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Cap.3 - Tempo e sua misura

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CAPITOLO 3 – TEMPO E SUA MISURA<br />

e dal Sole sugli oceani. Come seconda irregolarità si dovrà considerare lo<br />

spostamento dei poli terrestri noto come moto polare o polodia, capace di<br />

produrre una differenza anche di 30 millisecondo; inoltre, al rallentamento<br />

della Terra contribuiscono fluttuazioni regolari ed irregolari. L'effetto da<br />

esse prodotte è dell'ordine di pochi millisecondo all'anno. In primavera la<br />

Terra rallenta ed in autunno accelera, a causa delle variazioni stagionali sulla<br />

<strong>sua</strong> superficie; nell'emisfero boreale, durante la stagione invernale, l'acqua<br />

degli oceani evapora e si accumula sotto forma di ghiaccio e di neve<br />

sulle più alte cime delle montagne, cosicché la Terra rallenta e questo effetto<br />

non è compensato da quello opposto nell'altro emisfero, dal momento<br />

che le terre emerse sono più estese nell'emisfero boreale.<br />

L'insieme di questi effetti fa della Terra un orologio piuttosto irregolare;<br />

a questo occorre anche aggiungere che per il Sole medio non possono verificarsi<br />

le due condizioni addotte: moto uniforme sull'equatore e la <strong>sua</strong> ascensione<br />

retta sempre uguale alla longitudine del sole medio eclittico in<br />

quanto queste due coordinate sono soggette a variazioni differenti per i fenomeni<br />

di precessione e nutazione.<br />

Per questo è stato introdotto il tempo universale (in sigla TU o UT) che si<br />

adatta in buona parte al moto del Sole medio, cioè questo tempo non si discosta<br />

sensibilmente dal tempo medio.<br />

Del tempo universale si hanno tre scale indicate con UT0, UT1 e UT2:<br />

• UT0 è la scala di tempo dedotta direttamente dalle osservazioni astronomiche;<br />

• UT1 è l'UT0 corretto per la polodia, ovvero l'UT0 corretto per le oscillazioni<br />

del meridiano fondamentale dovute al moto polare;<br />

• UT2 è ottenuto apportando all'UT1 le correzioni determinate empiricamente<br />

da osservazioni e dovute alle variazioni stagionali della rotazione<br />

terrestre.<br />

La media ponderata dei valori di UT2 ottenuti da tutti gli osservatori astronomici<br />

della Terra è calcolata ogni giorno dal Bureau International de<br />

l'Heure (BIH) di Parigi.<br />

La definizione del secondo di tempo medio che ne deriva è quasi uniforme<br />

a 10 -7 perché le irregolarità di rotazione diurna della Terra non sono<br />

completamente eliminate nei processi. Ogni passaggio dall'UT0 all'UT2

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