I ndustria Leader <strong>in</strong> ufficio L<strong>in</strong>ea Fabbrica - L’azienda di Manzano è iL secondo produttore <strong>in</strong> itaLia per questa tipoLogia di sedute, con una forte presenza aLL’estero dove reaLizza iL 90% deL fatturato Da un’idea imprenditoriale di Lucio Zamò nel 1978 nasce L<strong>in</strong>ea Fabbrica, azienda per la produzione e commercializzazione di sedie <strong>in</strong> legno per il mercato residenziale, settore che rimane il nucleo orig<strong>in</strong>ario aziendale per vent’anni, con il 90% della produzione riservata alle sedute <strong>in</strong> legno e il restante 10% rivolto all’ufficio. Nel 1996 la svolta: le percentuali si <strong>in</strong>vertono e il settore tra<strong>in</strong>ante dell’azienda diventa la produzione di sedie per l’ufficio. Due i pr<strong>in</strong>cipali mercati di sbocco, da un lato il contract (alberghi, comunità, strutture socio-assistenziali), dove permane l’utilizzo del legno, dall’altro il settore dell’ufficio professionale con prodotti venduti a cataloghisti, distributori, rivenditori e utenza f<strong>in</strong>ale. Dalla sede di Manzano L<strong>in</strong>ea Fabbrica, attraverso una sviluppata rete commerciale, ha esteso la propria rete vendita <strong>in</strong> tutto il mondo, per un totale di export pari al 90% del fatturato. Sono 38 Paesi serviti, <strong>in</strong> primis Francia e Inghilterra. La vocazione <strong>in</strong>ternazionale dell’azienda la sp<strong>in</strong>ge nel 2006 ad acquisire la ditta francese Polmarg, realtà storica nata nel 1947 nella periferia di Parigi, impegnata nella produzione di sedie e poltrone per l’ufficio e la collettività con una rete vendita dest<strong>in</strong>ata esclusivamente al settore degli appalti pubblici. L’unione delle due entità, L<strong>in</strong>ea Fabbrica e Polmarg, ha permesso di soddisfare un’ampia fascia di mercato con prodotti ‘tailor made’ consegnati <strong>in</strong> tempi rapidi, con la garanzia di qualità e comfort. Oggi il Gruppo L<strong>in</strong>ea Fabbrica è consolidato sul mercato nazionale e <strong>in</strong>ternazionale con un fatturato globale pari a 18 milioni di euro, qu<strong>in</strong>dici dei 1978 Anno di fondazione 18 Milioni di euro di fatturato 30 Numero di dipendenti NuovI modellI prestigioso ord<strong>in</strong>e per paLazzo chigi Debutto a Colonia Massimiliano Zamò L<strong>in</strong>ea Fabbrica sarà presente a ottobre alla fiera Orgatec di Colonia, durante la quale presenterà due nuove collezioni di sedute per l’ufficio, Dedalo e Hi-Tech. Entrambe caratterizzate dalle l<strong>in</strong>ee ergonomiche e dal massimo comfort, grazie ai materiali <strong>in</strong>novativi e alle evolute meccaniche s<strong>in</strong>cronizzate. Rappresentano i due prodotti sui quali l’azienda punta per imporsi su una fascia di mercato medio-alta dest<strong>in</strong>ata a un’utenza altamente professionale ed esigente. Una nuova credenziale è stata già ottenuta di recente: la fornitura di sedute a Roma all’Ufficio di Presidenza del Consiglio dei M<strong>in</strong>istri. quali provenienti da L<strong>in</strong>ea Fabbrica, che occupa una trent<strong>in</strong>a di dipendenti. “Siamo i secondi produttori <strong>in</strong> Italia per il settore ufficio professionale” ricorda il presidente Lucio Zamò, assieme ai contitolari Massimiliano Zamò e Laur<strong>in</strong>o Zuccolo. In Italia l’azienda dispone di quattro strutture per una produzione annua di 400mila sedute. Notevoli anche per varietà delle proposte i due show room di 800 metri quadrati all’<strong>in</strong>terno del nuovo stabilimento di novemila, <strong>in</strong>augurato a Manzano nel 2007. “I progetti futuri – spiega Massimiliano Zamò – sono tanti e il desiderio di crescere ha portato l’azienda a muoversi da una parte per sviluppare nuovi prodotti personalizzati e identificativi del nostro marchio e, dall’altra, a sviluppare delle ‘strategie globalizzate’ o meglio di <strong>in</strong>ternazionalizzazione responsabile, sia per quanto riguarda i processi a monte della catena del valore, ovvero acquisti e produzione, sia per quelli a valle, seguendo l’esempio francese attraverso cioè la costituzione di presidi commercialidistributivi <strong>in</strong> Paesi strategici per l’azienda. <strong>Il</strong> mercato negli ultimi anni ha subito una flessione importante, ma la nostra azienda ha cont<strong>in</strong>uato a credere nel settore e a <strong>in</strong>vestire – conclude Zamò -, solamente così riteniamo sia possibile affrontare le sfide e cogliere le opportunità future di bus<strong>in</strong>ess”. 34 ilFRIULI BUSINESS 24 setteM bre 2010
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