Nasce dolceVi - Gustolocale
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6<br />
TRA DESSERT E MEDITAZIONE:<br />
Il vino dolce<br />
Da sempre l’uomo<br />
serba il vino dolce<br />
per occasioni<br />
speciali.<br />
Per produrlo ha<br />
affinato tecniche<br />
e tradizioni<br />
I vini dolci non esistono in natura. La mano dell’uomo deve fermare la fermentazione<br />
e la trasformazione dello zucchero in alcool con un semplice<br />
procedimento di filtraggio o di travaso del mosto.<br />
Anzitutto è opportuna una distinzione, quella tra vini liquorosi e vini passiti.<br />
Entrambi sono indicati sia in accompagnamento a piatti di dessert che da soli,<br />
in momenti di riflessione personale o in compagnia. A differenziarli è il<br />
metodo di produzione.<br />
I vini liquorosi<br />
Intanto parliamo del vino liquoroso che<br />
fin dal passato si usa fortificare. Spesso<br />
occorreva creare artificialmente le<br />
condizioni per accrescere il suo livello<br />
alcolico, dato che il blocco della trasformazione<br />
dello zucchero a volte<br />
presentava un prodotto finale debole<br />
alcolicamente. Un tempo si scoperse che<br />
far fare al vino un viaggio nel caldo delle<br />
stive delle navi verso l’equatore li faceva<br />
tornare più robusti e strutturati. Poi si<br />
accesero dei fuochi per simulare il calore<br />
delle stagioni.<br />
Essenzialmente oggi sono tre i metodi<br />
utilizzati per fortificare un vino liquoroso:<br />
• Il più semplice è quello di versare del<br />
succo d’uva in un tino pieno di alcool e poi<br />
lasciarli al loro destino e qui abbiamo per<br />
tutti il Pineau des Charentes una regione<br />
Francese del Cognac in Francia. I vini di<br />
questo tipo si chiamano Mistelle.<br />
• Il secondo metodo consiste nel<br />
fortificare il vino nel momento delle<br />
fermentazione come nel caso del Porto,<br />
Madeira, Malaga e Marsala. L’enologo<br />
fermerà la fermentazione secondo la sua<br />
opinione.Questa seconda metodologia<br />
permette un uso più immediato del vino.<br />
• Il terzo metodo consiste nel fortificare il<br />
vino dopo la fermentazione come avviene<br />
per Jerez e Montilla. In questo caso il vino<br />
fermenta fino a diventare secco (subendo<br />
una fermentazione malolattica) e viene<br />
fortificato una o più volte all’anno<br />
successivo alla vendemmia.<br />
I vini passiti<br />
I vini più costosi del mondo per paradosso<br />
sono proprio i più dolci, anzi dolcissimi. Le<br />
Corti reali di tutta Europa preferivano bere<br />
fra tutti i vari Chateau d’Yquem. Tokay e<br />
Cristal Champagne in versione amabile.