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dipartimento di progettazione dell'architettura

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<strong><strong>di</strong>partimento</strong> <strong>di</strong> <strong>progettazione</strong> dell’architettura<br />

architettura e<br />

<strong>di</strong>segno<br />

Titolo della ricerca:<br />

Analisi per la lettura e la valutazione<br />

qualitativa delle strutture e<strong>di</strong>lizie storiche<br />

e del territorio a loro afferente con<br />

applicazione dei risultati dell’analisi dell’orientamento<br />

solare base <strong>di</strong> sviluppo<br />

delle geometrie pitagoriche.<br />

Responsabile dell’unità operativa:<br />

Aterini Barbara Ricercatore<br />

Altri componenti dell’unità operativa:<br />

Luschi Cecilia M.R. Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Bacci Andrea Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Niccolai Nicola Architetto<br />

Canonico Renato Architetto<br />

Niccolai Nicola Architetto<br />

Fantini Francesca Architetto<br />

Descrizione sintetica del progetto<br />

<strong>di</strong> Ricerca:<br />

Continuazione del progetto <strong>di</strong> ricerca<br />

dell’anno precedente.<br />

Titolo della ricerca:<br />

Il cielo nel <strong>di</strong>segno dll’architettura<br />

nuova ricerca<br />

Responsabile dell’unità operativa:<br />

Bartoli M. Teresa Professore or<strong>di</strong>nario<br />

Descrizione sintetica del progetto<br />

<strong>di</strong> Ricerca:<br />

Le ricerche compiute negli anni precedenti,<br />

de<strong>di</strong>cate in larga misura al <strong>di</strong>segno<br />

gotico del monumento, della città e<br />

del territorio, hanno messo in evidenza<br />

uno stretto legame tra le <strong>di</strong>scipline me<strong>di</strong>evali<br />

de<strong>di</strong>cate allo stu<strong>di</strong>o del cielo e le<br />

attività che hanno organizzato i poli materiali<br />

del paesaggio antropizzato . Modelli<br />

astratti costruiti per investigare nel<br />

cielo generano figure utili per costruire<br />

sulla terra. Molte delle trasformazioni che<br />

la storiografia corrente presenta come<br />

evoluzioni delle forme stilistiche appaiono,<br />

rivisitate con un nuovo punto <strong>di</strong> vista,<br />

gli esiti <strong>di</strong> una progressione delle ricerche<br />

scientifiche rivolte alla conoscenza<br />

dei rapporti tra la terra e il cielo,<br />

messa in atto ed esemplificata attraverso<br />

le figure dell’architettura.<br />

In particolare, lo stu<strong>di</strong>o del convento e<br />

della chiesa <strong>di</strong> S. Maria Novella, oltre ad<br />

avere fornito l’occasione per stu<strong>di</strong>are la<br />

<strong>di</strong>stribuzione gotica dei conventi sulle trame<br />

urbane e aver messo in evidenza uno<br />

schema insospettato <strong>di</strong> “città ideale”, ha<br />

permesso <strong>di</strong> scoprire le puntuali relazioni<br />

tra lo specifico <strong>di</strong>segno della chiesa e alcune<br />

particolari ricerche testimoniate dai<br />

Trattati <strong>di</strong> aritmetica del tempo. Lo stu<strong>di</strong>o<br />

da un lato <strong>di</strong> documenti <strong>di</strong> cartografia<br />

gotica, dall’altro della <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> nuclei<br />

inse<strong>di</strong>ativi <strong>di</strong> vario tipo su <strong>di</strong>rettrici<br />

territoriali particolari ha permesso <strong>di</strong> riconoscere<br />

nelle strategie topografiche a<br />

grande scala gli stessi schemi operanti<br />

nel <strong>di</strong>segno urbano e in quello architettonico,<br />

legati alla scienza dell’ottica formulata<br />

nei relativi trattati e sviluppata per<br />

investigare sul cielo.<br />

Nello specifico, questa volta si cerca il<br />

puntuale riscontro tra:<br />

1) la rappresentazione geometrica dell’universo<br />

quale emerge dalla cultura<br />

astronomica descritta dagli storici della<br />

scienza,<br />

2) la cartografia coeva (in particolare i<br />

portolani);<br />

3) i modelli figurati architettonici e urbani<br />

messi in evidenza attraverso i rilievi<br />

condotti nell’ultimo triennio.<br />

Il fine è quello <strong>di</strong> superare le descrizioni<br />

che la storiografia tra<strong>di</strong>zionale offre per<br />

i temi in<strong>di</strong>cati e mettere a fuoco la relazione<br />

tra la qualità, riconosciuta eccellente<br />

con unanime consenso, <strong>di</strong> un ambiente<br />

urbano e la complessità della cultura<br />

architettonica che lo ha prodotto;<br />

l’intreccio inter<strong>di</strong>sciplinare che sta alla<br />

base <strong>di</strong> ogni sua impresa spiega e motiva<br />

la riconosciuta efficienza delle soluzioni<br />

messe in atto. Lo smontaggio e la<br />

descrizione delle <strong>di</strong>verse strutture <strong>di</strong>sciplinari<br />

