Credito - Regione Autonoma della Sardegna

IL PASSAGGIO ALLE GRANDI BANCHE, VANTAGGI
E SPECIALITÀ PER LA SARDEGNA
Giorgio Mazzella - Presidente CIS
Questo intervento racchiude
due anime: quella del banchiere e
quella dell’imprenditore. Pur conservando
ancora la prima divisa,
ritengo che i due ruoli siano in
stretta relazione: la banca è un’impresa.
Non un’impresa che deve occuparsi
del sociale, per questo esistono
le fondazioni e le istituzioni regionali,
la banca deve semplicemente
fare profitto, curandosi di applicare
tassi molto bassi, al fine di favorire
l’economia.
Sono Presidente della Banca
CIS già da sette anni, precisamente
dal 2000, quando venni nominato
dall’amico Carlo Salvatori e confermato
dagli amministratori di
Banca Intesa. Da allora abbiamo
raggiunto grandi traguardi. Come i
20.000.000 di utile all’anno che non
vogliamo aumentare per evitare di
spingere sull’acceleratore del
rating, della valutazione delle
imprese e di conseguenza aumentare
le sofferenze.
Le sofferenze di Banca CIS,
quando sono arrivato, erano di sette
volte superiori rispetto alla media
nazionale, oggi sono inferiori, ci
attestiamo su un dato dello 0,4.
Ci sono alcune cose da puntualizzare.
Intanto che le regole della
Banca che presiedo sono completamente
libere. Noi abbiamo prodotti
che Banca Intesa non offre, loro hanno
prodotti che noi non vendiamo;
quindi, siamo perfettamente autonomi
e lo saremo finchè chiuderemo
i bilanci in utile.
Tre giorni dopo che sono stato
nominato Presidente, mi hanno chiesto
“Come mai un imprenditore turistico,
geometra, tra l’altro, fa il Presidente
di una banca?”. Io ho risposto:
“Credo che una banca non sia molto
diversa da una bancarella”. Allora
fui ripreso da Banca Intesa, ma se ci
pensate, in piccolo, è così. Uno che ha
una bancarella compra e vende. C’è
chi è partito da una bancarella per
costruire un impero, e c’è chi invece è
rimasto lì. Perchè la regola che vale
per tutti è quella di minimizzare i
costi per incrementare i profitti. Solo
così si raggiungono qualità, servizi,
celerità.
La nostra regola, in Banca CIS,
è molto semplice. Occorrono tre elementi:
la figura di un imprenditore
riconosciuto, la localizzazione giusta
e il possesso di mezzi propri.
Perchè una pratica vada avanti è
cioè necessario che a richiederla sia
un imprenditore che offre garanzie
di sicurezza e affidabilità. Fondamentale
è la scelta della collocazione
dell’azienda: non basta avere la
disponibilità di un terreno, ma è
necessario capire se sia o meno conveniente
costruire un hotel o un centro
commerciale in quel luogo. Il terzo
requisito è quello dei mezzi propri.
Se si intende fare un investimento
di 1.000.000 di euro, bisogna
averne in tasca 250.000, per evitare
di avere un indebitamento più alto
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