Tesi Andrea Serena YOGADARSANA - India con Massimo Taddei

Le fonti di conoscenza valida sono la percezione, l’inferenza, la
testimonianza.
Lo Yogadarshana non rimane una visione puramente intellettiva,
ma propone un cammino pratico che conduce alla felicità
attraverso la liberazione dalla sofferenza. L’applicazione della
disciplina investe l’individuo nei suoi aspetti etico, corporeo e
mentale. Un’attività materiale che porta allo spirituale, una
pratica esteriore che promuove l’interiorità. Yoga è l’unificazione
di questi opposti apparenti, al fine di reintegrare l’essere e per
riconoscerne l’essenza più pura. Per mezzo della pratica,
sull’agire, sulle posizioni del corpo, sul respiro, sui sensi, sulla
concentrazione, sulla meditazione, il praticante progredisce
avvicinando stati di consapevolezza, di saggezza, di beatitudine
sempre maggiori. Fino a raggiungere lo stato di kaivalya, la
liberazione dalla sofferenza, la conquista della felicità.
Infine, ma non per ultimo, è da ricordare che l’impianto filosofico
del Samkhya sta alla base dello Yogadarshana.
3.5 Mimansa
Il termine sanscrito mimansa significa investigazione, ricerca,
esame. Associato a “purva” che significa primo o precedente, il
Mimansa è anche chiamato Purva Mimansa, ossia “prima
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