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14 AGNONE-ALTO MOLISE VIABILITA’ NUOVO oggi MOLISE Mercoledì 24 Marzo 2010 L’ex assessore regionale tuona: «Meno chiacchiere e proclami, servono fatti concreti» «Buche e frane, sembra essere a Nassirya» Candido Paglione (Pd) fotografa il territorio altomolisano CAPRACOTTA - Il Partito Democratico di Capracotta esprime la propria preoccupazione sullo stato di manutenzione delle strade provinciali e del territorio comunale e invita le istituzioni ad intervenire. Passato l’inverno si fanno i conti con i danni provocati dalle precipitazioni Candido Paglione (Pd) «L’arteria che collega Capracotta ad Agnone è indecente» su buona parte del territorio altomolisano. «Più in particolare, nel territorio di Capracotta la situazione ha assunto, ormai, i caratteri di una vera e propria emergenza con le strade provinciali che somigliano più alle strade di Nassirya che a quelle di un moderno territorio europeo». Così Candido Paglione, dirigente del Partito Democratico. «Le strade - in particolare la provinciale per Agnone - piene di buche, a volte trasformate in vere e proprie voragini, sono divenute quasi impercorribili, costringendo gli automobilisti ad improbabili gimkane per salvaguardare l’incolumità propria e delle automobili - prosegue Paglione -. A questo va aggiunto il problema, ancora più grave, dei movimenti franosi che sono in atto in varie parti del territorio comunale, come quello, sviluppatosi, ormai da diverse settimane, nella località Macchia del Comune di Capracotta, lungo la declività del Monte San Nicola e che minaccia la strada provinciale per Agnone». «Noi siamo preoccupati - continua l’ex consigliere regionale - perchè le istituzioni, salvo qualche sporadico annuncio di facciata, non stanno dando segni di impegno concreto, soprattutto nel campo della prevenzione e, quindi, della manutenzione costante e continua del territorio. La sensazione che abbiamo è quella di un territorio ab- bandonato al proprio destino, praticamente da tutti. A ciò si aggiunga il problema della diminuzione inarrestabile della popolazione che toglie, giorno dopo giorno, anche risorse umane all’azione, fondamentale, di cura, di manutenzione e di restauro del patrimonio ambientale». Infine, sottolinea l’ex assessore regionale: «Occorrono meno chiacchiere e più fatti - conclude Paglione - a cominciare anche da un uso più oculato delle risorse disponibili, magari programmando un piano di manutenzione e di restauro del territorio che vada ad incidere, da subito, nelle situazioni di criticità presenti, come la frana di Monte San Nicola, prima che sia troppo tardi». r.i. La minoranza chiede interventi A Poggio Sannita si rischia l’isolamento Petizione per lo smottamento della Fv Verrino POGGIO SANNITA - Movimento franoso lungo la bretella che collega il Comune di Poggio Sannita alla Fondo Valle del Verrino, interviene il gruppo di opposizione che chiede interventi risolutivi. «Il rischio - attaccano Maria Antonietta Bottaro e Giovanna Ricci, esponenti della minoranza - è quello di rimanere isolati». «Il problema non è nuovo - proseguono - visto che la strada era già franata non più di un anno fa. Il gruppo di opposizione, rispondendo anche alle sollecitazioni ricevute dalla popolazione, ritiene quindi doveroso far sentire alle istituzioni preposte la protesta e il disagio vissuto dai tutti coloro che quotidianamente percorrono la bretella, nella speranza di poter risolvere questa spiacevole situazione». Inoltre, le due esponenti della minoranza annunciano, di aver promosso una raccolta firme che prossimamente consegneranno nelle mani dei presidenti di Regione e Provincia, nonchè al prefetto di Isernia. «L’iniziativa - riprendono Bottaro e Ricci - sta avendo il riscontro auspicato, considerando che in questi giorni sono state già raccolte numerose firme da cittadini, evidentemente esasperati per l’ennesima frana e consapevoli del fatto che la strada debba essere riparata in modo da non trovarsi nelle condizioni attuali al primo cambiamento climatico. Considerando l’importanza strategica che la questione riveste per Poggio Sannita - concludono - il gruppo di minoranza augura che l’iniziativa venga condivisa al più presto dagli altri amministratori comunali, i primi che dovrebbero avere a cuore le sorti del paese». Giuliano Di Lucia nuovomoliseisernia@email.it La frana che interessa la bretella che collega Poggio Sannita con la Fondovalle del Verrino Alla manifestazione hanno aderito diversi Comuni Arriva «Voler Bene