DONNA IMPRESA MAGAZINE cover Pierlorenzo Bassetti e Marco Gambedotti
"IT MAKES THE DIFFERENCE" Percorsi professionali diversi ma sensibilità affini avvicinano il duo creativo che ama spaziare nella cultura dell’immagine verso l’inventiva e l’originalità. La loro, è una ricerca della bellezza orientata alla felicità. Obiettivo solo per gente tosta, gente che ha capito una cosa: bisogna concedersi sempre una possibilità. O forse più di una. Pierlorenzo e Marco, due tipi tosti, non tipi da “Mi chiedo cosa sarebbe successo se…”. continua su PDF e/o http://www.donnaimpresa.com Pierlorenzo Bassetti (Pierlorenzo Bassetti Tessuti) e Marco Gambedotti (Cadiee
"IT MAKES THE DIFFERENCE" Percorsi professionali diversi ma sensibilità affini avvicinano il duo creativo che ama spaziare nella cultura dell’immagine verso l’inventiva e l’originalità. La loro, è una ricerca della bellezza orientata alla felicità. Obiettivo solo per gente tosta, gente che ha capito una cosa: bisogna concedersi sempre una possibilità. O forse più di una. Pierlorenzo e Marco, due tipi tosti, non tipi da “Mi chiedo cosa sarebbe successo se…”. continua su PDF e/o http://www.donnaimpresa.com
Pierlorenzo Bassetti (Pierlorenzo Bassetti Tessuti) e Marco Gambedotti (Cadiee
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prodotto italiano adattato alle caratteristiche del mercato cinese.<br />
Sarebbe un grave errore per l’azienda italiana pensare che i propri<br />
prodotti avranno successo solo perché di qualità. Pensiamo ad un<br />
aspetto banale, ma fondamentale, come le taglie: abbiamo assistito alle<br />
difficoltà di eccellenti aziende italiane produttrici di scarpe che non<br />
vendevano perché la forma dei piedi dei cinesi è diversa, o piuttosto<br />
perché i tagli degli abiti mal si adattavano alla conformazione fisica della<br />
popolazione. Spesso abbiamo difficoltà a far capire alle aziende italiane<br />
che c’è sempre da fare un lavoro di marketing: il made in Italy è la spinta<br />
iniziale, ma il prodotto va adattato secondo il gusto del consumatore<br />
finale. E’ dunque questo “fare sistema” aggregando produttori che<br />
offrono una selezione delle eccellenze Made in Italy con la<br />
consapevolezza che per affrontare un mercato enorme e complesso<br />
come quello cinese la strategia vincente sia fare massa critica, ovvero<br />
unire le forze e presentarsi compatti piuttosto che disperdere energie e<br />
risorse procedendo per tentativi da parte di tanti singoli produttori, a<br />
decretare le sorti di questo nostro progetto. Terzo punto di forza è<br />
rappresentato dalla piattaforma di penetrazione commerciale che si<br />
avvale di proprie licenze di importazione e distribuzione, in modo da<br />
poter controllare l'intera filiera al fine di arrivare competitivi sul mercato, e<br />
di uffici, show room, punti vendita (la rete di vendita Only Italia ha a<br />
disposizione 9.000mq di aree adibite all'esposizione di abbigliamento e<br />
fashion Made in Italy ed una logistica integrata basati in Cina e gestiti da<br />
management italiano). La nostra rete commerciale, attualmente in via di<br />
ulteriore potenziamento, si rivolge a ricerca, distribuzione, retail al fine di<br />
offrire un paniere di prodotti quanto mai vario e rappresentativo del Made<br />
in Italy e privilegiando produzioni dall'eccellente rapporto qualità-prezzo<br />
e che possano quindi essere competitive nel mercato cinese.<br />
E’ appena rientrata da una missione in Cina, dove ha presentato il<br />
Global Fashion Design Center. Di cosa si tratta?<br />
Global Fashion Design Center sarà un grande spazio interamente<br />
dedicato a Design, Fotografia, Moda, Nuove Tecnologie, tutto all’insegna<br />
del Made in Italy, che nascerà all’interno del Feng Jing Shopping Center,<br />
distretto commerciale alle porte di Shanghai, città simbolo del<br />
vertiginoso sviluppo dell’economia cinese. Lo abbiamo presentato in<br />
Cina lo scorso 11 gennaio, con una conferenza stampa e un Gala che<br />
hanno riscosso molto successo, sia con gli investitori che con i media<br />
cinesi. GFDC rappresenta la prima pietra di un disegno molto ambizioso:<br />
creare una solida partnership tra imprese italiane e cinesi finalizzate alla<br />
promozione del Made in Italy. Il progetto nasce dalla collaborazione tra<br />
Only Italia, ZonFA Commercial Management Group, importante gruppo<br />
cinese, e Firmati & Griffati. Sono particolarmente orgogliosa di avere<br />
avuto il sostegno del Consolato Italiano di Shanghai e dell’ICE. La<br />
delegazione italiana di Only Italia era costituita da Maurizio Riccardi,<br />
