Autonomismo in banca - Il Friuli

Sistemi produttivi
Da caserma
a fabbrica
Le potenzialità di sviluppo dell’area
di 70mila metri quadrati dell’ex
caserma di Chiusaforte, ceduta
gratuitamente al Comune nel 2001 dallo
Stato, sono state approfondite nel corso
della visita che il presidente di Confindustria
Udine Adriano Luci, assieme al
sindaco del comune del Canal del Ferro,
Luigi Marcon.
“Abbiamo richiesto questo incontro al
presidente Luci – spiega il primo cittadino
– dopo aver letto le polemiche seguite
all’inaugurazione dello stabilimento della
Refrion in Carinzia. Il messaggio che intendiamo
trasmettere al mondo produttivo
è che anche qui a Chiusaforte possiamo
essere attrattivi. Nell’area dell’ex
caserma ultimeremo entro l’autunno un
nuovo capannone che non aspetta altro
che nuove imprese da insediare. Siamo
disponibili a concordare incentivi e facilitazioni,
pur di creare posti di lavoro
sul territorio. Significherebbe risolvere il
problema presente della disoccupazione,
in particolare quella femminile, e dare
prospettive di futuro ai giovani”.
“Nel suo complesso, l’area – ha osservato,
dal canto suo, Luci – è interessante
ma, proprio per la sua estensione e
l’ubicazione baricentrica di Chiusaforte,
sarebbe appropriato un progetto di filiera
duraturo nel tempo e che venga esteso
AppuntAmento Al SicAm di pordenone
a ottobre La seconda edizione deLLa convention
Futsu disegna il futuro dell’arredo
Il Consorzio Universitario di Pordenone ha
annunciato la seconda edizione di “Futsu”,
convention dedicata all’aggiornamento globale
per le industrie dell’arredo e del design,
che si terrà venerdì 22 ottobre nella fiera di
Pordenone, in occasione del Sicam, il Salone
internazionale componenti e accessori per il
mobile.
Futsu, acronimo per “furniture trends update”,
è nato l’anno scorso con l’obiettivo di riunire
studiosi, imprenditori e innovatori esperti del
settore, con le proprie best practice, al fine
di condividerle per approfondire quali siano
24 settembre 2010
anche alle amministrazioni comunali
contermini. Il percorso va studiato attentamente
attraverso uno studio sulle
potenzialità dell’area per individuare le
attività di filiera che potrebbero essere
qui localizzate. In questa logica di filiera
sarà interessante valutare anche il
coinvolgimento di piccole imprese che
possono trovare utilità al progetto”.
Il presidente di Confindustria ha
Confindustria udine
Le ipotesi per iL riutiLizzo
a scopo economico con
un progetto di fiLiera
deLL’ampia struttura dismessa
daLL’esercito a chiusaforte
“Per dare un
futuro alla
zona servirà il
coinvolgimento
dell’Università
e del sistema
artigianale”
i trend in atto in un comparto fondamentale
per l’economia italiana.
L’edizione 2010 prevede 4 sessioni di lavoro
che approfondiranno temi di ecodesign e
sostenibilità, la Cina come nuovo mercato per
l’export, lean manufactoring come filosofia
industriale che mira a minimizzare gli sprechi
fino ad annullarli e, infine, co-marketing e cobranding
come investimenti congiunti di più
aziende per una migliore visibilità di tutti gli
attori. Le sessioni saranno caratterizzate da un
format che, nella precedente edizione, ha fatto
la differenza in materia di ritmo, vedendo av-
L’incontro tra
il presidente Luci
e il sindaco Marcon
confermato la disponibilità a verificare
la fattibilità di un percorso cercando il
coinvolgimento dell’Università di Udine
e del sistema artigianale.
Nell’area, inoltre, sarà a brevissimo
attivata una centrale a bio-masse da
400 chilowattora, che diventeranno 800
a pieno regime, per riscaldare intanto
il vicino plesso scolastico e, in futuro,
anche il municipio.
vicendarsi 20 interventi di 20 minuti ciascuno
da parte dei maggiori esponenti del settore.
Confermate le presenze sul palco di nomi
illustri come Massimo Bortolot per Alessi, Roberto
Moroso, Jin Tao console cinese a Milano
con delega al commercio, oltre a moltissimi
esperti aziendali, accademici, imprenditori
e manager. Padrino d’eccezione sarà Martì
Guixé, celebre ecodesigner, che espone le sue
opere in alcuni fra i più importanti musei del
mondo, tra cui il MoMA di New York, il MuDac
di Losanna, il Macba di Barcellona e il Centre
Pompidou di Parigi.
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