MONTAGNA NOSTRA - 2012 N°4 (completa) - Torrio
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ontagna<br />
Nostra<br />
Campominosi Giovanni<br />
25.09.1938 – 15.10.<strong>2012</strong><br />
Giovanni nasce a Centenaro il 25 settembre<br />
1938. La numerosa famiglia (genitori e 6 figli)<br />
vive nella frazione dove Giovanni frequenta<br />
le scuole dell’obbligo. La maestra Fontana<br />
e Gianfranco Scognamiglio rappresentano la<br />
guida culturale per la comunità e trasmettono<br />
a Giovanni la necessaria formazione per<br />
affrontare con successo il futuro. Ma la grande<br />
preparazione alle difficoltà della vita Giovanni<br />
la riceve in famiglia, dove gli insegnamenti<br />
dei genitori (Andrea, Driinen da Lèina<br />
e Giuseppina di Balutèn) costituiscono un<br />
sicuro binario per affrontare il mondo. Da<br />
giovane segue infatti il papà nelle campagne<br />
stagionali di semenzai in Lombardia. Ma la<br />
vocazione innata della famiglia e l’estro imprenditoriale<br />
favoriscono una scelta commerciale di alto livello: in pochi anni, i<br />
fratelli Campominosi (Luigi, Giovanni e Carlo) avviano oreficerie a Parabiago e a<br />
Rho diventando punti di riferimento del settore. Unitosi in matrimonio con Cecilia<br />
Beretta nel marzo 1965, pochi anni dopo si trasferisce a Piacenza aprendo un<br />
proprio negozio nella centrale Via Legnano. La famiglia si arricchisce di Mariella<br />
e dei gemelli Elena e Danilo e per Giovanni ormai la vita è tutta piacentina. Nel<br />
tempo trasloca in via XX Settembre, dove la preziosa attività è continuata dalla<br />
famiglia. Non dimentica<br />
però la sua terra di origine<br />
e a Guerra ritorna con<br />
tanto affetto interessandosi<br />
continuamente delle<br />
problematiche della “sua<br />
terra”.<br />
La sua preziosa dedizione<br />
alla famiglia è stata ricambiata<br />
nella fase finale<br />
della sua malattia, dove<br />
la moglie, i figli e tutta la<br />
famiglia lo hanno amorevolvente<br />
assistito.<br />
Riposa nel cimitero della<br />
città.<br />
ontagna<br />
Nostra<br />
Baietta Clementina in Sordi<br />
07.12.1934 – 22.06.<strong>2012</strong><br />
Clementina (Tina) era nata a Milano nel 1934.<br />
Dopo le scuole dell’obbligo con la sorella gemella<br />
Franca aiutava i genitori nella gestione<br />
del negozio di frutta e verdura situato di fronte<br />
allo stabilimento farmaceutico “Carlo Erba”.<br />
Alla fine degli anni ‘50 incontrò l’uomo che sarebbe<br />
diventato poi suo marito, Giuseppe Sordi<br />
(Sechin) di Vaio della famiglia “di Muratè”.<br />
Nel frattempo Giuseppe aprì un negozio di oreficeria<br />
e Tina andò a collaborare in tale esercizio.<br />
Nel 1961 la famiglia fu allietata dalla nascita<br />
di Cristina e nel 1964 dall’arrivo di Luca.<br />
L’impegno di Tina si divideva fra la mansione di<br />
mamma, il lavoro in oreficeria non dimenticando<br />
Centenaro dove trascorreva con i bambini il<br />
periodo estivo.<br />
Donna buona, sensibile e disponibile che amava parlare nel “suo” dialetto milanese<br />
ricco di battute e risate.<br />
L’ultimo anno della sua malattia non ha mai fatto pesare il suo stato fisico ed<br />
aveva sempre un sorriso per tutti.<br />
Le tante persone che hanno partecipato al suo funerale sono la dimostrazione<br />
del ricordo che Tina ha lasciato in tutti noi.<br />
La fontana di<br />
Villa in un contesto<br />
recentemente<br />
restaurato, abbellito<br />
e impreziosito<br />
dalla statua della<br />
Madonna.<br />
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