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25] Appunti «guercineschi» per la chiesa del Carmine di Brescia 167<br />
Barbariga31 . Per una più stringente puntualizzazione cronologica<br />
della tela carmelitana del Rossini potrebbe essere di<br />
qualche utilità rilevare che nel già ricordato inventario del 5<br />
aprile 1798, pubblicato da Rossana Prestini, l’altare della santa<br />
Maria Maddalena de’ Pazzi risulta «senza pala con sola coperta<br />
al di sopra», mentre in un successivo elenco, inviato in<br />
data 6 agosto 1806 dal custode della chiesa del Carmine al direttore<br />
del demanio, viene ricordata in quell’altare «La Maria<br />
Maddalena de’ Pazzi carmelitana dipinta da Paolo Rossigni vivente»<br />
32 . Non è chiaro come una pala possa esser stata commessa<br />
dal Carmine in coincidenza con le soppressioni ma sembra<br />
di capire che il dipinto di Rossini sia arrivato proprio in<br />
quegli anni, forse per una commissione di poco precedente le<br />
soppressioni stesse. Devo aggiungere, peraltro, che la lettura<br />
stilistica in chiave neoclassica del dipinto oggi esposto su quell’altare<br />
suscita, come mi suggerisce Luciano Anelli, qualche<br />
perplessità, soprattutto se lo si confronta con una pala a Mazzano,<br />
con l’Istituzione dell’Eucarestia, firmata dal pittore con<br />
il corredo della data 178033 .<br />
Nell’opera attuale sono raccolte diverse esperienze mistiche<br />
della santa, in particolare il cosiddetto «scambio del suo<br />
cuore con quello di Gesù», avvenuto il 10 giugno 1584, episodio<br />
presente, a dar retta al Paglia, anche nella tela del Gen-<br />
31 Su Paolo Rossini si veda STEFANO FENAROLI, Dizionario degli artisti<br />
bresciani, Brescia, 1877, p. 221; U. THIEME-F. BECKER, Kunstlerlexikon,<br />
vol. XXIX, Leipzig 1935, p. 76, ad vocem; CAMILLO BOSELLI, Gli elenchi<br />
della spoliazione artistica nella città e nel territorio di Brescia nell’epoca napoleonica,<br />
in «Commentari dell’Ateneo di Brescia per l’anno 1960», Brescia,<br />
1961, pp. 275-330, passim; ANTONIO FAPPANI, Enciclopedia bresciana,<br />
vol. XV, Brescia 1999, p. 363, ad vocem; ANGELO LODA, in Arte e devozione<br />
sui Ronchi. Opere votive dalla chiesa del Patrocinio, Brescia 1995, pp.<br />
11, 12 n. 2.<br />
32 ASB, Intendenza di Finanza. Corporazioni Religiose, busta 4. Cfr.<br />
C. BOSELLI, 1961, p. 314.<br />
33 Per contro, il restauratore Renato Giangualano giudica coerenti con<br />
una datazione tardosettecentesca sia il supporto in tela del dipinto sia la tecnica<br />
esecutiva.