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AMBIENTE,<br />
I dati di un sondaggio<br />
esclusivo promosso da<br />
<strong>Consumatori</strong> tra 1505 soci<br />
Coop. La prima preoccupazione<br />
è quella per i temi ambientali.<br />
Il 48,3% dice di aver cambiato i<br />
propri stili di vita. Ma dall’indagine<br />
emerge che c’è ancora molto da<br />
fare, sul piano dell’informazione<br />
e delle indicazioni concrete<br />
per ogni famiglia<br />
di Dario Guidi<br />
consumatori<br />
in primo piano<br />
Preoccupati, molto preoccupati per i problemi ambientali<br />
e di inquinamento. Più che per la situazione<br />
economica o per il rischio di guerre, più che per<br />
l’ordine pubblico o i problemi di traffico. In assoluto<br />
l’ambiente è al primo posto (con un punteggio di 7,99 in<br />
una scala da 1 a 10) tra le tematiche che più inquietano<br />
circa il presente e il futuro. È questo il dato saliente che<br />
emerge dall’indagine che la società specializzata Archè<br />
ha svolto per conto del nostro mensile su un campione di<br />
1505 soci Coop di tutta Italia.<br />
L’ambiente, secondo il sondaggio, era la prima preoccupazione<br />
del nostro campione anche due anni fa (con un<br />
punteggio di 7,53) seguito dal timore di conflitti (allora<br />
l’11 settembre e la guerra in Irak erano più vicine). In<br />
due anni tutti gli indicatori segnano un aumento, segno<br />
che complessivamente le preoccupazioni sono cresciute,<br />
e più di tutte quelle per la situazione economica che<br />
compie, proporzionalmente, il balzo più evidente (da<br />
Il commento<br />
Quella che vi presentiamo in questo numero è la<br />
terza indagine che <strong>Consumatori</strong> ha realizzato su<br />
temi d’attualità, per conoscere opinioni e sensibilità<br />
dei soci Coop. Dopo il tema degli Ogm e quello<br />
del commercio equo e solidale, stavolta abbiamo<br />
scelto l’ambiente. Questione indubbiamente<br />
di grande rilievo, a cui abbiano già più volte prestato<br />
spazi e attenzione sul nostro mensile, perchè<br />
rientra a tutto tondo tra quegli ambiti in cui la<br />
sensibilità ed i valori propri del mondo Coop si<br />
manifestano.<br />
Come leggerete più in dettaglio nell’articolo, la<br />
scelta di fare questa indagine si mostra azzecca-<br />
ottobre 2006<br />
24<br />
6,87 a 7,38 cioè dal quinto al secondo posto). E vista la<br />
realtà e le vicende vissute dal nostro paese la cosa non<br />
desta sorpresa più di tanto.<br />
Ma il secondo elemento di riflessione che la nostra indagine<br />
ci consegna, è che alla forte preoccupazione per<br />
l’ambiente, non fa seguito una altrettanto chiara indicazione<br />
sul piano dei comportamenti concreti, delle azioni<br />
che singolarmente o come collettività abbiamo intrapreso<br />
o possiamo intraprendere per difendere davvero il nostro<br />
pianeta. Anzi, sembra emergere uno scarto, tra livello<br />
di timori e preoccupazioni, da un lato, e capacità di<br />
sapere cosa davvero e in concreto si può fare per migliorare<br />
le cose, dall’altro. Infatti alla domanda se la preoccupazione<br />
su questo versante ha prodotto modifiche nei<br />
comportamenti di vita il 48,3% dice sì. Qui è un po’ la<br />
storia del bicchiere mezzo pieno (a voler essere ottimisti)<br />
o, più probabilmente, mezzo vuoto. Perché alla preoccupazione<br />
non segue (più di tanto) l’azione.<br />
continua a pagina 26 ><br />
ta, non solo perchè consente di avere una fotografia<br />
aggiornata, ma anche perchè diventa uno<br />
strumento che consente di mettere a punto ed<br />
affinare ulteriormente l’intervento di Coop su<br />
questo versante, proprio partendo dall’opinione<br />
dei propri soci. Coop che in materia ambientale<br />
tante cose ha fatto e intende fare (come racconteremo<br />
più dettagliatamente nei prossimi numeri).<br />
Ma una esigenza che emerge, è quella di avere<br />
più informazioni, non solo in generale, ma su<br />
singoli aspetti e con consigli utili rispetto alla vita<br />
di tutti i giorni. È ciò che cercheremo di fare nei<br />
prossimi mesi. (d.g.)