Rivista IDEA

tato, hanno avuto i destinatari dei
sei “Sigilli d’oro” e uno ancor più e -
vidente è stato riservato al produttore
vitivinicolo albese Bruno Ce -
retto, a cui è andato il premio “Cu -
neese nel mondo”.
Nel 2009 il titolo andò a Carlo
Petrini, il braidese fondatore del
movimento internazionale Slow
Food; l’anno scorso all’imprenditore
Oscar Farinetti, geniale inventore
di “Eataly” dopo essere stato il
“deus ex machina” della ca tena di
grandi magazzini specializzati so -
prattutto in elettronica “UniEu ro”,
oggi appartenente a una mul -
tinazionale. Con la scelta di
Ce retto si chiude dunque il cerchio
che ha portato alla ribalta una triade
di personalità eclettiche che,
agendo ognuna per conto proprio,
hanno saputo fare del settore a -
groalimentare non soltanto la
fonte della fortuna delle rispettive
a ziende o iniziative, ma anche un
veicolo di promozione del territorio
che va ben oltre i loro legittimissimi
nonché do verosi “in te -
ressi di bottega”.
Alla manifestazione cuneese, resa
ancora più suggestiva dalla cornice
in cui si è svolta, come sempre
hanno partecipato autorità comunali,
provinciali e regionali, a iniziare
dal sindaco, Alberto Val mag -
gia, comprensibilmente orgoglioso
di poterla ospitare nel complesso
di San Francesco, dalla presidente
Gian na Gancia e dall’assessore al
commercio della giunta Cota, Wil -
liam Casoni. I discorsi ufficiali non
potevano prescindere dalla situa-
zione nazionale e internazionale
che preoccupa, ma proprio gli e -
sempi di dedizione e di grande
capacità portati dai quasi duecento
premiati hanno offerto la base per
ragionare sulle possibilità di ripresa
che di certo la Granda possiede
più di tante altre parti della penisola,
in virtù dell’impegno e della vo -
glia di non arrendersi di chi dà vi ta -
lità alle sue categorie produttive.
Ferruccio Dardanello, alla guida
ol tre che dell’Ente camerale anche
di Unioncamere nazionale, ha e -
spresso compiacimento per il ripetersi
di un evento che, anno dopo
an no (quello del 2011 è stato il
cinquantanovesimo appuntamento
della serie!), conferma le qualità
umane, prima ancora che imprenditoriali,
della nostra gente.
Sopra, da sinistra, la consegna
del riconoscimento a: Cristoforo
Canavese, Celestino Costa
e Andreino Durando; sotto, sempre
da sinistra, a: Enzo Giletta,
Giuseppe Oliva e Piero Santini
15 dicembre 2011 Ü 15