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Lorenzo Vallese<br />

Da sinistra: il nuovo<br />

ministro dell’istruzione,<br />

Francesco Profumo;<br />

l’assessore regionale<br />

Alberto Cirio, artefice<br />

del progetto andato<br />

in porto malgrado le<br />

polemiche, e il presidente<br />

della Regione Piemonte,<br />

Roberto Cota<br />

Smentendo in modo clamoroso<br />

le ironie di chi<br />

poche ore prima aveva<br />

dato per certo il “no”<br />

del Governo, il ministro all’istruzione<br />

Francesco Profumo ha vidimato<br />

all’accordo salvaprecari<br />

della scuola grazie al quale, con le<br />

proprie risorse, la Regione<br />

Piemonte, in collaborazione con<br />

l’Inps, assicurerà un lavoro in<br />

ambito scolastico a 577 persone.<br />

L’intesa prevede che per il 90 per<br />

cento sia data priorità a coloro i<br />

quali negli ultimi tre anni hanno<br />

lavorato in Piemonte (attingendo<br />

quindi alle graduatorie a esaurimento<br />

dell’ultimo triennio come<br />

577 POSTI IN PIÙ<br />

NELLE SCUOLE<br />

LE ASSUNZIONI IN PROVINCIA SARANNO CENTO<br />

Il ministro<br />

Profumo<br />

ha dato il via<br />

libera<br />

all’accordo fra<br />

la Giunta di<br />

piazza Castello<br />

e l’Inps<br />

che di fatto<br />

avvia le<br />

graduatorie<br />

regionali. Torino<br />

investirà 10<br />

milioni di euro<br />

chiesto dalla Regione), mentre<br />

per il restante 10 per cento si farà<br />

riferimento alle graduatorie ministeriali<br />

cosiddette “a pettine”<br />

introdotte nel giugno scorso.<br />

«È una notizia che ci riempie di<br />

gioia perché, dopo mesi di strumentalizzazioni<br />

politiche e sindacali,<br />

ha vinto il buon senso», ha<br />

commentato l’assessore regionale<br />

all’istruzione, Alberto Cirio.<br />

«Que sto provvedimento è sempre<br />

stato ragionevole e legittimo e<br />

il via libera del Ministero finalmente<br />

ne dà ufficialmente atto,<br />

accogliendo la no stra richiesta di<br />

dare priorità a coloro che negli<br />

26 á 15 dicembre 2011 á una strategia contestata, ma vincente<br />

ultimi anni hanno lavorato in<br />

questa regione. È una scelta che<br />

garantisce continuità non solo<br />

alle loro vite, ma anche alla didattica<br />

per gli studenti. Un grazie<br />

doveroso va quindi al ministro<br />

Profumo per la sensibilità di -<br />

mostrata. Grazie alle risorse della<br />

Regione e al via libera arrivato da<br />

Roma centinaia di famiglie<br />

potranno trascorrere un Natale<br />

sereno. Davvero non c’era notizia<br />

che potesse renderci più felici».<br />

A beneficiare del personale<br />

aggiuntivo saranno quattrocento<br />

scuole di tutto il territorio regionale<br />

che così potranno garantire<br />

tempo scuola sostegno all’handi-<br />

cap e of ferta formativa.<br />

Il progetto ripete e potenzia quanto<br />

già realizzato dalla Regione<br />

durante il 2010-2011.<br />

La novità è rappresentata dalla<br />

compartecipazione diretta del -<br />

l’Inps, grazie alla collaborazione<br />

del quale potranno essere coinvolte<br />

nel progetto di ricollocazione la -<br />

vorativa circa duecento persone in<br />

più rispetto allo scorso anno.<br />

Dei 577 posti aggiuntivi, 214<br />

sono insegnanti di sostegno (che si<br />

aggiungono ai 454 assegnati in<br />

deroga dall’Usr), 135 sono insegnanti<br />

per garantire il tempo<br />

pieno, 34 sono insegnanti per<br />

sdoppiare pluriclassi numerose,<br />

176 sono collaboratori scolastici<br />

(bidelli), 13 sono assistenti amministrativi,<br />

5 sono assistenti tecnici.<br />

L’investimento economico per<br />

l’anno scolastico 2011-2012 da<br />

parte della Regione è di 10 milioni<br />

di euro, in cui rientrano anche<br />

1,5 milioni di euro a sostegno<br />

degli impiegati delle cooperative<br />

sociali attivi in ambito scolastico.<br />

Anche il presidente Roberto Cota<br />

ha espresso il proprio compiacimento:<br />

«Siamo riusciti in tutte e<br />

due le operazioni: non chiudere<br />

le scuole in Piemonte e dare lavoro<br />

con priorità agli insegnanti che<br />

hanno già lavorato in Piemonte<br />

nei precedenti tre anni. Sono pertanto<br />

soddisfatto dell’accordo<br />

raggiunto con il Mi nistro dell’istruzione<br />

che sblocca le assunzioni,<br />

le quali partiranno nei prossimi<br />

giorni. Posso dire, con orgoglio,<br />

che il Piemonte è all’avanguardia<br />

per quanto riguarda l’offerta<br />

scolastica, con offerte innovative<br />

che ga rantiscono anche la<br />

tutela di princìpi, quello del legame<br />

col territorio e della continuità<br />

didattica, troppo spesso messi<br />

in secondo piano. Ringrazio l’assessore<br />

Alberto Cirio per l’ottimo<br />

lavoro svolto, che ha portato a<br />

questo successo».<br />

Per le scuole della provincia di<br />

Cuneo sono a disposizione 100<br />

posti: 25 insegnanti di sostegno,<br />

30 insegnanti per garantire il<br />

tempo pieno, 4 insegnanti per<br />

sdoppiare pluriclassi numerose,<br />

37 collaboratori scolastici (bidelli),<br />

3 assistenti amministrativi, 1<br />

assistente tecnico.

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