tutte le testimonianze su nuccia - NucciaTolomeo.it
tutte le testimonianze su nuccia - NucciaTolomeo.it
tutte le testimonianze su nuccia - NucciaTolomeo.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Come era dolce e luminoso il <strong>su</strong>o sorriso!<br />
TESTIMONIANZA SU NUCCIA TOLOMEO<br />
Doc. 37<br />
della Signora Susy Liotta ved. Genti<strong>le</strong><br />
Ho conosciuto Nuccia Tolomeo tanti anni fa, poiché mio mar<strong>it</strong>o, il dott. Raffae<strong>le</strong><br />
Genti<strong>le</strong>, andava sempre a trovarla, in qual<strong>it</strong>à di medico e di amico.<br />
Come se fosse oggi, ricordo <strong>le</strong> te<strong>le</strong>fonate che faceva per chiamare Raffae<strong>le</strong>, al<strong>le</strong> quali,<br />
di sol<strong>it</strong>o, rispondevo sempre io e non posso mai dimenticare la <strong>su</strong>a voce che era sotti<strong>le</strong>, dolce<br />
e cara.<br />
Ogni volta che mio mar<strong>it</strong>o andava a trovarla, al <strong>su</strong>o rientro mi portava non solo i <strong>su</strong>oi<br />
saluti, ma anche il <strong>su</strong>o grande desiderio di conoscermi.<br />
Raffae<strong>le</strong> mi parlava sempre di <strong>le</strong>i, del<strong>le</strong> <strong>su</strong>e cr<strong>it</strong>iche condizioni di salute, del <strong>su</strong>o<br />
animo tanto genti<strong>le</strong>, nobi<strong>le</strong> ed umi<strong>le</strong> ma, ogni qualvolta mi diceva queste cose, i <strong>su</strong>oi occhi<br />
si appannavano di tristezza, nel <strong>su</strong>o sguardo traspariva il rammarico per la <strong>su</strong>a impotenza,<br />
come medico, di non riuscire a trovare nes<strong>su</strong>n rimedio per al<strong>le</strong>viare <strong>le</strong> <strong>su</strong>e atroci pene.<br />
Quando te<strong>le</strong>fonava, <strong>le</strong>i era tanto cordia<strong>le</strong> con me, che un giorno decisi di andare con<br />
Raffae<strong>le</strong> per conoscerla.<br />
Ma, non appena la vidi, restai profondamente turbata. Prima di quel momento io non<br />
avevo mai visto una persona ridotta in quel<strong>le</strong> gravi condizioni fisiche: il <strong>su</strong>o corpo esi<strong>le</strong> era<br />
comp<strong>le</strong>tamente deforme e stava tutto accartocciato <strong>su</strong> sé stesso.<br />
Quanto doveva soffrire con quel corpo così martoriato! Eppure non lo dava a mostrare.<br />
Con un sorriso luminoso e raggiante mi accolse <strong>su</strong>b<strong>it</strong>o non appena mi vide. Dalla <strong>su</strong>a bocca<br />
non un lamento, anzi paro<strong>le</strong> di lode verso Dio, per averla fatta partecipe, tram<strong>it</strong>e il <strong>su</strong>o<br />
umi<strong>le</strong> corpo, della passione del <strong>su</strong>o Figlio. Amava la v<strong>it</strong>a. Sempre pronta a benedire ogni<br />
piccolo gesto d'aiuto o anche un semplice sorriso, che chiunque <strong>le</strong> fosse accanto con sincer<strong>it</strong>à<br />
<strong>le</strong> donava, senza alcuna distinzione se questo era un amico o una persona appena conosciuta.<br />
Col sorriso <strong>su</strong>l<strong>le</strong> labbra celava <strong>le</strong> <strong>su</strong>e sofferenze, non vo<strong>le</strong>va esternare agli altri il<br />
<strong>su</strong>o dolore e così mi sono resa conto che <strong>le</strong>i, anche se in quello stato, era felice, perché <strong>le</strong>i solo<br />
vo<strong>le</strong>va e desiderava partecipare al<strong>le</strong> <strong>su</strong>e pene.<br />
Sono sicura che in tutto questo era la <strong>su</strong>a profonda fede nel Signore e nella Madonna a<br />
sorreggerla ed era proprio questa immensa fede a spingerla, ad aiutarla per andare<br />
avanti così serenamente. Dopo quel primo incontro qualche altra volta andai a trovarla.<br />
73