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Elena Elia<br />

Nelle foto, da sinistra:<br />

Mario Musso,<br />

vice direttore generale<br />

di Banca d’Alba,<br />

Serena Marchiò,<br />

ricercatrice di Candiolo<br />

che sta seguendo<br />

il progetto triennale<br />

finanziato dall’istituto di<br />

credito relativo al tumore<br />

al colon; Felice Cerruti<br />

e Riccardo Corino,<br />

rispettivamente<br />

presidente e direttore<br />

generale della banca<br />

di credito cooperativo<br />

che ha sede nella<br />

capitale delle Langhe<br />

Al<br />

termine è stata<br />

inaugurata la mostra<br />

“Io l’ospedale lo vedo cosi”,<br />

ovvero tredici pannelli che<br />

riproducono le migliori<br />

realizzazioni dei bambini delle<br />

scuole primarie di Alba e Bra<br />

dedicate al nosocomio<br />

di Verduno.<br />

DA BANCA D’ALBA<br />

UN BELL’ESEMPIO<br />

di pRoFit SoCiALE<br />

Sono state presentate le innumerevoli iniziative<br />

che l’istituto di credito cooperativo sostiene<br />

per il benessere e la salute della popolazione<br />

nostra è una co -<br />

munità nazionale<br />

eccezionale che è «La<br />

riuscita a passare<br />

dalla “ma lora”, per citare un’e -<br />

spres sione sentita in queste zone,<br />

ma rappresentativa di quella che<br />

era la situazione generale del Pae -<br />

se, degli anni ’50 ai primi posti al<br />

mondo grazie a intelligenza, entusiasmo<br />

e voglia di fare». Ricor dan -<br />

do con orgoglio le nostre origini e<br />

capacità, Felice Cerruti, presidente<br />

di Banca d’Alba, ha impresso un se -<br />

gno positivo all’incontro nel palazzo<br />

intitolato al l’istituto di credito di<br />

via Cavour, nella capitale delle<br />

Lan ghe, convocato per illustrare le<br />

attività a favore della salute.<br />

Nonostante il difficile momento e -<br />

conomico, Banca d’Alba continua<br />

a destinare, come fa sin dalla nascita,<br />

una parte significativa degli utili<br />

a favore di interventi di tipo culturale,<br />

ricreativo e soprattutto sociosanitario:<br />

in quest’ultimo àmbito i<br />

beneficiari sono enti e istituzioni<br />

tra cui la Fonda zione per la ricerca<br />

sul cancro di Candiolo, la “Fon da -<br />

zione Nuovo ospedale Alba-Bra<br />

On lus”, il Consorzio socioassistenziale,<br />

la fonda zio ne “Banca d’Al -<br />

ba” Onlus, il centro “Pin Be vio -<br />

ne”, i cui responsabili hanno<br />

presentato con gratitudine le<br />

azioni in cui Banca d’A lba li<br />

sostiene.<br />

Dopo gli interventi di Ma u -<br />

rizio Marello e Olindo Cervella,<br />

sindaco e assessore co munale albe-<br />

24 á 15 dicembre 2011 á attivi e generosi verso la cittadinanza tutta<br />

si, Federico Bus so lino, direttore<br />

scientifico dell’Istituto di Can dio lo,<br />

ha affermato: «È giusto fa re profit,<br />

ma sarebbe bello che una piccola<br />

parte di esso fosse reinvestita ne l la<br />

ricerca e in capitale u mano. Ban ca<br />

d’Al ba fa profit sociale: un seme<br />

che potrebbe compiere miracoli».<br />

Nel 2009 il Consiglio d’amministrazione<br />

del l’istituto di credito ha<br />

deciso di finanziare un progetto<br />

triennale che prende in considerazione<br />

il tu more metastatico del co -<br />

lon, condotto dalla ri cercatrice Se -<br />

rena Marchiò, socia della Bcc.<br />

Bussolino ha spiegato: «È stato<br />

dimostrato che in media intercorrono<br />

10-12 anni dalla formazione<br />

della prima cellula “cattiva” al mo -<br />

mento in cui il paziente si sente<br />

ma le; quindi la grande battaglia<br />

può essere vinta prima, quando il<br />

tu more è ancora poco e steso e il<br />

chirurgo può operare con più probabilità<br />

di riuscita. Lo studio della<br />

dottoressa Mar chiò s’inserisce proprio<br />

in tale percorso».<br />

«Il nostro intervento», ha affermato<br />

la ricercatrice, «intende sviluppare<br />

sistemi mirati in grado di se le zio -<br />

nare nell’organismo le cellule ma -<br />

la te quando esse sono ancora piccole,<br />

mentre spesso i sistemi di ri -<br />

levazione denunciano la presenza<br />

di un tumore quando è già sviluppato.<br />

Si tratta di un meccanismo<br />

ab bastanza facile, ma innovativo».<br />

Luciano Scalise, direttore generale<br />

della “Fon dazione Nuovo ospedale<br />

Al ba-Bra Onlus”, ha ricordato l’aiuto<br />

della banca che «ha deciso di a -<br />

dottare il reparto di pediatria del<br />

nosocomio di Ver duno».<br />

Nato dalla fantasia, dal desiderio di<br />

fare e dalla sensibilità è il centro<br />

“Pin Bevione”, intitolato a un socio

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