all’Italia» «VOLER BENE all’Italia» farà tappa anche in diversi centri dell’entroterra Isernino. Torna l’annuale appuntamento con «Voler Bene all’Italia», la festa dei piccoli Comuni che mette in evidenza tesori, paesaggi, saperi e sapori. La festa nazionale dei piccoli Comuni si terrà, infatti, quest’anno il prossimo 9 maggio. L’iniziativa è realizzata sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio della presidenza del Consiglio dei Ministri, ministero per i Beni e le Attività Culturali, ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Corpo Forestale dello Stato e Protezione Civile (con un vasto comitato promotore di associazioni e enti, in collaborazione con EnelGreen- Il corpo docente tira le somme All’Itis un corso di orientamento scolastico AGNONE - Istaurare un rapporto di didattica continuativa tra le classi della scuola media e l’Istituto tecnico industriale statale «L.Marinelli», nonchè favorire la conoscenza da parte di ciascun alunno di fattori individuali, quali motivazioni, attitudini e interessi al fine di attivare corretti processi decisionali nell’operare una scelta consapevole e confacente alle proprie aspirazioni e capacità per il proseguimento degli studi. Questo l’obiettivo del progetto «Continuità e orientamento» conclusosi in questi giorni e promosso dall’Itis di Agnone che ha visto protagonisti i ragazzi che frequentano l’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado «D’Agnillo». L’iniziativa, partita da un’idea della docente Lucia Marinelli, oltre a riscutere grande successo in termini di adesioni, ha permesso ai principali attori, ovvero gli studenti, di frequentare un corso dove hanno potuto conoscere e utilizzare molteplici attrezzature disponibili nell’Itis di Agnone con il supporto dei docenti, tra cui numerosi ingegneri. Inoltre, al termine di questo percorso, i ragazzi alla presenza dei dirigenti scolastici della scuola media e dell’Isiss, Luigi Confessore e Tonina Camper- Power e Anci). I borghi più belli e più caratteristici d’Italia, anche quest’anno, avranno la possibilità di riaprire le loro porte ai cittadini e ai turisti in una giornata di grande festa mostrando i propri tesori, attraverso degustazioni, visite guidate, percorsi naturalistici, mostre, convegni, rappresentazioni folkloristiche e, poi, musica, sagre, spettacoli e attività ludiche. Una vetrina prestigiosa alla quale hanno già aderito alcuni centri della provincia di Isernia (tra cui, ufficialmente, Capracotta, Civitanova del Sannio, San Pietro Avellana e Rocchetta al Volturno) e ancora altri comuni che hanno già contattato il circolo «Legambiente Piccoli Borghi» ma che ancora non risultano sul sito nazionale di «Piccolagrandeitalia». Giuliano Di Lucia All’Itis concluso il corso «Continuità e orientamento» chioli, hanno presentato un progetto ideato e realizzato dagli stessi alunni (si tratta di un aeroporto eseguito su scala con torre di controllo e illuminato da led, ndr) che ha voluto rappresentare la sintesi del corso svolto durante le ore extra-scolastiche. Infine i dirigenti e il corpo docente auspicano per il futuro una maggiore collaborazione tra i due ordini di scuola con la finalità di garantire la continuità dei saperi come integrazione e sviluppo di conoscenze e competenze. francesco di schiavi
VENAFRO - Un intervento durissimo su tutto il settore Urbanistico. Come si dice nel calcio: a gamba tesa. Il consigliere di minoranza Massimiliano Di Vito (già assessore all’Urbanistica) parla a ruota libera del nuovo Piano regolatore, ma anche di altri argomenti collegati. Affermando anche che farà un intervento scritto nel prossimo Consiglio comunale di giovedì Santo. Nuovo Molise anticipa i principali temi che tratterà nella massima assise cittadina. «L’assessore all’Urbanistica (Marco Valvola, ndr) ancora non ha capito che cosa significa il nuovo Prg, quali vantaggi offre - dichiara Di Vito - Non ha neppure capito che può dare una svolta, una sferzata a tutto lo sviluppo della città». Perchè si esprime così? «Perchè è fermo alle ultime riunioni che ho tenuto io da assessore (dicembre 2007). All’epoca feci un incontro con i progettisti, le forze economiche locali ed altri, da cui venne fuori che i redattori del Piano avrebbero presentato, entro tre mesi, una prima bozza preliminare. A distanza di oltre due anni tutto è rimasto lettera morta. Siamo praticamente quasi al punto di partenza». La sua è un’affermazione forte. «All’epoca l’Amministrazione disponeva di ben 70mila euro per i progetti obiettivi. Purtroppo non si sono fatti