I CAMMINI DI FEYNMAN - Pavia Fisica Home Page
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32<br />
ove è l’azione classica (2.33) (calcolata lungo ) come<br />
funzione delle coordinate . <br />
Talvolta si dice ¨¦©¨ che la traiettoria classica dinamica contribuisce<br />
all’integrale di Feynman nell’approssimazione semiclassica. Ciò è<br />
. Come abbiamo già visto, sono i cammini di £¥ ¥§¦¥ a <br />
Feynman<br />
che in realtà contribuiscono. Ma sappiamo che tali cammini godono della<br />
proprietà (2.42), quindi nell’eq. (2.49) sono presenti effetti quantistici. Di<br />
fatto, l’approssimazione semiclassica contiene i “¥§¥ ” effetti quantistici,<br />
cioè quelli -<br />
. <br />
2.8 – Si incontra spesso l’affermazione che vi è uno stretto legame fra<br />
l’integrale di Feynman e la meccanica classica. Ciò è senz’altro vero, in quanto<br />
l’unica grandezza compare¥ ¥§¨¦©¨ che è l’¢¥ ¦ ¥ proprio , anche<br />
se calcolata non già lungo traiettorie classiche, bensì lungo i cammini di<br />
Feynman. Questi ¦ ¦ ultimi hanno invece ¥¦¥ ¨ ¥ alcun , pro-<br />
prio perché rispecchiano gli effetti quantistici (è inoltre impossibile associare<br />
a tali cammini in modo consistente con la teoria quantistica).<br />
D’altra parte, abbiamo visto che nell’approssimazione semiclassica i cammini<br />
<br />
di Feynman si addensano intorno alla traiettoria dinamica classica che unisce<br />
delle ¥§¥¨<br />
con . Non solo, ma è anche stato notato che tali cammini<br />
appaiono come se il punto rappresentativo fluttuasse casualmente intorno ad<br />
<br />
traiettoria¥ ¥ una (cioè differenziabile). Alcune domande sorgono spontanee.<br />
Queste traiettorie lisce posseggono un significato in meccanica classica?<br />
Più in generale, esiste ¢ ¦¦¥ ¦ una fra cammini di Feynman e<br />
traiettorie dinamiche classiche? Sarebbe peraltro molto bello se un simile<br />
legame esistesse realmente, in quanto ciò evidenzierebbe una radice classica<br />
della teoria quantistica più pronunciata di quanto usualmente si pensi. Evidentemente<br />
una comprensione dell’eventuale meccanismo che genera i cammini<br />
di Feynman partendo da una traiettoria dinamica classica farebbe luce sulla<br />
natura stessa della quantizzazione.<br />
Vedremo nel capitolo 5 che relazione¥§¢¨¨ una fra cammini di Feynman<br />
e traiettorie dinamiche ¦ ¦ classiche esiste. Ma ciò è unicamente dovuto al<br />
fatto che l’eq. (2.31) rappresenta contesto¨ ¥¨¡¨¨ un per la questione<br />
47 Questo concetto è discusso ad es. in: L. D. Landau e E. M. Lifshits, (MIR,<br />
Mosca, 1976).<br />
48 In tutto il presente Quaderno ignoriamo (per semplicità) i problemi dovuti all’esistenza<br />
di£© e£ nello spazio delle configurazioni (il lettore interessato può<br />
consultare il testo di Schulman).<br />
49 Purtroppo è facile imbattersi nell’affermazione opposta, che l’approssimazione semiclassica<br />
classica. A sostegno di ciò viene addotto il fatto che il propagatore semiclassico<br />
(2.49) è espresso§ in termini di grandezze classiche. Alla base<br />
è<br />
di questa confusione sta le circostanza che le correzioni quantistiche ( - ) alla dinamica<br />
classica<br />
<br />
dipendono da - , per cui esse sono descritte soltanto da grandezze classiche,<br />
<br />
nonostante si tratti di un effetto ! Si può trovare una chiara discussione di<br />
questo punto in: L. O’Raifeartaigh and A. Wipf, Found. Phys. 18, 307 (1987).