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3] Appunti «guercineschi» per la chiesa del Carmine di Brescia 145<br />
Le ricerche da me avviate su questo nome per ora non hanno<br />
condotto, probabilmente per mio difetto, e per conoscenza<br />
non abbastanza approfondita delle vicende storiche bresciane,<br />
a qualche risultato, se non alla segnalazione del cognome<br />
nell’Enciclopedia bresciana, ad opera di don Antonio<br />
Fappani, come quello di una famiglia documentata ad Adro<br />
nel Seicento, da cui provennero numerosi sacerdoti 2 .<br />
Testimonianza dell’opera, oggi scomparsa, si rintraccia anche,<br />
secondo le ricerche dell’architetto Valentino Volta, in uno<br />
scritto conservato nell’Archivio Generale dei Carmelitani di<br />
Roma: la relazione del notaio Marcantonio Cosio, relativa alle<br />
opere della chiesa dall’anno 1605 all’anno 1639, dove vengono<br />
ricordati «Cinque altari a parte destra […] con le pale<br />
fatte per mani eccellenti come da Guercino da Cento et Antonio<br />
Gandini» 3 .<br />
L’altare, il terzo dall’ingresso nel lato occidentale, dedicato<br />
dopo la canonizzazione, promulgata il 22 aprile 1629, al santo<br />
carmelitano Andrea Corsini (di nobile famiglia fiorentina,<br />
entrato nell’ordine verso il 1317, dalla metà degli anni Quaranta<br />
padre provinciale per la Toscana e infine vescovo di Fiesole<br />
dal 1349), aveva probabilmente ospitato in precedenza<br />
l’immagine della Madonna del Carmelo. Questa sembra esse-<br />
la speranza di subentrare nel favore dei committenti di Guido Reni, appena<br />
scomparso. Cfr. Il Guercino, catalogo della mostra a cura di DENIS MAHON.<br />
Introduzione di ANDREA EMILIANI, Bologna 1991, p. 217.<br />
2 ANTONIO FAPPANI, Enciclopedia bresciana, vol. VIII, Brescia 1991, ad<br />
vocem, p. 363.<br />
3 Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano, Roma: MARCANTONIO<br />
QUONDAM ANTONIO COSIO, Nota delle Fabriche dal 1605 al 1639, rogato<br />
il 22 ottobre 1639. Vedi VALENTINO VOLTA, in GIANNI MEZZANOTTE, VA-<br />
LENTINO VOLTA, ROSSANA PRESTINI, La chiesa e il Convento di Santa Maria<br />
del Carmine in Brescia, Editrice La scuola, Brescia 1991, pp. 92, 95, 117,<br />
nota 196. In tale collocazione lo indica anche FRANCESCO PAGLIA, Il giardino<br />
della pittura… (1675-1714), Brescia, Biblioteca Queriniana, mss. Di<br />
Rosa 88, G.IV.9, A.IV.8, Di Rosa 8; ed. critica a cura di CAMILLO BOSELLI,<br />
in «Commentari dell’Ateneo di Brescia per l’anno 1967. Supplemento», 2<br />
voll., 1967, I, pp. 142-150.