Credito - Regione Autonoma della Sardegna

LO SVILUPPO DEL FENOMENO DEL CREDITO AL CONSUMO
Roberto Rassu - Banca d’Italia, Sede di Cagliari - Nucleo per la Ricerca Economica
Parlerò delle dimensioni del
fenomeno del credito al consumo in
Sardegna, cercando inoltre di illustrare
quali possano essere le possibili
determinanti dello sviluppo del
fenomeno, utilizzando a tale scopo
alcuni studi effettuati dalla Banca
d’Italia.
La teoria economica inquadra il
credito al consumo come un fenomeno
generalmente positivo, semplicemente
perché offre al consumatore
una scelta in più: la possibilità
di spendere più del reddito disponibile
ad un dato momento, ripagando
questa maggiore spesa con il reddito
futuro. Il credito al consumo
permette, quindi, di smussare il profilo
intertemporale dei consumi,
senza che questi debbano necessariamente
essere strettamente allineati
al reddito disponibile nel
medesimo tempo.
Il credito al consumo è, inoltre,
un fenomeno positivo anche per gli
intermediari: costituisce per loro un
ulteriore mercato, uno strumento
per la diversificazione del proprio
portafoglio che permette di aumentare
le fonti di reddito.
Dal punto di vista tecnico il credito
al consumo si caratterizza in
modo diverso rispetto ad altre forme
di indebitamento. Infatti, normalmente,
si tratta di prestiti di
importo modesto effettuati in
numero elevato, contrariamente ad
altre forme di credito come, per
esempio, i mutui. I tempi di approvazione
e di ottenimento del finanziamento
sono molto brevi, in molti
casi anche contestuali all’acquisto
del bene: questo comporta una veloce
attività di screening del merito
creditizio da parte delle banche,
degli enti valutatori, o delle società
finanziarie. La valutazione si basa
su un’informazione di tipo hard
come, ad esempio, l’ammontare del
reddito del cliente in busta paga,
invece che sulla conoscenza diretta
del prenditore. Il meccanismo dell’erogazione
è improntato alla massima
velocità.
Per quanto riguarda le dimensioni
del fenomeno, in Sardegna
negli ultimi anni si è osservato uno
sviluppo molto elevato di questo
tipo di finanziamenti, più intenso
rispetto sia alla media nazionale, sia
soprattutto alla media europea, ciò
anche perché in altri paesi il credito
al consumo si era già diffuso in precedenza.
In Italia, e soprattutto in
Sardegna, si assiste in parte al recupero
di posizioni che altri paesi hanno
già raggiunto in passato.
Negli ultimi anni, dal 2002 al
2006, il credito al consumo concesso
ai residenti nella regione è passato
da 1.700 a oltre 3.300 milioni di euro:
la crescita media annua è stata pari a
circa il 18%. L’incremento registrato
in Sardegna è stato tra i più elevati
di quelli osservati nelle regioni italiane:
la Sardegna si colloca al quarto
posto, dopo Calabria, Campania e
Sicilia per crescita media annua. In
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