I CAMMINI DI FEYNMAN - Pavia Fisica Home Page
I CAMMINI DI FEYNMAN - Pavia Fisica Home Page
I CAMMINI DI FEYNMAN - Pavia Fisica Home Page
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
28<br />
particella segua “tutti i cammini simultaneamente”! In realtà, la mancanza di<br />
un’interpretazione fisica intuitiva per questi cammini non deve stupire: infatti<br />
è ben noto che in meccanica quantistica ¦ ¦ si possono attribuire proprietà<br />
fisiche ben definite ad oggetti¦ ¦ ¡¨¥ .<br />
2.6 – Una precisazione è ora quanto mai opportuna. Da quanto detto,<br />
il lettore potrebbe farsi l’idea che ¥§¦¥¥¢¦¦ i – vale a dire quei<br />
cammini che ¢¨¨¥§¦©¨ contribuiscono nell’eq. (2.31) – ¨¨¨ siano<br />
funzioni <br />
le<br />
.Ciò è ! Si può infatti dimostrare (si veda<br />
<br />
l’articolo tradotto) ¨¦©¨ che quei particolari cammini che godono della<br />
<br />
proprietà<br />
<br />
( <br />
Un modo euristico per rendersi conto di questo fatto è di ritornare<br />
scrivendo<br />
all’eq. (2.23),<br />
(come spiegato nel paragrafo 2.3). È evidente che nel<br />
<br />
limite si ottiene un ¦¥¨ risultato solo nel caso in cui la grandezza<br />
¦¥¨ si mantiene , ma ciò implica proprio l’eq. (2.42).<br />
<br />
<br />
molto piccolo) danno un contributo¦ ¦ ¦©§ all’integrale di Feynman.<br />
<br />
<br />
È altresì chiaro che il contributo di che¦ ¦ cammini soddisfano l’eq. (2.42)<br />
<br />
scompare nel limite se <br />
( diverge, il meccanismo per<br />
cui ciò avviene è molto simile a quello considerato nel paragrafo successivo).<br />
Ora, l’eq. (2.42) implica che la funzione – seppur continua ¦ ¦ – sia<br />
differenziabile per alcun di valore . Concludiamo che i cammini di<br />
sono ¨¨¥ Feynman<br />
con dimensione di Hausdorff uguale a . Qualitativamente,<br />
essi sono identici alle traiettorie a zig-zag tipiche del moto browniano<br />
(ritorneremo su questo punto in seguito). Osservando tali traiettorie, si nota<br />
immediatamente il loro carattere fluttuante: esse appaiono come se il punto<br />
rappresentativo fluttuasse casualmente intorno ad una traiettoria liscia. È facile<br />
rendersi conto che questo ¡ fatto proprio dall’eq. (2.42). Consideriamo<br />
infatti una curva¥ ¥ , vale a dire una funzione¥¦¥ ¥§ del tempo.<br />
Avremo allora (per<br />
<br />
molto piccolo)<br />
<br />
<br />
<br />
mentre per i cammini di Feynman dall’eq. (2.42) segue<br />
36 Vogliamo mettere in chiaro che£§ la discussione fatta nel presente Quaderno si riferisce<br />
(salvo§ avviso) a sistemi quantistici osservati.<br />
37 Il concetto di è entrato ormai nella cultura scientifica di ogni fisico. Un’esposizione<br />
divulgativa è contenuta in: B. Mandelbrot, ¡ (Einaudi, Torino, 1987).<br />
38 Si noti che questo fatto è in contraddizione col postulato F1. Semplicemente, l’ampiezza<br />
che si muova lungo molti dei cammini possibili è di fatto .