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n. 3/2010 [ TENDENZEEMERCATI ] TerraeVita 81 [ PREZZI NAZIONALI E MONDIALI A CONFRONTO (DAL 14 AL 20 GENNAIO) Mais senza variazioni di rilievo n Italia ê senza variazioni di rilievo sulle principali piazze del Nord. Bologna trova un invariato mentre Milano un (ultimo?) timido +1 €/t. I nostri prezzi non trovano supporto in Europa ove le quotazioni stentano a tenere le posizioni acquisite. L’offerta cerca una strategia per ritardare l’inversione dei prezzi, ma la domanda mangimistica trova nei cereali a paglia valide alternative. nEuropa çè Francia: la produzione rivista a 13,1 mio t (+0,2 mio t) verrebbe compensata da un maggiore export sull’Eu27. I volumi di riporto sono attesi in lieve calo sui 2,0 mio di t, un valore considerato ragionevole dagli operatori. Cresce l’interesse d’acquisto da parte italiana e dal Magreb, ma fino a quando? Altri paesi EU: il migliora nItalia çè Cereali foraggeri: i mercati si consolidano. Il prezzo dei cereali a paglia, inferiori al mais, attrae la domanda mangimistica, ma le prospettive sono rabbuiate dall’offerta europea che torna a premere. Oleaginose: le notizie di una più ampia disponibilità a livello mondiale imporrebbero a breve un’inversione di prezzo. Milano al momento tiene, Bologna perde 3 €/t e si allinea. nEuropa çè Cereali foraggeri: la situazione commerciale torna stagnante in un contesto di ampissima disponibilità. L’orzo francese torna a prendere la via dell’intervento. Il grano “feed” inglese conserva 123 €/t Fob; anche l’orzo francese tiene quota 107 €/t Fob Rouen. Oleaginose: la colza subisce il ribasso della soia americana, già scon mento climatico riapre le frontiere e le consegne riprendono a regime. Condizionante l’offerta dal Mar Nero ai danni dell’Ungheria. Prezzi: statici. n Mercato mondiale çè il Cbot ritrova i minimi di dicembre per l’uscita (dai più prevista) dei fondi d’investimento che monetizzano i guadagni. USA: la produzione sarà record a 334 mio t (+27 mio t versus 2008/09) e il limitato aumento della domanda interna, in regime di export stagnante, imporrebbe un sensibile incremento (+5%) degli stock di riporto. Argentina: la produzione potrebbe essere sui 16,5 17,5 mio t. La forte domanda estera sostiene i prezzi interni e contiene i ribassi. Prezzi: l’Argentino quota sui 183 $/t (4) FOB “Upriver”, il Brasiliano “Paranagua” 179 $/t (5) ed il # 3 USA 181 $/t (8) FOB Golfo. Cereali foraggeri e oleaginose NOLI çè Quotazioni ai livelli della scorsa settimana. In calo il Baltic Index che potrebbe preludere ad una flessione dei noli a breve. La tratta GolfoEuropa si conferma a 38 $/t per navi da 50.000 t, con 3540 $/t si noleggia una 25 30.000 t Laghi Italia e con 41 $/t (inv.) si muove un part cargo da 15.000tdalBrasileall’Europa. tando l’ampia produzione di soia sudamericana. I prezzi calano di quasi 15 €/t (275 €/t FOB Rouen); il girasole tiene meglio della colza. n Mercato mondiale çè Cereali foraggeri: le stime Usda gettano acqua su un fuoco già ridotto al lumicino. Le consegne dal Mar Nero sono ostacolate dall’inverno, ma il mercato ha eccesso d’offerta ed evidenzia segnali di cedimento con quotazioni del grano sui 172 $/t (3) Fob e dell’orzo sui 147 $/t. Soia: il Cbot vede 5 giornate di perdita consecutive sotto la spinta della speculazione dei fondi. La revisione al rialzo di produzione e stock mondiali, spingono le quotazioni ai minimi degli ultimi due mesi. Prezzi soia: il Cbot quota 391 $/t (30), il brasiliano 378 $/t (31), l’argentino no. FLASH Cina: lo sviluppo demografico e la relativa domanda di prodotti agricoli, a detta del Governo, sono abbastanza sotto controllo per quanto riguarda grano, riso e mais; al contrario, per gli oli vegetali e la produzione di soia la situazione sarebbe estremamente delicata con tendenza a dipendere sempre più dalle importazioni. Tunisia: in risposta a quanto accaduto nelle ultime due campagne (nda. prezzi alle stelle nel 2007/08 e ai minimi nel 2008/09) il Governo ha Botta e risposta Negli ultimi mesi la borsa di Parigi è stata meno volatile del Cbot: perché? Quale sarebbe meglio per un produttoredigranoItaliano? Se il livello dei volumi medi scambiati giornalieri per prodotto e posizione (nda. almeno 1000 contratti) è uno dei fattori essenziale per determinare o meno l’attrattività di una borsa a termine agli occhi degli speculatori, la risposta è presto detta: l’Euronext spesso non ha tali dimensioni “minime” di scambio. Oggi, su Parigi, opera businessman del settore granario europeo e (sempre più) del Mar Nero. Se questa situazione si manterrà anche in futuro, la piazza di Parigi vivrà gli eventi del mercato cerealicolo mondiale in modo più coerente e meno turbolento del Cbot, anche se spesso ne subirà l’influenza indiretta. Per un produttore europeo operare le proprie coperture sulla borsa di Parigi, che meglio rispecchia i mercati euroasiatici, è di gran lunga più logico che l’operare sul Cbot, sempre più influenzato dagli eventi dell’Est Asia e dagli “umori” dei fondi d’investimento. n INVIATELEVOSTREDOMANDEA: lettere.edagricole@ilsole24ore.com promosso e approvato un progetto per incrementare nei prossimi anni la capacità di stoccaggio interna per i cereali dall’attuale 1,2 mio di t a 1,84 mio t. Russia: seguendo la strategia di mantenere elevati gli stock di riserva ad evitare pericolose fluttuazioni dei prezzi interni, il Governo ha di recente acquistato direttamente dagli agricoltori oltre 1,3 mio t di grano di qualità “3 e 4” (ossia bassa qualità). La decisione si impone alla luce dell’ampia produzione 2009/10.
82 TerraeVita [ TENDENZEEMERCATI ] n. 3/2010 [ IL BORSINO DELL’ORTOFRUTTA BIOLOGICA* A cura di Duccio Caccioni Il mercato dei prodotti ortofrutticoli bio continua ad avere un buon andamento. Per quanto riguarda le orticole non pare vi siano evoluzioniparticolari–lasituazione appare stabile con offerta regolare e buona domanda. Pare che per gli agli si possa prevedere un aumento di prezzi (che per adesso sonostabili)vistalacarenza di prodotto nazionale conservato e la scarsa offerta dall’estero. In listino sono state inserite anche le indivie ricce e scarole – una produzione non ancora affermata nel biologicomachepareavere buoneperformancesdivendita.L’unicoaumentohariguardato le zucchine e con la prossima riunione, visto l’andamentodelconvenzionale, si possono prevedere ulteriori e anche notevoli aumenti. Perla frutta:ormaiquasi cessatal’offertadiclementine, le arance Tarocco hanno una tendenza (non ancora conclamata)alcalo.Esaurite le scorte di mele Golden di pianura (definitivamente eliminatedallistino). Buoni gli scambi anche con l’estero per quanto riguarda l’actinidia e le pere. n *LaCommissioneprodottiortofrutticolibiologicifaparte del Comitato della Borsa Merci della Camera di Commercio Ind. Agricoltura e Art. di Bologna (Presidente Bruno Filetti). Membri della Commissione: La CommissioneprodottiortofrutticolibiologicifapartedelComitato della Borsa