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I CAMMINI DI FEYNMAN - Pavia Fisica Home Page

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22<br />

Naturalmente quanto detto vale per arbitrario. Consideriamo ora il li-<br />

mite ( ). Al crescere di una spezzata £ ¢¢¢<br />

approssima vieppiù una curva continua (con gli stessi estremi), fino a coin- ¢¢<br />

cidere con questa nel limite . Pertanto £ <br />

l’insieme lo¥ ¥ ¥§¦¥ diventa , cioè l’insieme delle funzioni<br />

continue (reali) con fissi , estremi . Quindi nel li-<br />

mite l’eq. (2.29) da somma £ su una <br />

diventa su . È altresì che <br />

evidente<br />

<br />

lim<br />

£<br />

£ ¢¢£ ¨ <br />

¢¢¢<br />

cosicché dalle eq. (2.25), (2.29) e (2.30) otteniamo<br />

<br />

<br />

exp -<br />

avendo posto (molto formalmente!)<br />

<br />

lim £ <br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Le due funzioni delta di Dirac nell’eq. (2.31) servono unicamente ad indicare<br />

in modo esplicito che si sta sommando su . Molto spesso, la<br />

rappresentazione di Feynman del propagatore quantistico è scritta proprio<br />

(2.31)<br />

nella<br />

forma .<br />

Siamo così giunti in modo naturale al “ ¥ ¥§¦¥ concetto come¥¥¨¥¥¦¦¥¨¥¥¦¨¥ ¥¦¥ di ”<br />

. È invalso l’uso di parlare a questo<br />

¥¦©¨¥¦¦ proposito di (uso a cui del resto anche noi ci siamo<br />

attenuti). Va però precisato che tale ¥§ ¥ denominazione è , perché<br />

-<br />

<br />

£ £<br />

21 Si noti che [Γ ( ( ) )] è una somma di Cauchy-Riemann. Inoltre [ ( )] nel<br />

secondo membro dell’eq. (2.30) è un . Avvertiamo però il lettore<br />

che questo secondo fatto è una conseguenza del primo (questo punto verrà<br />

chiarito nel paragrafo 2.6).<br />

22 Per ovvi motivi, l’eq. (2.31) è spesso detta forma¡ dell’integrale di Feynman.<br />

Ne esiste anche una (equivalente) forma . Strutturalmente, quest’ultima<br />

è molto simile all’eq. (2.31), ma vi sono due differenze essenziali: (i) i sono<br />

ora funzioni a valori nello¡ (anziché nello spazio delle configurazioni);<br />

(ii) l’azione [ ( )] scritta in termini della lagrangiana è sostituita dalla (stessa) azione<br />

[ ( ) ( )] definita sullo spazio delle fasi, in cui compare l’ . Oltre al già<br />

citato testo di Schulman, si veda anche: C. Garrod, Rev. Mod. Phys. 38, 483 (1966).

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