AGR Press e Archivio Riccardi; Carmine Marinucci, General Secretary di<br />
AICI, Italian Institute of Culture Association; Flavio Corradini, Rettore<br />
Università di Camerino; Raoul Carbone, presidente di VIGAMUS The<br />
Video Game Museum of Rome. Una Delegazione importante, composta<br />
da esponenti del mondo dell’Impresa, della Comunicazione e delle<br />
Università italiane, che curerà i vari progetti del Global Fashion Design<br />
Center, che saranno divisi in tre grandi aree: Fashion School and<br />
Laboratories; Photography Laboratory & Museum; Fashion Videogame<br />
Museum. Una sfida che mi entusiasma e che rappresenta una bella<br />
occasione di promozione per le imprese italiane che aderiranno al<br />
progetto.<br />
Sappiamo che il Made in Italy per i consumatori cinesi rappresenta<br />
un vero oggetto del desiderio: sinonimo di Moda, Eccellenza,<br />
Lusso. Cos’è per Irene Pivetti il lusso?<br />
«Il vero lusso è la cultura e soprattutto la cultura del bello. Le nostre città<br />
moderne sorgono sopra e accanto ad edifici di 2500 anni fa. Uno<br />
studente italiano va a scuola in metropolitana passando sotto al nostro<br />
magnifico Colosseo. Una signora italiana fa shopping in mezzo a palazzi<br />
del 1500, non solo a Roma, a FirenzeoaVenezia, ma nelle oltre 200<br />
città d’arte d’Italia. Dall’arte antica viene la nostra cultura del bello, non si<br />
può capire Versace senza conoscere i templi della Magna Grecia, non si<br />
può capire Prada senza conoscere i disegni di Leonardo da Vinci. Per<br />
me la sfida del Global Fashion Design Center è questa: portare la<br />
cultura dell’Italia, un paese dove il bello viene dalla Storia, nel paese più<br />
moderno del mondo, la Cina, dove il bello fa sempre pensare al futuro».<br />
Irene Pivetti con Chen Denghua, Presidente Shanghai<br />
ZONFA Electric Group<br />
Irene Pivetti con Eugenia Palagi<br />
del Consolato Italiano di Sganghai,<br />
Elisabetta Merlino dell'ICE e parte<br />
della delegazione Only Italia<br />
Irene Pivetti con Merlino dell'ICE e la<br />
delegazione italiana a Shanghai<br />
C. Marinucci, M. Riccardi,<br />
Irene Pivetti<br />
Richard Ding, F. Corradini.<br />
Nella foto: Irene Pivetti firma ad Hong Kong l'accordo di collaborazione con<br />
Mr. Lin Zhuoyan, Presidente di China Infrastructure Group".<br />
di Antonella Pitrelli responsabile comunicazione" Only Italia"<br />
e<br />
Only Italia China<br />
Infrastructure<br />
Group firmano una<br />
partnership per portare in<br />
Cina i brand italiani della<br />
moda<br />
Il27 marzo 2014 èstatofirmatoaRomaunimportanteaccordotraOnly Italia<br />
e China Infrastructure Group (International) Limited, finalizzato alla<br />
distribuzione in Cina di brand italiani della moda. La conferenza stampa, cui<br />
saranno presenti Mr. Lin Zhuoyan, Presidente di CG.Intl. LTD e Irene Pivetti,<br />
Presidente di Only italia, si terrà presso l' Auditorium del Museum Ara Pacis.<br />
Only Italia è da anni impegnata a promuovere e distribuire in Cina le imprese<br />
italiane dei più svariati settori merceologici (dalla moda all’enogastronomia,<br />
dall’arredamento al settore del lusso), di cui garantisce e certifica, con il suo<br />
marchio registrato, la qualità e la produzione originale Made in Italy.<br />
China<br />
Infrastructure Group è un importante Gruppo cinese e internazionale, con<br />
base ad Hong Kong, attivo nel settore immobiliare, dell’energia, delle<br />
infrastrutture, che ha deciso di investire nella realizzazione di grandi centri<br />
commerciali, a partire dalla provincia del Guangdong . "Si tratta di un accordo<br />
importante per il nostro Made in Italy. Sono molto orgogliosa di avviare una<br />
partnership con un grande gruppo cinese che vuole investire in Italia, in un<br />
progetto come Only Italia che ha da sempre l’obiettivo di promuovere il made<br />
in Italy, il modo italiano di fare impresa e di creare beni di consumo, brand, ma<br />
anche arte e cultura. La collaborazione con China Infrastructure Group è<br />
finalizzata alla distribuzione e vendita di brand italiani della moda nei loro<br />
grandi centri commerciali in via di costruzione in Cina. Questo accordo –<br />
continua Pivetti - è dunque il coronamento della pluriennale attività di Only<br />
Italia, per l'internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina, la distribuzione<br />
dei loro prodotti su un mercato in fortissima crescita, e la promozione del<br />
Sistema Italia".<br />
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