Suono in gioco - Edizioni Centro Studi Erickson
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<strong>Suono</strong> <strong>in</strong> <strong>gioco</strong> – © 2005, <strong>Erickson</strong><br />
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tempo, decidere le modalità di lettura e costruire così il proprio<br />
ritmo, ascoltarlo, registrarlo e archiviarlo.<br />
Come funziona<br />
L’ambiente di lavoro presenta c<strong>in</strong>que tracce sovrapposte<br />
l’una sull’altra lungo l’asse verticale, v<strong>in</strong>colate alla medesima<br />
velocità di scorrimento dell’unità di base, il tempo di<br />
metronomo (Tempo).<br />
La traccia è lo spazio di lavoro <strong>in</strong> cui creare la struttura ritmica:<br />
su ognuna di esse è possibile, con semplici clic, muovere<br />
i cursori blu verticali; la dimensione verticale dell’elemento<br />
si articola su tre valori di <strong>in</strong>tensità che corrispondono a pianissimo,<br />
mezzoforte, fortissimo.<br />
La collocazione rispetto alla Timel<strong>in</strong>e determ<strong>in</strong>a l’articolazione<br />
degli eventi nel tempo, qu<strong>in</strong>di il ritmo.<br />
La lettura — da s<strong>in</strong>istra verso destra — simultanea dei ritmi<br />
delle s<strong>in</strong>gole tracce dà orig<strong>in</strong>e a un ritmo complesso, che può<br />
essere ascoltato, registrato, qu<strong>in</strong>di salvato.<br />
Sono disponibili controlli relativi alla s<strong>in</strong>gola traccia, controlli<br />
della struttura ritmica, controlli di registrazione.<br />
Ogni traccia può avere un numero di pulsazioni (Pulsazioni)<br />
<strong>in</strong>dipendente, mentre il metronomo (Tempo), vale a dire la<br />
velocità della pulsazione, resta uguale per tutte le tracce. L’<strong>in</strong>dipendenza<br />
del numero di pulsazioni (Pulsazioni) produce la<br />
des<strong>in</strong>cronizzazione delle Timel<strong>in</strong>e delle diverse tracce, che tuttavia<br />
ritornano <strong>in</strong> s<strong>in</strong>crono a ogni m<strong>in</strong>imo comune multiplo.<br />
Fasi di utilizzo<br />
• Modificare il set di suoni<br />
Ascolta il ritmo impostato di default e <strong>in</strong>izia a <strong>in</strong>serire le<br />
modifiche che gradualmente ti porteranno a creare un ritmo<br />
differente, sia agendo sulla struttura ritmica, che sui controlli<br />
di traccia, tra i quali anche la scelta di un altro suono.<br />
Scegli <strong>in</strong> alternativa un set di suoni, facendo clic su Chiama<br />
set: apparirà una schermata (Apri set) <strong>in</strong> cui potrai accedere<br />
all’archivio di set salvati <strong>in</strong> precedenza. Oppure costruisci<br />
un ritmo ex-novo.<br />
• Creare la struttura ritmica<br />
Sulla traccia di lavoro muovi i cursori verticali sulla l<strong>in</strong>ea<br />
del tempo, assegnando loro un valore m<strong>in</strong>imo, medio, massimo:<br />
<strong>in</strong> questo modo stai costruendo il tuo ritmo. Ripeti<br />
l’operazione su tutte le tracce, tenendo presente le relazioni<br />
di simultaneità, e crea così un ritmo complesso costituito<br />
dalla sovrapposizione di c<strong>in</strong>que parti.<br />
Ascolta il risultato premendo Play/Stop.