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DONNA IMPRESA MAGAZINE cover Pierlorenzo Bassetti e Marco Gambedotti

"IT MAKES THE DIFFERENCE" Percorsi professionali diversi ma sensibilità affini avvicinano il duo creativo che ama spaziare nella cultura dell’immagine verso l’inventiva e l’originalità. La loro, è una ricerca della bellezza orientata alla felicità. Obiettivo solo per gente tosta, gente che ha capito una cosa: bisogna concedersi sempre una possibilità. O forse più di una. Pierlorenzo e Marco, due tipi tosti, non tipi da “Mi chiedo cosa sarebbe successo se…”. continua su PDF e/o http://www.donnaimpresa.com Pierlorenzo Bassetti (Pierlorenzo Bassetti Tessuti) e Marco Gambedotti (Cadiee

"IT MAKES THE DIFFERENCE" Percorsi professionali diversi ma sensibilità affini avvicinano il duo creativo che ama spaziare nella cultura dell’immagine verso l’inventiva e l’originalità. La loro, è una ricerca della bellezza orientata alla felicità. Obiettivo solo per gente tosta, gente che ha capito una cosa: bisogna concedersi sempre una possibilità. O forse più di una. Pierlorenzo e Marco, due tipi tosti, non tipi da “Mi chiedo cosa sarebbe successo se…”. continua su PDF e/o http://www.donnaimpresa.com
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Le mie donne<br />

SEE MORE. Di quanto sia preferibile accettare<br />

l'invecchiamento di sé come una fase<br />

inevitabile della nostra vita biologica<br />

accogliendo il decadimento fisico come<br />

indissolubile rituale al quale non ci è<br />

consentito in alcun modo sottrarci, se non<br />

rinunciando alla vita stessa, ma di come sia<br />

anche possibile lenirne gli esiti entro parametri<br />

di buonsenso che non ledano il nostro corpo<br />

al punto di farci apparire grottesche, quanto<br />

inverosimili e stereotipate rappresentazioni<br />

su modello Barbie e Ken, ne parliamo oggi con<br />

chi di tecniche di ringiovanimento se ne<br />

intende, ed anche molto, viste le innumerevoli<br />

specializzazioni, ma che noi abbiamo scelto,<br />

all’interno di una vastissima rosa di candidati,<br />

anche per il suo saper dire “no” nel momento<br />

stesso in cui le si propongano soluzioni che<br />

non ritiene eticamente percorribili. Ve la<br />

presentiamo: lei è la Dottoressa Anadela<br />

Serra Visconti, una donna, prima ancora che<br />

uno stimatissima professionista, a cui va il<br />

plauso di dissentire, anche energicamente, a<br />

richieste alle quali non si sente di<br />

accondiscendere qualora esulino da quei<br />

criteri di buonsenso cui accennavamo.<br />

Cosa si intende per “Medicina Estetica”, Anadela ?<br />

La Medicina Estetica è una moderna espressione della medicina<br />

orientata al benessere psico- fisico. E' una medicina per la qualità della<br />

vita e per la salute come espressione di benessere della persona, e si<br />

sviluppa in via fondamentalmente preventiva e poi correttiva. Essa è una<br />

medicina che usa tecniche "dolci", non invasive, che consentono di<br />

affrontare bene le trasformazioni che si verificano nelle varie fasi della vita<br />

a causa delle sfide che il patrimonio genetico, i fattori ambientali e il<br />

tempo rappresentano per il nostro corpo ed il nostro benessere. E'<br />

definita "estetica" poiché l'aspetto esteriore è specchio della salute e del<br />

benessere di tutta la persona, e perché si occupa della cura e del<br />

trattamento degli inestetismi. Ma la Medicina Estetica è molto di più. Essa<br />

mira a cambiare in meglio le abitudini di vita della persona. Il medico<br />

agisce, prima, mantenendo integre e funzionali le varie strutture fisiche e<br />

promuovendo le buone regole di igiene di vita: alimentare, fisica,<br />

psicologica e comportamentale, cosmetica. Successivamente, nella fase<br />

correttiva, applicando metodologie e tecniche ufficiali e collaudate cura e<br />

corregge le strutture fisiche ed i relativi inestetismi. Ed è infatti a partire<br />

dalla giustezza del principio che non vi può essere bellezza senza salute,<br />

che il medico agisce in primis, mantenendo integre e funzionali le varie<br />

strutture fisiche e promuovendo le buone regole di igiene di vita:<br />

alimentare, fisica, psicologica e comportamentale, cosmetica.<br />

Successivamente, nella fase correttiva, applicando metodologie e<br />

tecniche ufficiali quanto collaudate, migliora le strutture fisiche ed i<br />

relativi inestetismi.<br />

ANADELA<br />

SERRA VISCONTI<br />

www.donnaimpresa.com<br />

SINTETICO BACKGROUND PROFESSIONALE<br />

Anadela Serra Visconti, laureata in Medicina e Chirurgia all'Universitá di Pisa. Si è<br />

poi specializzata presso la Scuola internazionale di Medicina estetica della<br />

Fondazione Fatebenefratelli di Roma e ha ottenuto il Diploma di perfezionamento<br />

presso la Scuola di specializzazione in Chirurgia Plastica ed Estetica dell'Universitá<br />

di Pavia. Da molti anni è consulente per salute e bellezza in programmi della Rai,<br />

nonché autrice di pubblicazioni scientifiche in merito. Svolge la sua attività<br />

professionale a Roma. A Unomattina collabora dall'estate del 1995. La rubrica di<br />

