I CAMMINI DI FEYNMAN - Pavia Fisica Home Page
I CAMMINI DI FEYNMAN - Pavia Fisica Home Page
I CAMMINI DI FEYNMAN - Pavia Fisica Home Page
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
46<br />
3.9 – Una descrizione alternativa di un PSMC è stata iniziata Wiener da<br />
e sviluppata successivamente Kac da ed Onsager Machlup e . Sostanzialmente,<br />
questo approccio fornisce la probabilità transizione <br />
di ¥¦©¨ ¦¥ ¦ (¥¦©¨¥ ¥¦¢ come ), permettendo così di<br />
calcolare tale ¡¦£ grandezza che sia necessario risolvere l’equazione di<br />
Fokker-Planck. La presentazione che segue metterà in evidenza la ¦ ¥¨¨¨ profonda<br />
fra gli integrali di Wiener e Feynman di .<br />
con Denotiamo una particella che “materializza” un generico PSMC<br />
e l’evento<br />
consideriamo ”. È evidente che la<br />
“<br />
(totale) associata a questo evento non è altro che<br />
la probabilità di transizione relativa al PSMC in questione. Indichiamo anche<br />
<br />
in questo caso con lo dei ¥¦¥ spazio , cioè delle funzioni<br />
(reali) continue con estremi fissi , . Di fatto, il<br />
primo postulato di Wiener è<br />
¥§¥¨<br />
W1) Tutte le¨¦¨¥¥¥§¦©¨ secondo le quali l’evento può realizzarsi<br />
sono descritte da ¥§¦¥ .<br />
Prima di Wiener, le più generali distribuzioni di probabilità erano le<br />
probabilità congiunte ¢¢ che si riferiscono ad un insieme<br />
¢¨ di punti. Egli ha esteso tale concetto al caso di un insieme ¦©¨¥¦© ,<br />
postulando così l’esistenza della seguente ¥¥§¨ ¥¨¦¥¥ ¦ associata<br />
¥<br />
un¥§¦©¨ ¥§¦ <br />
ad<br />
<br />
probabilità che<br />
si muova lungo <br />
<br />
Questa grandezza può anche venir come ¥§¥¨ ¥<br />
interpretata<br />
risulta <br />
83 N. Wiener, J. Math. and Phys. 2, 132 (1923); Proc. London Math. Soc. 22, 454 (1924) e<br />
55, 117 (1930).<br />
¨¥ ¥§¦ : in tal modo una distribuzione di ¥¥¨<br />
84 M. Kac, £¢£<br />
in<br />
, (University of California Press, Berkeley, 1951). Si veda<br />
anche: Kac,§©£ M. (Interscience,<br />
London, 1959).<br />
85 L. Onsager and S. Machlup, Phys. Rev. 91, 1505 (1953); S. Machlup and L. Onsager, Phys.<br />
Rev. 91, 1512 (1953).<br />
86 In realtà, Wiener ha considerato soltanto il caso in cui( ) = 0 e Δ( ) = 0. Tuttavia<br />
“§ per ” intenderemo nel presente Quaderno ¡<br />
la<br />
dell’integrale di Wiener originale in cui abbia( si )= 0 Δ( e )= 0. Si veda: I. M.<br />
Gel’fand and A. M. Yaglom, J. Math. Phys. 1, 48 (1960); R. Graham, Zeit. Phys. B26, 290<br />
(1977).<br />
87 I ragionamenti che seguono sono da quelli che hanno condotto Wiener alla formulazione<br />
del suo integrale. Si veda la nota 104.<br />
88 Vale anche qui quanto osservato nella nota 28.