presenti nei fatti spaziali presi in<br />

esame può offrire occasione <strong>di</strong> riflessioni<br />

utili anche per l’analisi del presente.<br />

Titolo della ricerca:<br />

Il rilievo come strumento <strong>di</strong> indagine per<br />

il recupero: il caso dei piccoli centri minori<br />

all’interno del tessuto urbanizzato<br />

della piana fiorentina<br />

Responsabile dell’unità operativa:<br />

Bertocci Stefano Professore associato<br />

Altri componenti dell’unità operativa:<br />

Pancani Giovanni Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Parrinello Sandro Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Tioli Francesco Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Cornieti Michele Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Descrizione sintetica del progetto<br />

<strong>di</strong> Ricerca:<br />

Continuazione del progetto <strong>di</strong> ricerca<br />

dell’anno precedente.<br />

Titolo della ricerca:<br />

Il <strong>di</strong>segno e la misura come strumento<br />

<strong>di</strong> valutazione dell’identità dei luoghi<br />

Responsabile dell’unità operativa:<br />

Bini Marco<br />

Professore or<strong>di</strong>nario<br />

Altri componenti dell’unità operativa:<br />

Luschi Cecilia Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Capitanio Carolina Assegnista <strong>di</strong> ricerca<br />

Tioli Francesco Dottore <strong>di</strong> ricerca<br />

Cornieti Michele Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Pintore Angela Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Bacci Andrea Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Aiello Laura Dottorando <strong>di</strong> ricerca<br />

Bal<strong>di</strong>ni Beatrice Cultore della materia<br />

Descrizione sintetica del progetto<br />

<strong>di</strong> Ricerca:<br />

Continuazione del progetto <strong>di</strong> ricerca<br />

dell’anno precedente.<br />

35<br />

Titolo della ricerca:<br />

La Cupola <strong>di</strong> Santa Maria del Fiore - indagini<br />

tomografiche e confronto con le<br />

indagini georadar<br />

nuova ricerca<br />

Responsabile dell’unità operativa:<br />

Corazzi Roberto Professore or<strong>di</strong>nario<br />

Descrizione sintetica del progetto<br />

<strong>di</strong> Ricerca:<br />

La tomografia elettrica è una metodologia<br />

<strong>di</strong> misura che permette <strong>di</strong> <strong>di</strong>sporre<br />

sul corpo da investigare una quantità<br />

molto grande <strong>di</strong> elettro<strong>di</strong> (32, 64, ecc…;<br />

nello specifico ne sono stati utilizzati 48)<br />

sui quali viene alternativamente mandata<br />

la corrente o misurata la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong><br />

potenziale, in una sequenza pre-programmata<br />

ed interamente automatica.<br />

Si ottiene così il quadro dell’evoluzione,<br />

sia verticale che laterale, della resistività<br />

apparente, che deve poi essere interpretato<br />

in modo da poter sostituire le<br />

resistività e le profon<strong>di</strong>tà reali a quelle<br />

apparenti.<br />

La tomografia elettrica viene realizzata<br />

misurando i valori della derivata del campo<br />

elettrico in corrispondenza <strong>di</strong> una fila<br />

<strong>di</strong> elettro<strong>di</strong> <strong>di</strong> misura equispaziati. Questo<br />

campo elettrico viene generato da<br />

un polo <strong>di</strong> corrente posto all’esterno del<br />

grigliato o da un <strong>di</strong>polo posto all’interno<br />

della linea <strong>di</strong> misura, il quale viene spostato<br />

all’interno della linea. Questa prospezione<br />

fornisce quin<strong>di</strong> una sezione<br />

verticale dell’oggetto indagato me<strong>di</strong>ante<br />

più <strong>di</strong> 1300 valori <strong>di</strong> resistività apparente,<br />

riportabili su una maglia regolare;<br />

consente inoltre un notevole dettaglio<br />

<strong>di</strong> definizione ed è validamente utilizzabile<br />

per in<strong>di</strong>viduare ogni genere <strong>di</strong><br />

anomalia elettrica del materiale, sia verticale<br />

che orizzontale.<br />

La resistività è un parametro in<strong>di</strong>pendente<br />

dalle caratteristiche geometriche della<br />

formazione litologica cui si riferisce ed<br />

2<br />

ricerca <strong>di</strong> ateneo<br />

ricerca <strong>di</strong> ateneo

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