919 3,9 4,8 1 2 21.645 36.024 8,0 9,1 2 4 28.037 80.999 8,0 9,8 4 8 47.406 233.081 16,2 18,0 8 16 44.747 355.912 23,8 23,0 16 40 57.108 817.876 35,8 31,0 40 100 36.768 867.862 46,1 35,1 100 250 16.066 639.777 55,4 38,0 250 ed oltre 6.316 524.801 59,8 32,9 TOTALE 269.738 3.570.251 16,1 28,0 Fonte: Istat, Struttura e produzioni delle aziende agricole, 2007. 1 UDE (Unità di dimensione economica) = 1.200 euro di Reddito lordo standard. durata dei contratti a 23 anni. Sono tuttavia diffusi sia i contratti annuali, per le colture specializzate ortofloricole in Lombardia, che quelli decennali per frutteti e vigneti in TrentinoAlto Adige e in Veneto. Italiacentrale – La domanda è in aumento in Umbria e nel Lazio, mentre il mercato mostra segnali di stasi nelle Marche e di regressione in Toscana, dove sono in calo le superfici interessate, il numero di nuovi contratti e il livello dei canoni, soprattutto per vigneti ed oliveti. Nelle Marche la quasi totalità degli accordi stipulati nel 2008 consiste in rinnovi a canone invariato. Il mercato è stagnante a causa della crisi della zootecnia regionale e del crollo del prezzo dei cereali. La domanda è sostenuta quasi esclusivamente dai giovani imprenditori intenzionati ad iniziare una nuova attività e dagli agricoltori in possesso di titoli, ma privi delle superfici necessarie per poterli esercitare. In Umbria, dove la domanda ha prevalso sull’offerta, il numero di nuovi contratti è aumentato nonostante i canoni elevati. Gli operatori rivolgono la propria attenzione verso i terreni fertili ed irrigabili, adatti quindi alle colture orticole e al tabacco. Anche nel Lazio è la domanda a prevalere, alimentata soprattutto dai contoterzisti. Tuttavia, i canoni sono rimasti stabili sui livelli dell’anno precedente. Le colture permanenti sono quelle più richieste, soprattutto vigneti ed oliveti, oltre ai terreni di pianura da destinare all’orticoltura, preferibilmente situati nei pressi dei centri di raccolta. Suscitano notevole interesse anche gli appezzamenti da destinare all’installazione di impianti fotovoltaici. Nelle regioni centrali la tipologia contrattuale preponderante è quella dei patti in deroga, di durata in genere inferiore ai tre anni, tranne nei casi di accordi tra parenti. Gli accordi verbali si vanno riducendo, a causa delle nuove
74 TerraeVita [ TENDENZEEMERCATI ] n. 3/2010 [ TAB. 3 CANONI DI AFFITTO NEL 2008 (€/HA) CANONI Min. Max NORDOVEST PIEMONTE Seminativi irrigui nelle zone di Carmagnola e Carignano (TO) 400 630 Seminativi asciutti nel pinerolese (TO) 190 280 Seminativi irrigui adatti a risaia nella pianura di Vercelli 450 700 Seminativi asciutti nel vercellese 130 320 Seminativi irrigui nella pianura tra Fossano e Cuneo (CN) 300 710 Frutteti a Lagnasco (CN) 460 1.100 Seminativi irrigui adatti a risaia nella pianura a sud di Novara 320 550 Seminativi asciutti nel Monferrato astigiano (AT) 100 200 Vigneti DOCG nella zona del Moscato (AT) 1.350 2.200 Seminativi irrigui a risaia nella pianura di Casale Monferrato (AL) 260 500 Seminativi irrigui nella pianura alessandrina VALLE D'AOSTA 250 450 Prato irriguo a St. Denis (AO) 220 400 Pascolo a Gignod (AO) LOMBARDIA 80 170 Contratti in deroga per seminativi e prati (VA) 130 180 Terreni per florovivaismo (CO) 280 450 Contratti verbali per prati (CO e LC) 150 300 Contratti in deroga per frutteti nella Valtellina (SO) 270 360 Contratti per alpeggi (a corpo) nella montagna di Sondrio 30 60 Contratti stagionali per ortaggi nella collina di Bergamo 2.000 2.300 Contratti in deroga per seminativi irrigui nella bassa pianura bergamasca 700 1.100 Contratti in deroga per seminativi nella pianura bresciana 700 1.050 Contratti in deroga per vigneti nella collina bresciana 1.500 1.800 Contratti in deroga per risaie (PV) 450 900 Contratti in deroga per vigneti DOC nell’Oltrepo Pavese 500 800 Contratti in deroga per seminativi (PV) 450 900 Contoterzisti per seminativi irrigui (MI) 450 600 Contratti in deroga per seminativi irrigui (MI) 450 650 Contratti in deroga per seminativi irrigui (LO) 410 1.000 Contratti stagionali per pomodori e ortaggi (Casalasco, CR) 650 1.100 Contratti in deroga per seminativi