Rivista IDEA

“Amici della tinca”, il Gruppo vo -
lontari che fornisce aiuto alla popolazione
per servizi concernenti la
sa lute (per esempio, accompagna
gli anziani alle visite specialistiche),
quello degli alpini, la Protezione
civile e i collaboratori della biblioteca,
nella quale, durante la patronale,
è stata ospitata una mostra
sull’unità d’Italia. Né vanno dimenticati
i “nonni civici” che accompagnano
i bambini a scuola e li riportano
a casa con il Pedibus (ossia u -
na comitiva di bimbi, aperta e chiusa
da due adulti, che cammina sul
marciapiede tenendosi a una cor -
da): un’iniziativa di successo, tanto
che gli scolari delle frazioni chiedono
di scendere prima dall’auto
dei genitori o dall’autobus“meccanico”
per percorrere gli
ultimi 500 metri con
quello “umano”! Altri
appuntamenti fissi sono
il carnevale dedicato ai bambini
e, in estate, la cena di tutte le
leve, nonché la “notte bianca”. Nel
corso dell’anno si organizzano mo -
stre di pittura, presentazioni di libri
o ricerche scolastiche e convegni,
come quelli (almeno quattro) promossi
dagli “Amici della tinca” ri -
guardo ai temi più disparati».
Veniamo alle opere pubbliche
rea lizzate dall’Amministrazione.
«Grazie a un contributo regionale e
a lasciti di benefattori ospiti della
casa di riposo “Il mughetto”, in uno
stesso stabile abbiamo costruito il
micronido e, sopra, la Biblioteca
comunale (spostata da un altro edificio),
in attività dal 2009. A settembre
sono stati inaugurati un
centro per i giovani, già operativo,
e la sede della Protezione civile, en -
trambi ottenuti in virtù di finanziamenti
dalla Regione e delle fondazioni
bancarie, con l’aggiunta di un
pic colo contributo del Comune. Nel
2012 è in progetto il rifacimento
dei marciapiedi e dell’illuminazione
di via Martiri, la strada principale
(intitolata ai nove ragazzi impiccati
dai tedeschi durante la seconda
guerra mondiale; per questo abbiamo
avviato la pratica per ottenere la
medaglia d’oro al valore)».
Qualcosa da migliorare?
«Il paese è dotato dei servizi primari
e di altri non obbligatori: micronido,
scuola materna privata, ma
parificata, scuole elementari e me -
die, centro giovani, centro anziani,
ca sa di riposo con 66 posti letto
che garantisce anche servizi sanitari
all’intera comunità, quali prelievi,
ritiro degli esiti degli esami, piccole
medicazioni gratuite effettuate
da infermieri professionisti.
Qual cosa da migliorare, tuttavia,
c’è sempre: nel caso di Ceresole, si
tratta soprattutto di salvaguardare
l’ambiente e di valorizzare gli elementi
del centro storico».