passi avanti. Nonostante diverse sollecitazioni fatte dalla minoranza, istantanze e sollecitazioni provenienti dalla società. Dai cittadini, dai tecnici, da tutto il mondo economico ed imprenditoriale. Alla città un nuovo strumento urbanistico serve come il pane. Lo ha dichiarato lo stesso sindaco». Come legge la situazione attuale? «L’assenza di una variante al PRG sta determinado una situazione di caos urbanistico e di assoluta mancanza di regole. Con la conseguenza che manca un articolato ed omogeneo progetto di sviluppo urbanistico di Venafro». Quali sono le più urgenti necessità nel settore urbanistico che si dovrebbero affrontare? «Occorre affrontare una serie di priorità. Come la legge regionale sul piano casa, il Piano frane e piano alluvioni varato dall’autorità di Bacino, il regolamento edilizio, il Piano della Viabilità, scaduto da anni. Ma l’elenco potrebbe continuare». Ci sono azioni da fare. «Eccome. Per queste priorità (lo dichiarerò in Consiglio) occorre impegnare il sindaco e la Giunta a convocare in tempi brevi i progettisti incaricati, con i quali programmare un incontro con il Consiglio Comunale e con la Commissione Tecnica per redigere un calendario dei lavori e di scadenze certe. Eppoi serve attivare un tavolo permanente di confronto che coinvolga tutte le forze politiche, sociali Dito puntato sul settore Urbanistico. «La sua stesura porterebbe vantaggi alla città» «Prg, in Comune si dorme» Duro affondo del consigliere di minoranza, Di Vito Massimiliano Di Vito ed economiche della città. Per giungere ad una proposta meditata e condivisa». Si riuscirà a giungere al traguardo del nuovo Prg? «Ci credo poco. Occorre spingere tutti nella stessa direzione. Altrimenti si perde solo tempo. Noi della minoranza faremo la nostra parte fino in fondo, ma la maggioranza sulla questione deve dare una sterzata. Voltare pagina ed accelerare i tempi. Serve urgentemente una politica urbanistica, che oggi non esiste. Altrimenti tutta l’economia cittadina fallirà, con conseguenze terribili per tutti». Emmelle «Le nuove opere si devono fare» Piazza Castello, trovata l’intesa con il Comune Lavori, parlano i proprietari dello «Jaser Club» VENAFRO - A proposito dei lavori della nuova piazza Castello. I proprietari del Jester Club (bar-ristorante) rilasciano a Nuovo Molise un breve scritto di consenso: «Le opere di riqualificazione di piazza castello Pandone si devono fare. Noi cerchiamo di contribuire il più possibile alla riuscita dell’intervento in atto. Vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare il sindaco Nicandro Cotugno e il consigliere Massimilano Scarabeo che hanno avuto la pazienza e l’umiltà di illustrarci il progetto della nuova piazza e tutti i vantaggi ad essa collegati. Riguardano in primis tutta quanta l’area interessata, ma anche la nostra attività commerciale». Sono lavori esterni al locale (Jester Club), che tra l’altro abbelliscono tutta la zona del castello, con una grande piazza lastricata in pietra. Nel frattempo Nuovo Molise ha incontrato di persona la signora Lorena che ha fatto capire quanto invece sia interessata all’esproprio del suo parcheggio dinanzi al ristorante. Per il quale è tuttora aperto un contenzioso davanti al Tar Molise e può essere opportuno trovare un’intesa. Da firmare tra la proprietà del Jester (la signora Lorena con suo marito) e la pubblica Amministrazione. Insomma le soluzioni sembrano davvero a portata di mano. Serve solo mantenere aperto il dialogo. Per il resto continuano i lavori sulla piazza che sta diventando davvero la più importante, ampia e bella della città. La signora Lorena inoltre ha detto che le interessa mantenere l’attuale passaggio verso il suo locale, la cui accessibilità chiede che venga sempre garantita. Anche per non danneggiare irreparabilemente la sua attività commerciale. Emmelle La Dr Motor verso la filiera metalmeccanica MACCHIA D’ISERNIA - Verso la filiera interregionale del metalmeccanico. Si terrà domani alle ore 9.30 presso la sede dell’a- zienda DR Motor Company il seminario di presentazione del progetto "Automotive in Molise".Si tratta di un’importante iniziativa, condivisa da più regioni (Lazio, Abruzzo, Molise Campania, Puglia, Basilicata), finalizzata a costituire una filiera del settore metalmeccanico, migliorando nel contempo il patrimonio di conoscenze e sapere del personale delle aziende del settore, attraverso azioni di formazione continua interaziendale. Nel Molise Pozzilli - Insorgono le sigle sindacali Manuli, slitta l’incontro dal Prefetto VENAFRO - Crisi nel nucleo di Pozzilli- Venafro. Sempre in primo piano il caso della Manuli. Una delle più importanti industrie del settore chimico che produce pellicole in plastica da imballaggio. Ieri la Cgil e la Uil Molise hanno firmato un duro comunicato stampa. Che spiega alcuni gravi fatti accaduti: «A seguito del rinvio dell’incontro previsto in data 23 marzo 2010 presso la Prefettura di Isernia, avente ad oggetto la gravissima crisi che vede coinvolti 126 lavoratori della Manuli Stretch S.p.A., le organizzazioni sindacali FILCTEM- CGIL e UILCEM-UIL, apprendono con incredulità dai mass media la notizia che il suddetto incontro è stato rinviato a data da destinarsi. Tale comportamento in uno scenario di crisi nazionale che vede coinvolta anche la Regione Molise, una volta oasi felice per reddito ed occupazione, non trova alcuna giustificazione, poichè i canali ufficiali della rappresentanza dei lavoratori sono e re- stano le organizzazioni sindacali. Difatti l’incontro previsto serviva a scongiurare il licenziamento di ottantacinque unità lavorative ed a mettere in campo in contro tendenza un eventuale ragionamento di rilancio dell’azienda, invece per l’ennesima volta i rappresentanti istituzionali sembrano non avere la giusta sensibilità nell’affrontare e risolvere con il giusto piglio quella che viene definita una crisi straordinaria con interventi straordinari». Dopo questa premessa, la richiesta dei sindacati: «Pertanto la FILCTEM- CGIL e la UILCEM- UIL chiedono che venga convocato nel più breve tempo possibile il previsto incontro, non solo per scongiurare i licenziamenti ma per far si che i lavoratori abbiano l’opportunità di preservare il proprio posto di lavoro dignitosamente e non usufruendo solo degli ammortizzatori sociali che negli ultimi tempi sono diventati una sorta di assistenzialismo di stato!» Emmelle Al Neuromed di Pozzilli si è discusso di malattie rare Convegno su sindromi atassiche POZZILLI - Si è appena concluso al Neuromed, il convegno «Sindromi Atassiche» organizzato dal Prof. Mario Manfredi, vice-direttore Scientifico dell’I.R.C.C.S. Neuromed e da Ferdinando Squitieri, Responsabile dell’U.O. di Neurogenetica e Malattie Rare del Neuromed. Presenti i professori Franco Taroni e Stefano di Donato delIa Fondazione Besta di Milano, Carlo Ca- il progetto è stato elaborato e seguito da Cosmo Servizi, la società di servizi di Assindustria Molise e da Fondimpresa. Le aziende molisane coinvolte sono state 18, tra cui: Dr Motors Company Spa, Fiat Powertrain Techonologies Spa (Termoli). Il programma del seminario prevede gli interventi di Michele Scasserra, presidente Associazione Industriali del Molise e Roberto Risi, Amministratore delegato DR Motor Company, Michele Esposto, sali del Polo Pontino della Sapienza e Francesco Saccà dell’ Università Federico II di Napoli. Il corso, rivolto principalmente ai medici, si è focalizzato sulla Malattia di Friedreich, un’atassia metabolica su base genetica che colpisce in Europa una persona su 50mila. Gli esperti hanno mostrato molti casi clinici per indagare i sintomi come ad esempio l’instabilità di fissazione dello sguardo e Direttore Cosmo Servizi srl, Marianna de Santis, Coordinatore didattico progetto, Davide Spinelli (IN.SI. Capofila Atiauto), Antonio Viggiano, direttore del personale Fiat di Termoli, Marco Barone, Plant Manager ITT Italia Termoli, Mike Matticoli, responsabile personale DR Motor, Antonello Miccoli, segretario Confederale CGIL Molise, Raffaele Trivilino, responsabile progetto e Pino Perna, dell’Istituto per la Promozione Industriale. dell’equilibrio. Presente all’evento anche Stefano Di Donato, ex direttore scientifico della Fondazione Besta e consulente della Direzione scientifica per i rapporti internazionali e ricerca pre-clinica. Di Donato ha ricordato che era il 1996, quando una collaborazione scientifica internazionale composta da esperti del Neuromed e del Besta, ha dato la possibilità di identificare il gene della Malattia di Friedreich. Una scoperta questa del tutto italiana che ha avuto una rilevanza internazionale e che è entrata a far parte della letteratura di tali patologie. «Molto è stato fatto dal lontano ’96 - afferma l’esperto - questa struttura grazie alla guida scientifica dell’attuale Rettore della Sapienza il Prof. Luigi Frati, è cresciuta molta. La ricerca sulle atassie sta facendo molti passi in avanti, ci stiamo muovendo verso terapie sintomatiche e si spera di giungere ad importanti traguardi».
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