Autonomismo in banca - Il Friuli

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Doppio sguardo al mercato Produttore e distributore, alleati nel private label, devono entrambi guardare al mercato e ai suoi orientamenti. Non esiste una vera e propria filiera di responsabilità e di potere, quindi, ma un patto che vede entrambe le parti attive e propositive, come spiega Giuseppe Micucci, direttore generale del Gruppo Birra Castello. Questa realtà alimentare nasce nel 1997, insediandosi nello stabilimento di San Giorgio di Nogaro creato al tempo dalla Moretti prima che il noto marchio friulano finisse nell’orbita di una multinazionale. Nel 2006 l’azienda rileva uno degli stabilimenti storici d’Italia del settore, ovvero quello di Pedavena in provincia di Belluno, arricchendosi di qualità, know-how e tradizione birraia. Il gruppo è oggi presente nel mercato con i marchi Birra Castello e Pedavena, ai quali recentemente si è aggiunto Birra Dolomiti, prodotto nato da un progetto di filiera locale integrata, vista la tradizionale importanza attribuita al territorio, alle persone e alla qualità delle materie prime. Vanta un portafoglio prodotti con linee fortemente connotate e distintive, caratterizzati dalla tradizione birraia italiana e dall’elevata qualità reale e percepita. - Siete nati nel private label o vi siete inseriti in una seconda fase e, attualmente, quanto pesa sul vostro totale di fatturato? “Le marche private convivono da sempre in modo complementare con i brand del Gruppo. La private label per il Gruppo Castello ha un peso importante che determina dei buoni rapporti con tutte le più importanti catene distributive in Italia”. - Quali caratteristiche deve avere un’azienda per essere INCHIESTA GIUSEPPE MICUCCI (Gruppo Birra Castello) La qualità della private label vale per il produttore quanto per il distributore, perché è ciò che ne determina il successo in termini di vendite” competitiva in questo settore e per non essere ‘schiacciata’ dai propri clienti? “Capacità di recepire le esigenze del cliente in modo flessibile e immediato per poter rispondere velocemente alle richieste del mercato, associate a una grande capacità produttiva e un dipartimento di ricerca e sviluppo che sia in grado di garantire un prodotto qualitativamente elevato e in linea con le aspettative del cliente. La qualità della private label vale per il produttore quanto per il distributore, perché è ciò che ne determina il successo in termini di vendite”. - Come va impostato e gestito, quindi, il rapporto con i propri clienti? “Il rapporto è paritario e si fonda sulla capacità di entrambi di seguire i nuovi trend di consumo e gli scenari competitivi di mercato. Il produttore, inoltre, deve essere propositivo per poter offrire un supporto all’avanguardia che consenta di rispondere anticipatamente a una domanda in continua evoluzione”. - Avere una linea di prodotto con il proprio marchio è opportuno? Porta più vantaggi o svantaggi? “Nessuno svantaggio: i propri marchi hanno una vita indipendente dalla private label e diventano un’ulteriore testimonianza di capacità produttiva e qualitativa elevate, riconoscibili e distintive”. - La vostra azienda quale strategia sta adottando nel medio periodo? “Punta su un continuo avanzamento tecnologico e una continua ricerca in termini di prodotto per fornire un supporto efficacie e capace di trasferire il proprio know-how produttivo anche nei progetti ad hoc realizzati per gli assortimenti dei nostri clienti”. 10 ilFRIULI BUSINESS 24 settembre 2010
24 settembre 2010 Recapiti dei Centri per l’impiego della Provincia di Udine Cluster CPI RECAPITI TELEFONICI FAX MAIL INDIRIZZO Alto Friuli Medio Friuli Friuli Centrale Basso Friuli CPI Gemona del Friuli 0432 981 033 informazioni utenza CPI Pontebba 0428 90 932 informazioni utenza CPI Tolmezzo 0433 23 02 informazioni utenza CPI Codroipo 0432 906 252 informazioni utenza CPI S.Daniele del Friuli 0432 957 248 informazioni utenza CPI Tarcento 0432 785 397 informazioni utenza CPI Cividale del Friuli 0432 731 451 informazioni utenza 0432 701 125 informazioni utenza Sportello Manzano 0432 740 644 informazioni utenza CPI Udine CPI Cervignano del Friuli CPI Latisana Recapiti dei Centri per l'Impiego della Provincia di Udine 0432 209450 e 209453 info utenza 0432 209430, 209431 e 209451 info aziende 0432 209433 e 209460 info mobilità 0432 209452, 209438 e 209455 ricerca personale 0432 209 410 collocamento obbligatorio aziende 0432 209 412 collocamento obbligatorio lavoratori 0432 209400 centralino 0431 388 211 informazioni utenza 0431 50 264 informazioni utenza 0431 59 545 informazioni utenza Sportello Lignano 0431 427 041 informazioni utenza 0432 970 315 0428 903 97 0433 405 89 0432 912 710 0432 942 504 0432 784 383 0432 704 672 0432 740 644 0432 209 570 0431 388 288 0431 512 298 0431 427 041 www.provincia.udine.it/lavoro cpi.gemona@provincia.udine.it cpi.pontebba@provincia.udine.it cpi.tolmezzo@provincia.udine.it cpi.codroipo@provincia.udine.it cpi.sandaniele@provincia.udine.it cpi.tarcento@provincia.udine.it cpi.cividale@provincia.udine.it cpi.manzano@provincia.udine.it cpi.udine@provincia.udine.it cpi.cervignano@provincia.udine.it cpi.latisana@provincia.udine.it cpi.lignano@provinicia.udine.it Via Santa Lucia, 25/27 33013 Gemona del Friuli Piazza Garibaldi, 1 33016 Pontebba Via Matteotti, 19 33028 Tolmezzo Via Manzoni, 2 33033 Codroipo Via Udine, 2 33038 San Daniele Viale Matteotti, 33 33017 Tarcento Stretta S. Martino, 4 33043 Cividale del Friuli Via Natisone, 34 33044 Manzano Viale Duodo, 3 33100 Udine Via Ramazzotti, 16 33052 Cervignano del Friuli Via Manzoni, 48 33053 Latisana Viale Europa, 115 33054 Lignano Sabbiadoro ilFRIULI BUSINESS 11
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