Merci della Camera di Commercio Ind. Agricoltura e Art. di Bologna (Presidente Bruno Filetti). Membri della Commissione: Naturitalia (Simone Beghelli), APO FRUT (Ilenio Bastoni), Gruppo AGRIBOLO GNA (Cinzia Ferrari), BioService Italia (Gianluigi Trama), Brio Spa (Alessandro Stagnoli), Ecor spa (Gabriele Borghesan), Copagri (Luigi Andrea Gallerani), Coop. Agrobiologica, Verdefrutta, DiPisa, CORERPEMPA (Ivo Lanconelli), UNACOAAFE (Marco Salvi), Consorzio Mercabio, PROBER (Paolo Carnemolla), CSO (Elisa Macchi). Presidente: Duccio Caccioni. Segretario: Nadia Trudaiu (CCIIAAdiBologna). [ LE QUOTAZIONI (14 GENNAIO) SPECIE VARIETA’ PROV. CAL. CONFEZIONE MIN. MAX. PREV. VAR ° ORTICOLE AGLIO SECCO PVN Retina 3 teste – cassa 10 kg 3,3 3,5 3,4 = AGLIO SECCO PVE Rete 4,6 4,9 4,8 + AGLIO SECCO PVE Sfuso in casse da 10 kg 3,6 3,8 3,8 + BIETOLA Coste PVN Casse 7 kg. 1,8 2 1,9 = CAROTE PVN Rinfusa cassa 10 kg 1,15 1,3 1,25 + CAROTE PVE Rinfusa cassa 10 kg 1,15 1,35 1,25 = CAVOLI BROCCOLI PVN Plateaux 1,95 2,15 2,1 = CAVOLI CAPPUCCIO PVN Casse 10 kg n.q. n.q. n.q. / CAVOLFIORI PVN Casse 8 kg 1,75 2,05 1,95 CETRIOLI 1 CAT PVN Plateaux 1 strato n.q. n.q. n.q. / CIPOLLE Dorate PVN 60/80 Cassa 10 kg 1,1 1,2 1,15 = CIPOLLE Dorate PVN 40/60 Cassa 10 kg 1 1,1 1,05 = CIPOLLE Dorate PVE 60/80 Sacco 10 kg 1,25 1,35 1,3 = CIPOLLE Dorate PVE 40/60 Sacco 10 kg 1,2 1,3 1,25 = FINOCCHIO PVN Plateaux 12 pz 1,9 2,2 2,1 = INDIVIA Riccia a testata girello PVN Plateaux 4 kg 2,4 2,6 2,5 / LATTUGA Trocadero PVN Cassa 1 strato 2,9 3,1 3 + LATTUGA Gentile PVN Cassa 1 strato 3 3,2 3,1 + MELANZANE Ovale PVN Cassa 1 strato 2,2 2,4 2,3 + PATATE PVE Sacco 10 kg n.q. n.q. n.q. / PATATE PVN Casse 10 kg 0,8 0,9 0,9 = PEPERONI Lunghi gialli/rossi Sud Italia Rinfusa cassa 5 kg 2,7 2,9 2,8 = PEPERONI Verdi PVN Rinfusa cassa 5 kg 2,3 2,5 2,4 = POMODORI Ciliegino Sud Italia Vaschetta 500 g 3,3 3,5 3,4 + POMODORI Insalataro T.L. liscio verde PVN 57/67 Doppio strato cassa 5 kg 2,5 2,7 2,6 + POMODORI T.L. Grappolo Sud Italia Rinfusa cassa 5 kg 2,3 2,4 2,35 + RADICCHIO CHIOGGIA PVN Plateaux 2,1 2,3 2,2 + RADICCHIO PAN DI ZUCC. PVN Cassa 8 kg 1,9 2,1 2 = SEDANO Verde PVN Cassa 8 kg 2,05 2,15 2,1 = ZUCCA Varie CVV PVN Casse 8 kg 1,5 1,7 1,6 = ZUCCHINE Scure medie Sud Italia Doppio strato cassa 5 kg 2,4 2,6 2,5 = FRUTTICOLE ACTINIDIA Hayward PVN 30/33 Casse 10 kg 1,5 1,7 1,6 = ACTINIDIA Hayward PVN 33/36 Casse 10 kg 1,4 1,5 1,5 = ARANCE Navelina PVN 7/8 Cartoni 12 kg 1,25 1,45 1,35 = ARANCE Navelina Sud Italia 4/6 Cartoni 12 kg 1,35 1,5 1,45 = ARANCE Tarocco Sicilia 5/6 Casse 10 kg 1,5 1,7 1,6 / ARANCE Tarocco Sicilia 8 Casse 10 kg 1,4 1,6 1,5 / BANANE Equosolidali PVE Cartoni 18 kg 2,15 2,35 2,25 = BANANE PVE Cartoni 18 kg 1,75 1,95 1,85 = CLEMENTINE Sud Italia 2/3 Casse 8 kg 1,6 1,8 1,7 = CLEMENTINE Sud Italia 4/5 Casse 8 kg 1,5 1,6 1,5 = LIMONI Primofiore Sicilia 58/67 Casse multistrato 10 kg 1,15 1,25 1,2 MANDARINI Sicilia 2/3 Casse 9 kg 1,4 1,6 1,5 / MELE Golden di montagna Nord Italia 6570 1,65 1,75 1,7 + MELE Golden di montagna Nord Italia 70/75 1,75 1,85 1,8 + MELE Stark montagna Nord Italia 70+ Plateaux 1,7 1,85 1,8 = MELE Royal gala PVN 70/75 Casse 1,7 1,85 1,8 = PERE Conference PVN 60+ Plateaux 2,1 2,2 2,2 = PERE Abate PVN 60+ Plateaux 2,1 2,2 2,2 = ° legenda colonna VAR. (variazione): = prezzo invariato, + prezzo in aumento, prezzo in diminuzione. PVN provenienza varia nazionale PVE prov.varia estera NQ non quotato
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