Ubriaco, mentre trasporta disabile perde una ruota - Legacoop Forlì ...

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Anche quest’anno
le marinerie
si “riposano”
per consentire
il ripopolamento
di ANTONIO LOMBARDI
CESENATICO. Fer mo
Pesca 2013: la decisione
sarà ufficializzata solo
entro la fine giugno, e
con la pubblicazione del
Decreto istitutivo. Le date
dovrebbero ricalcare
quelle dello scorso anno.
E’ quanto è stato ipotizzato
nel corso dell’u ltima
riunione tenutasi
presso la Direzione generale
Pesca e Agricoltura
del ministero a Roma.
Tempi e indennità.
Quest’anno le marinerie
marchigiane avrebbero
manifestato la volontà di
effettuare lo stop della
pesca nello stesso periodo
previsto nelle regioni
dell’Alto Adriatico:
Friuli-Venezia Giulia,
Veneto, Emilia-Romagna.
Le indennità alle imprese
di pesca saranno erogate
dalle Regioni sulla
base delle risorse
stanziate loro dai fondi
Fep, mentre per il personale
dipendente imbarcato
si dovrà provvedere
tramite la Cassa integrazione
guadagni in deroga.
Le marinerie dell’Alto
Adriatico hanno chiesto
espressamente di prevedere
la ripresa dell’a t t ività,
trascorso il periodo
di fermo obbligatorio entro
la prima decade di
settembre; non più tardi.
Giudicano positivo l’aver
calendarizzato e sfalsato
nel tempo, il periodo
di fermo pesca obbligatorio
in vigore nei diversi
mari italiani, ciò al
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fine di assicurare e permettere
ai mercati la
continuità dei rifornimenti
di pesce nostrano.
Da decenni per dare la
possibilità al pesce di riprodursi
e al mare di ripopolarsi
di risorsa ittica,
con decreto ministeriale
viene istituito il
fermo di pesca biologico
per la pesca con sistema
“a strascico” (per il pesce
demersale di fondo) e
“a volante” (per il pesce
pelagico). La proposta
manifestata ed emersa
nel corso dell’ultimo incontro
della Direzione
generale Pesca e Agricoltura
del Mipaaf, evidenzia
Lega Pesca, corrispondesostanzialmente
a quella del 2012, per
Scuola, la Lega Navale
premia i vincitori
RIMINI. Grande successo per il concorso fotografico
e artistico indetto dalla Lega Navale, sezione di Rimini,
in memoria di Giovanni Padovani.
Sabato scorso, alla scuola media Bertola, si sono tenute
le premiazioni di tutti i vincitori. In seguito alla
partecipazione dei ragazzi di alcune scuole di Rimini
al progetto “Si va in barca” la classe 3C delle Bertola
ha vinto il concorso fotografico, Alberto Zaghini della
4C delle Casti ha vinto il concorso artistico dedicato
alle scuole primarie mentre per quelle secondarie il
primo premio è andato a Maria Immacolata Surico
della 2F delle Bertola.
A premiarli l'Ammiraglio Aleardo Maria Cingolani,
presidente della sezione riminese della Lega Navale,
la Preside della scuola Bertola Giuseppina Martinini e
il responsabile del progetto “Si va in barca” e delegato
scolastico provinciale Luciano Caimi. (c.m.)
PESCA: LO STOP BIOLOGICO
tempi, criteri e modalità,
«salvo che non siano
state ipotizzate delle date
di inizio e fine per a-
LA RICETTA
Sardine marinate
reali, bensì riportati i
periodi previsti nei piano
di Gestione dello strascico
presentati e appro-
LUNEDÌ
10 GIUGNO 201344
Il fermo
che verrà
INGREDIENTI per 4 persone. Un chilogrammo
di sardine, farina quanto basta, buccia di limone,
un bicchiere di aceto, salvia, aglio, sale e pepe.
PREPARAZIONE. Pulire le sardine, lavarle e
asciugarle un po’, poi passarle nella farina,
mettere in una terrina e cuocerle sulla teglia per
dieci minuti per parte. Una volta ultimata la
cottura, metterle in una terrina. A parte preparare
il condimento e farlo bollire per qualche
minuto dopodiché versarlo sulle sardine. Servire
freddo.
Ricetta di Luisa Candi tratta dal libro
“I Venerdì di Magro”, edito dalla Provincia di Rimini
a cura di Gilberto Polloni
vati da Bruxells».
Solo la marineria di
Pescara, ferma da sei
mesi a causa, dell’i n s a bbiamento
del porto ha
chiesto di essere esentata
dal fermo di quest’a nno.
Arretrati. Le risorse disponibili
per gli armatori
corrispondo a quelle
dell’anno passato e sono
sufficienti a coprire 30
giorni lavorativi (42-43
giorni totali) in Adriatico
e circa 30 nel Tirreno.
Risorse che provengono
da fondi Fep ancora disponibili
per le Regioni.
Va avvertito che armatori
e imprese sono, tuttavia,
ancora perlopiù in
attesa di percepire il pagamento
del fermo 2012.
L’idea prevalente co-
“Si va in mare”. Due momenti delle premiazioni
che si sono svolte alle scuole medie Bertola di Rimini
In Emilia-Romagna
i pescherecci
devono ancora
ricevere i soldi
della stagione 2012
me detto è quella di confermare
tempi, criteri e
modalità del fermo 2012,
con le marinerie regionali
e le organizzazione
di pesca che si sono espresse
sull’ar g om en to .
Nel 2012, infatti, nell’alto
Adriatico il fermo pesca
iniziò il 16 luglio per
concludersi il 27 agosto,
mentre dal 6 di agosto fino
al 17 settembre riguardò
i compartimenti
che vanno da Pesaro a
Bari. Per tutti gli altri
mari italiani, da Brindisi
ad Imperia il Fermo iniziò
il 3 di settembre
per concludersi il 29 dello
stesso mese.
Gli esentati. D i v er s o
regolamento ha riguardato
le due isole maggiori:
Sicilia e Sardegna. Al
termine del fermo, in
questo caso per tutto l’Adriatico
da Trieste a Bari
dovrebbe ancora scattare,
come di consueto, il
cosiddetto “fermo tecnico”.
Nelle successive
dieci settimane si potrà
tornare in mare a calare
le reti per soli tre giorni
la settimana (non è consentito
il recupero di eventuali
giornate di maltempo).
Durante la vigenza del
fermo pesca, lungo la Riviera
dell’E mi l i a- R om agna,
nelle pescherie e
nei tanti ristoranti, il pesce
fresco nostrano sulle
tavole sarà garantito da
quanti praticano la pesca
con sistemi fissi (reti
da posta, cogolli, trappole
e parangali). In quanto
pesca selettiva non
soggetta a fermo obbligatorio.