Estetica ha un taglio volutamente pratico. Si presentano in diretta le tecniche che la<br />

medicina estetica mette a disposizione per risolvere i frequenti inestetismi del viso e<br />

del corpo, i rimedi facili e divertenti che ciascuno puó mettere in pratica, anche da<br />

solo a casa, per mantenersi in forma. Ogni settimana si affronta un tema diverso,<br />

privilegiando la prevenzione cosmetologica, alimentare e di corretta impostazione<br />

dell'attivitá fisica, per raggiungere un benessere adeguato a ogni età.<br />

www.serravisconti.it<br />

La nuova problematica è poi quella del corpo in rapporto con sé<br />

stesso (la dimensione privata) e in rapporto con gli altri (la<br />

dimensione pubblica)…<br />

Il corpo, nel nostro tempo, coincide con il vissuto, ma il vissuto che si<br />

manifesta attraverso il corpo non è un problema solo psicologico. Gli<br />

approcci fenomenologici, antropologici, ma anche quelli della fisiologia<br />

moderna, fanno del corpo un super oggetto sui generis che contribuisce<br />

in modo costitutivo alla definizione dell’identità personale soprattutto in<br />

un’ottica relazionale, e quindi in rapporto con gli altri. Se è vero che la<br />

Medicina Estetica si pone l’obiettivo della risoluzione degli inestetismi, è<br />

vero anche che il suo scopo non prescinde dal promuovere e stimolare la<br />

costruzione e la ricostruzione di una armonia e di un equilibrio individuale<br />

attraverso l’attivazione di un programma di medicina educativa, sociale,<br />

preventiva e correttiva, curativa e riabilitativa. Le mutate condizioni di<br />

civiltà non consentono più, d'altra parte, di ignorare il crescente interesse<br />

accordato all’aspetto fisico ed all’equilibrio psichico, alla presentabilità<br />

sociale, all’armonia ambientale. La gratificazione psicologica ed il peso<br />

"pubblico" di un aspetto piacevole e di una personalità sana ed armonica<br />

risultano importantissimi. Per vivere oggi bisogna sentirsi "bene con sé<br />

stessi" a qualsiasi età e la medicina è sempre più sollecitata da pazienti<br />

che chiedono di migliorare il proprio aspetto, l'equilibrio e l'armonia<br />

complessiva per una ricerca di sicurezza personale, ma anche una<br />

necessità professionale ed una profonda esigenza spirituale. Una visione<br />

moderna della medicina estetica prevede pertanto un approccio al<br />

paziente che non tenga più conto del singolo inestetismo, ma dell'estetica<br />

del corpo nel suo insieme. Il concetto che un buon stato di salute è<br />

necessario per un buon invecchiamento per noi uomini del terzo<br />

millennio non è immediato. In mezzo ci passa la consapevolezza che il<br />

nostro benessere inizia dalla nostre abitudini di vita e dunque richiede<br />

conoscenza, costanza e convinzione: qualità ed attitudini che mal si<br />

sposano con modi e ritmi della società in cui viviamo. Occorrerebbe<br />

invece prendersi cura di se stessi anche ricominciando a farlo a partire<br />

dai piccoli gesti, dalle ormai assodate e automatiche abitudini sbagliate<br />

rimettendo al centro della miriade di compiti giornalieri il nostro<br />

benessere. L’invecchiamento è un processo inesorabile ma possiamo<br />

modularlo.<br />

Il primo approccio…<br />

Ovvio che tutto inizi a partire da un minuziosissimo check-up affinchè si<br />

indaghi sullo stato dell’organismo che anch’esso, deve concorrere ad<br />

essere migliorato qualora si presentino situazioni problematiche. Il<br />

miglioramento estetico sarà imprescindibile da una cura che parte<br />

dall’interno perché la pelle è lo specchio delle funzioni organiche e<br />

dunque del nostro benessere. La mia visita comincia da una attenta<br />

indagine che punti ad individuare squilibri alimentari, predisposizioni<br />

verso malattie, abitudini di vita nocive alla salute. Quando utile si può<br />

procedere ad una prescrizione di esami del sangue per poter “ritagliare”<br />

la giusta terapia che può comprendere indicazioni riguardanti il life style<br />

fino alla prescrizioni di farmaci se necessario. Nella maggior parte dei<br />

casi occorre migliorare l’efficienza di alcune funzioni del nostro<br />

organismo, attraverso un apporto extra di sostanze nutraceutiche, cioè<br />

con un’azione diretta sulle vie metaboliche dell’invecchiamento, presenti<br />

in alimenti freschi o se necessario supplementate. In generale la<br />

medicina estetica può ridonarci un aspetto più fresco, riposato, tonico,<br />

senza forzature o perdita dell’equilibrio estetico, ma semplicemente<br />

aiutando a sentirsi meglio nella propria pelle. La differenza la fa la<br />

persona, nella sua unicità come paziente, nella necessità di<br />

personalizzazione mirata delle terapie e nell'ottica di migliorare ma non<br />

stravolgere. Molte volte purtroppo la paziente non ha il giusto modo di<br />

anadela@serravisconti.com<br />

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