I ndustria Marchio alla prova d’appello Asdi sediA - dopo i buoni risultati aggregativi attorno al progetto del “trono papale”, il distretto rispolvera l’idea di un marchio collettivo su cui scommettere per il rilancio Un marchio-ombrello per comunicare i valori del Distretto della Sedia e sancire l’alleanza tra imprese. Questa la priorità su cui l’Asdi, dopo aver raccolto i frutti di un anno di collaborazione con il Gruppo Dirigenti Fiat (Mgdf) e le aziende del manzanese, concentrerà risorse e competenze. “Con un logo e una nuova immag<strong>in</strong>e del prodotto di un territorio - ha spiegato il Vicepresidente dell’Mgdf Luigi Maglione - avremo un primo punto di partenza per uscire dall’empasse; un marchio che racchiuda i valori comuni, solidi e riconosciuti del Distretto della Sedia, che dia anche v<strong>in</strong>coli e regole entro cui lavorare sicuri, con una sapiente gestione pianificazione della comunicazione”. “Dopo essere andati nelle aziende ad ascoltare esigenze e bisogni, perplessità e dubbi sulla opportunità di aggregarsi - ha detto il presidente dell’Asdi Giusto Maurig -, ora le idee sono più che chiare: siamo pronti a partire con progetti concreti, il primo dei quali è proprio lo studio del marchio, su cui <strong>in</strong>vestiremo la maggior parte delle energie e risorse che avremo a disposizione”. L’idea di un marchio collettivo di distretto non è StorIa dI un eSempIo dI SucceSSo dalla progettazione alla realizzazione co<strong>in</strong>volti solo partner locali Ecco la dimostrazione che si può fare squadra <strong>Il</strong> Progetto “Trono Papale” ha rappresentato un’opportunità unica per il Distretto della Sedia. L’occasione nasce durante una delle numerose riunioni tra l’Asdi Sedia e l’associazione del Gruppo Dirigenti Fiat dell’autunno del 2009. <strong>Il</strong> gruppo tor<strong>in</strong>ese, <strong>in</strong>fatti, riconoscendo l’alto valore qualitativo rappresentato dalla produzione distrettuale, segnala al Comitato per la Solenne Ostensione della S<strong>in</strong>done, il quale offre al Distretto l’occasione di realizzare la Cattedra Papale che verrà utilizzata da Benedetto XVI durante la messa del 2 maggio 2010 a Tor<strong>in</strong>o. Dopo questa proposta si <strong>in</strong>tensificano i contatti diretti con il Comitato, anche attraverso alcuni viaggi che Asdi compie <strong>in</strong> terra piemontese. La grande avventura del Trono Papale <strong>in</strong>com<strong>in</strong>cia nel dicembre del 2009, quando Asdi Sedia pubblica un bando per la selezione di idee progettuali. Ad essi vengono ammessi tutti i designer e gli architetti del territorio friulano, ai quali era richiesto un progetto orig<strong>in</strong>ale e <strong>in</strong>edito, nel rispetto delle caratteristiche di un trono. <strong>Il</strong> materiale scelto è f<strong>in</strong> da subito il legno, simbolo della maestria artigiana che contraddist<strong>in</strong>gue il Distretto. <strong>Il</strong> bando di selezione attrae oltre 25 progettisti. <strong>Il</strong> progetto selezionato è il “Trono della Trasfigurazione” del giovane architetto ud<strong>in</strong>ese Ivan Vergendo, che ha colpito per la freschezza e per <strong>Il</strong> Papa Benedetto XVI con il presidente dell’Asdi Giusto Maurig <strong>Il</strong> marchio lanciato alcuni anni fa senza successo nuova, ma alla sua prima edizione quattro anni fa non riuscì a catalizzare sussicienti adesioni. I risultati entusiasmanti del progetto legato al tropo papale, però, danno nuovo impulso all’idea. “L’esperienza del trono è una grande <strong>in</strong>tuizione - ha aggiunto Roberto Guer<strong>in</strong>i del Gruppo Dirigenti Fiat -, ma che può avere solo parziali ricadute sulle aziende se non si consolida questa co<strong>in</strong>volgente esperienza con un Marchio del Distretto. Ora bisogna andare avanti”. “Le imprese della sedia sono giunte alla consapevolezza che devono correre assieme sotto l’egida forte un marchio - ha concluso il presidente del Gruppo Dirigenti Fiat Mauro Busi -, altrimenti i mercati non si presidiano <strong>in</strong> modo strutturato, dall’India alla più vic<strong>in</strong>a Milano, né si potrà comunicare con efficacia f<strong>in</strong>ché gli sforzi saranno s<strong>in</strong>goli. Un gioco di squadra necessario e ormai improrogabile”. “Questa volta però - ha aggiunto il presidente dell’Asdi, Maurig - non verremo a cercare le imprese <strong>in</strong> azienda: la sfida è <strong>in</strong>iziata, l’ente pubblico ha abbattuto la distanza con il privato, ora tocca alle imprese”. il mix di contemporaneità e citazione dell’antico. La sua è una seduta imponente, ma elegante, costruita <strong>in</strong>teramente di legno e foderata di velluto rosso; sulle sponde dei braccioli verranno scolpite a bassorilievo – tramite un processo di <strong>in</strong>taglio con pantografo elettronico - due immag<strong>in</strong>i legate alla morte e alla resurrezione di Cristo (da una parte, il “Cristo morto sorretto da due angeli”, tempera su tavola di Giovanni Bell<strong>in</strong>i, datata 1460 e conservata a Venezia; dall’altra, la “Resurrezione” del Tiepolo, opera del 1738, il cui orig<strong>in</strong>ale si trova nel duomo di Ud<strong>in</strong>e). Sull’alto schienale viene impressa l’immag<strong>in</strong>e della S<strong>in</strong>done. <strong>Il</strong> trono è costruito <strong>in</strong> due esemplari: uno rimane, dopo la visita di Benedetto XVI, all’Arcidiocesi di Tor<strong>in</strong>o, l’altro resta a disposizione dell’Asdi Sedia. Esito del concorso anche tre menzioni d’onore: a Margherita Zuliani per il messaggio e la ricerca iconografica, allo studio Filipaz Giangrande Architecture per il design e lo stile e alla coppia Simone Masotti ed Emanuele Orlando per la ricercata simbologia. Per la fase realizzativa, <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e, sono styate 45 le imprese locali a proporsi e 24 sono state elette per realizzare materialmente il trono papale. 38 ilFRIULI BUSINESS 24 settembre 2010
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