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Voglio una vetta... dove ascoltare il mio Dio - Associazione ...

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6 ottobre 2009 ore 21,50<br />

Dopo aver pubblicato, a distanza di pochi mesi, “Ecco chi mi porta su <strong>una</strong><br />

stella” e l’ultimo “Nonno… perché abbiamo i denti d’oro?”, avevo ancora voglia<br />

di scrivere e raccontare. Volevo mettere assieme qualcosa per <strong>il</strong> prossimo<br />

Natale. Voi tutti sapete che i miei libri sono attesi da molte persone, soprattutto<br />

amici che hanno scelto la carità per i bambini di “Serenella”. Mi sarei<br />

potuto cimentare in <strong>una</strong> nuova fiaba, un nuovo racconto, oppure… E’ tutto<br />

così strano, ogni volta che mi accingo a completare un libro, mi passa per la<br />

mente un messaggio, un’idea per iniziare un altro lavoro. L’anno scorso, nella<br />

prefazione di “Ecco chi mi porta su <strong>una</strong> stella” ho scritto: “Se raccontassi le<br />

storie meravigliose di <strong>una</strong> Provvidenza toccata con mano dovrei scrivere un<br />

altro libro. Un altro libro… e per raccontare i doni di <strong>Dio</strong> nella mia vita?<br />

Forse sarà <strong>il</strong> tema del prossimo, ma… non so”.<br />

Lo spunto mi è giunto da <strong>una</strong> notizia apparsa su tutti i giornali ed in televisione;<br />

affermava che un gruppo di agnostici aveva deciso di reclamizzare questa<br />

frase: “La cattiva notizia è che <strong>Dio</strong> non esiste. Quella buona è che non ne<br />

hai bisogno”. Tale pubblicità, che <strong>dove</strong>va essere esposta a caratteri cubitali<br />

sulle fiancate di alcuni tram, ha suscitato non poche perplessità e creato <strong>una</strong><br />

situazione generale di disagio, andando ad alimentare contrapposizioni, critiche<br />

e malumore.<br />

Quante volte <strong>il</strong> Signore si è mostrato nella mia vita con dei segni più o meno<br />

evidenti, talvolta con dei fatti concreti, in altre occasioni con delle manifestazioni<br />

in parte celate, che abbisognano magari di <strong>una</strong> traduzione o di un’interpretazione,<br />

oppure sottoforma di stimolo interiore, delle sensazioni che salgono<br />

dal cuore e ti portano al bene e ti indicano un cammino o delle possib<strong>il</strong>ità di<br />

scelta ben precise.<br />

Avrei potuto starmene tranqu<strong>il</strong>lo nelle mie certezze, senza tirarmi addosso<br />

tante critiche e forse anche qualche maledizione, invece ho deciso di esternare<br />

le mie convinzioni, di testimoniare, servendomi del <strong>mio</strong> percorso di vita, e vi<br />

assicuro che non è fac<strong>il</strong>e, sono le persone che si espongono che possono godere<br />

di tanta ammirazione, ma soggette anche a suscitare invidia e duri attacchi<br />

personali.<br />

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