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MONTAGNA NOSTRA - 2012 N°4 (completa) - Torrio

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ontagna<br />

Nostra<br />

Oggi sposi<br />

Sabato 22 settembre <strong>2012</strong> nella chiesa di <strong>Torrio</strong> il parroco Don Ferdinando Cherubin<br />

ha unito in matrimonio Simona e Giancarlo.<br />

Ai numerosi intervenuti alla splendida cerimonia è seguito un lauto pranzo a Santo<br />

Stefano d’Aveto. I simpatici e numerosi parenti dello sposo giunti dalla Sicilia,<br />

ospiti del papà della sposa il consigliere Luigi Masera e della mamma Teresina,<br />

il giorno dopo, hanno potuto apprezzare il nostro paese e l’ospitalità dei Torriesi<br />

al Circolo<br />

ACLI “la<br />

scuola”.<br />

A Simona e<br />

Giancarlo<br />

i più fervidi<br />

auguri<br />

torriesi con<br />

l’augurio di<br />

un “collegamento”frequenteSicilia<br />

- <strong>Torrio</strong>.<br />

M. Carmela Laneri ved. Peroni (Carmiglia)<br />

Il 2 di agosto è mancata<br />

all’improvviso Carmiglia<br />

Laneri. Era nata 85 anni fa<br />

ad Ascona di Santo Stefano.<br />

Ultimogenita della famiglia<br />

dei Belli si era sposata con<br />

Gaetano Peroni di <strong>Torrio</strong> nel<br />

1950. Mancato il marito nel<br />

1959 con i due figli piccoli,<br />

sostenuta dal padre Angelo,<br />

aveva preso in gestione il<br />

negozio/osteria a Boschi finché, in un<br />

incidente, andando per funghi, mancò<br />

tragicamente anche il padre. Lasciata<br />

l’attività si trasferì vicino ai fratelli Andrea<br />

e Lino in pian d’Aveto sotto Ascona<br />

lavorando a Rezzoaglio nell’Albergo<br />

Americano. Nel ’68 terminati gli studi<br />

dei figli si trasferì con loro a Genova<br />

dove ha vissuto il resto della sua vita<br />

tornando ogni estate alle sue radici.<br />

Parlare di Carmiglia è complicato e<br />

semplice allo stesso tempo; complicato<br />

perché sembra che le parole usate<br />

siano banali, semplice perché basta<br />

usarne poche: fede, alto senso morale,<br />

lealtà, ricchezza interiore, amore,<br />

amore per la sua terra, i suoi affetti,<br />

per il venerato padre, per i fratelli, il<br />

marito, i figli, l’adorato nipote. Carmiglia,<br />

dal cuore sempre pronto a donare,<br />

incrollabile nella fede e nei suoi valori<br />

che sono stati il cardine della sua<br />

ontagna<br />

Nostra<br />

vita e che ha trasmesso con<br />

dolce tenacia alla sua famiglia<br />

e agli amici.<br />

Grazie mamma per averci<br />

accompagnato in tutti i<br />

momenti della vita. Per noi,<br />

mamma, eri quell’essere,<br />

quel pensiero che ti accompagna,<br />

anche ora che non<br />

sei più, in ogni dove. Tu<br />

donna che il destino ti aveva<br />

tolto il marito dopo appena nove<br />

anni da sposa facesti con determinazione<br />

morale, la scelta dell’autonomia,<br />

delle parità. Perseguisti questi valori<br />

con coraggio dando al lavoro dedizione<br />

e dignità. Ti ringraziamo mamma,<br />

per i valori di vita e di cristianità che<br />

con l’esempio ci hai trasmesso; la famiglia,<br />

la caritatevole presenza dove c’è<br />

sofferenza e malattia, la disponibilità e<br />

la solidarietà. Ti ringraziamo per il valore<br />

che davi alle nostre radici, all’importanza<br />

di essere piuttosto che apparire.<br />

Cara mamma ti abbiamo voluto<br />

bene. Per quella misericordia che conforma<br />

le relazioni fra gli uomini alla<br />

tolleranza più profonda alla fraternità<br />

più amorevole e che hai sempre professato<br />

abbiamo la certezza che sarai<br />

accolta in cielo come lo sei stata nei<br />

nostri cuori.<br />

I tuoi figli Giancarlo e Angelo.<br />

All’amico e collaboratore Giancarlo la partecipazione più fraterna al dolore<br />

della sua famiglia per la scomparsa della cara mamma da parte dei parroci<br />

dell’alta Valnure e di Montagna Nostra.<br />

Tina Fontanarossa<br />

A nemmeno otto mesi di distanza dal marito Giannino Rezzoagli dei Bunazin<br />

il giorno di ferragosto è mancata Tina Fontanarossa mamma di Gianluca valido<br />

artigiano edile del nostro territorio (suoi i lavori di sistemazione interna “dell’ap-<br />

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