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Pagina a cura della Cantina Beato Bartolomeo
IL TORCOLATO BOSCO GRANDE
VA A NOZZE IN ALTO ADIGE
Daniele Cossalter della Trattoria Ponte delle Bele
propone una degustazione di formaggi dell’Alto Adige per
esaltare il Torcolato Bosco Grande Beato Bartolomeo
Dentro: Tirolo, con l’arredamento in stile montano e tante
ricette Alto Atesine preparate con cura e passione. Fuori:
Vicenza, con piazza Castello e corso Palladio a due passi. È la
Trattoria Ponte delle Bele, gestita da Daniele e Maria Silvia
Cossalter, vicentini con l’Alto Adige nel cuore. A Bolzano e
dintorni ci vanno ogni volta che possono per portare a casa gli
ingredienti della loro cucina.
Dalle montagne Daniele e Maria Silvia tornano con la macchina
carica di pane di segale (l’originale Schuttelbrot), le salsicce
Daniele Cossalter tirolesi, la senape e tanti formaggi d’alpeggio e di latteria. Li
seleziona per loro Hansi Baumgartner, un signore che qualche
anno fa gestiva un ristorante stellato e oggi si è messo a girare per malghe a scegliere forme
che poi stagiona nei suoi locali di Varna, vicino a Bressanone. È lui a consigliare a Daniele le
pezze migliori.
Una volta a Vicenza però Daniele re-inventa e contamina con elementi vicentini. “Questi
formaggi così cremosi – spiega Daniele – sono l’ideale per essere abbinati ad un vino passito.
E cosa meglio del Torcolato? Tanto più che in Alto Adige passiti non ce ne sono…”
Nel connubio Alto Adige-Vicenza rientrano anche i piatti più classici di casa nostra, come il
bacalà, gli asparagi di Bassano e una buona selezione di vini del territorio. “Lavoro molto con
i prodotti Beato Bartolomeo – prosegue – in particolare con la linea Bosco Grande che trovo di
ottima qualità e con tutte le versioni del Vespaiolo, sia tranquillo che frizzante e spumante.
Degustazione di formaggi
con composta di cipolla rossa di Tropea
Nella foto partendo dal centro, in senso orario, si possono vedere:
Mignolo (detto anche Gaider del Renon)
affinato nel Lagrein
Puzzone di Moena
Doppia Panna
Stiria Blu (lievemente erborinato)
Graukase (il celebre formaggio grigio, dal gusto forte e acidulo)
affinato nei Fiori di montagna
affinato nella Farina di Pere
Insieme, miele di acacia e una confettura di Cipolla rossa di Tropea, preparata facendo bollire le cipolle
con fiori d’arancio e chiodi di garofano. Senza l’aggiunta di addensanti, la bollitura prosegue fino al
raggiungimento della densità desiderata.
Il Torcolato Riserva Bosco Grande è
ottenuto da un'attenta selezione dei
grappoli migliori di uva Vespaiola
coltivata nell'azienda agricola Bosco
Grande. Il procedimento segue
fedelmente i dettami della tradizione
breganzese del Torcolato: dopo la
vendemmia in piccole cassette, i grappoli
vengono lasciati passire in ambienti
secchi e ventilati (come lo erano i granai
delle case un tempo) fino alla metà di
gennaio. Gli acini, ormai avvizziti dal
lungo appassimento, vengono quindi
torchiati per ricavarne un succo denso e
dolcissimo che fermenterà lentamente e
si affinerà in piccole botti di rovere per
almeno due anni.
Il Torcolato Bosco Grande è caratterizzato
dal colore dorato brillante. I suoi profumi
sono intensi, con la preponderanza del
miele, sentori di mandorle dolci e acacia.
In bocca è avvolgente, armonico: la sua
dolcezza è ottimamente bilanciata
dall'acidità naturale dell'uva vespaiola. E'
molto persistente.
Si abbina ai dolci a pasta secca ed è
favoloso come accompagnamento del
Fois gras o di formaggi erborinati e
stagionati.