irrigui (CR) 650 850 Contratti in deroga per vivai (MN) 1.400 1.800 Contratti stagionali per ortaggi (Viadana, Oltrepò, MN) 800 1.800 Contoterzisti per seminativi (MN) LIGURIA 450 600 Orto irriguo per colture floricole a San Remo (IM) 2.580 7.750 Roseto con strutture annesse al fondo a San Remo (IM) 3.500 14.500 Orto irriguo per colture floricole nelle zone di Bordighera e Ventimiglia (IM) 2.580 7.750 Orto irriguo nella Piana di Albenga (SV) 2.300 5.500 Orto irriguo per colture floricole nella Piana di Albenga (SV) 2.580 7.750 Oliveti nelle colline litoranee di Chiavari (GE) 210 520 Orto irriguo nella Piana di Sarzana (SP) 1.000 1.250 Seminativi asciutti nella zona di Varese Ligure (SP) NORDEST TRENTINOALTO ADIGE 150 210 Accordi in deroga per frutteti irrigui (Salorno/Bolzano) 1.850 2.780 Contratti a equo canone per ortaggi irrigui in pieno campo (BZ) 770 980 Vigneti con accordo verbale (BZ) 3.500 Contratti a equo canone per frutteti in Val d'Adige (TN) 1.650 1.980 Frutteti ’accordi verbali (TN) 2.970 4.080 Accordi in deroga per vigneto DOC (TN) 3.795 4.300 VENETO Contratti in deroga per orticole a Chioggia (VE) 680 1.400 Contratti in deroga per vigneti a Portogruaro (VE) 950 1.800 Contratti in deroga per seminativi con titoli (VE) 500 600 Contratti in deroga per il tabacco (VR) 1.250 1.900 Contratti in deroga per vigneti nella zona di Soave (VR) 1.300 1.850 Contratti in deroga per seminativo nella pianura di Legnago (VR) 700 1.000 Contratti in deroga per prati irrigui a Cittadella (PD) 700 1.000 Terreni per vivai a Saonara (PD) 950 1.400 Vigneto DOC nei Colli Euganei (PD) 1.600 2.300 Contratti in deroga per seminativi a Motta di Livenza (TV) 350 520 Contratti in deroga per vigneto DOC a Valdobbiadene (TV) 2.000 3.000 Contratti in deroga per vigneto DOC a Conegliano (TV) 1.500 2.000 Contratti in deroga per prati (BL) 25 125 Contratti in deroga per seminativi (BL) 85 250 Orto specializzato a Lusia (RO) 700 1.800 Colture orticole a Rosolina (RO) 700 1.000 Contratti in deroga per seminativo con titoli (RO) 540 700 Accordi verbali per vigneto nei Colli Berici (VI) 710 1.200 Contratti in deroga per seminativo di pianura (VI) 380 680 Contratti in deroga per prati (VI) 340 550 FRIULIVENEZIA GIULIA Contratti in deroga per vigneti DOC nei colli orientali (UD) 1.000 2.200 Contratti in deroga per seminativi nella pianura litoranea (UD) 250 560 Contratti in deroga per vigneti DOC Collio (GO) 1.000 3.000 Contratti in deroga per vigneti DOC di pianura (GO) 500 1.000 Contratti in deroga per seminativi (GO) 250 500 Contratti in deroga per seminativi irrigui di pianura (PN) 250 450 Contratti in deroga per vigneti DOC (PN) 750 1.300 Contratti in deroga per vivaio viticolo Rauscedo (PN) 1.700 2.200 EMILIAROMAGNA Contratti in deroga per seminativi nella pianura piacentina 350 600 Contratti stagionali per pomodoro (PC) 700 800 Contratti in deroga per podere zootecnico in montagna (PC) 80 100 Contratti in deroga per seminativi nella pianura di Parma 330 550 Contratti stagionali per coltivazioni industriali (PR) 500 650 Podere zootecnico nelle colline di Reggio Emilia 200 300 Contratti in deroga per vigneti nella pianura reggiana 600 1.100 Contratti in deroga per frutteti nelle colline modenesi 250 800 Vigneti con meccanizzazione nella pianura di Carpi 1.000 1.400 Contratti in deroga per vigneti nelle colline bolognesi 1.500 3.000 Contratti in deroga per seminativi irrigui nella pianura bolognese 300 750 Frutteti nella pianura dell’Idice (BO) 350 900 Contratti annuali per orticole (FE) 1.000 1.300 Contratti in deroga per seminativi e colture industriali (FE) 600 1.300 Contratti in deroga per frutteti nella collina faentina (RA) 500 750 Contratti in deroga per seminativi nella media pianura ravennate 250 700 Vigneti nella pianura ravennate 500 1.000 Contratti in deroga per seminativi irrigui (FO) 200 300 Contratti in deroga per frutteti e vigneti nelle colline di Forlì 400 700 Seminativi nella collina riminese 250 350 CENTRO TOSCANA Contratti in deroga per seminativi in Lunigiana (MS) 170 220 Seminativi pianeggianti in contoterzismo (MS) 230 320
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