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da Taccu Isara a Ulassai e al Santuario di Sant’Antonio 21 ª tappa Era celebre la fonte di Taccu Isara, freschissima e abbondantissima, ricchissima di trote, pescate insieme alle anguille con l’òbiga (piccola rete a fili di lino) o con l’amo o con la forchetta di corbezzolo. I pescatori tengono “tra i denti una lèsina, la quale infiggono là donde han tolto i sassi: l’anguilla s’infilza, il pescatore le dà al collo una stretta coi denti e la gitta sulla sponda al compagno, o la pone nel sacco” (Angius). ❏ Territorio di Gairo Il territorio di Gairo e di Taccu Isara nel secolo scorso era il più boscoso della <strong>Sardegna</strong>. I due grandi geografi che lo hanno studiato ne hanno descritto le magnificenze in termini di flora e di fauna. Di quest’ultima non mancava neanche uno degli esemplari della catena ecologica, i quali pascolavano in grandi assembramenti. In seguito il territorio fu quasi tutto desertificato con gl’incendi e con l’intensissimo pascolamento. Oggi il suolo è stato in parte salvato dalla Forestale con riforestazioni a Pinus. ❏ Ricordiamo che da Perdu Isu il sentiero discende, come già abbiamo visto, dalla parte alta dell’abitato: esattamente è il sentiero che passa sotto l’ex polveriera. Innesta poi sulla strada più alta dell’abitato la quale supera appunto questo dalla parte alta e scende verso SW sino alle ultime case. (Si noti però che da Perdu Isu si può arrivare a Taccu Isara anche sull’asfalto, che nell’ultimo chilometro si tiene parallelo e sovrastante alla ferrovia). Partendo da Taccu per Ulassai, dunque, prendiamo questa strada alta in discesa verso W, la quale si tiene al disopra dell’asfalto della S.S. 198. Circa 150 m dall’abitato, giunta a livello dell’asfalto, la strada cessa innestandosi sull’asfalto stesso, dirimpetto a due campi di calcio.Attraversiamo l’asfalto e passiamo proprio tra i due campi di calcio.Attraversiamo anche la contigua ferrovia e tosto comincia, sulla nostra destra, un sentiero ben sistemato che porta a SW risalendo allato e sopra la ferrovia sino a una cava di pietrisco. Il sentiero continua sempre ben segnato ascendendo la Serra Serbìssi ora diritto ora a tornanti sino a q. 940 dove - sotto il nuraghe Serbissi - sta la grotta-tunnel. La percorriamo per 50 m con l’aiuto d’una torcia elettrica per illuminare la parte centrale, e sbuchiamo dall’altra parte di Serra Serbissi, all’interno del sistema montano delimitato dai tacchi d’Isàra, Osìni, Ulassài, e dal rio S. Girolamo. Sin qui abbiamo percorso 1,6 km. Siamo entrati in territorio di Osìni. 214 Serbissi è da scomporre in su erbissi. È il nome dell’asfodelo, che dal latino albucium (= ‘bianchetto’, a causa dei fiori bianchi: Paulis) ha prodotto in <strong>Sardegna</strong> una lunga serie di varianti fonetiche, tra le quali albucciu, arbutthu, arbussu, erbucci, ervutthu. Il nostro toponimo è la forma più corrotta, perché i residenti, avendone perso il significato, hanno finito col distorcerne persino la pronuncia. Questo processo di obliocorruzione è tipico di migliaia di toponimi. Chi riconoscerebbe ormai il significato di Maidopis? (vedi).
da Taccu Isara a Ulassai e al Santuario di Sant’Antonio Archeologia dell’Ogliastra L’ insediamento preistorico e protostorico nel territorio ogliastrino risulta ampiamente documentato. Una recente analisi relativa ai 6/7 dell’Ogliastra ha elencato 78 monumenti prenuragici e 316 nuragici. In dettaglio si hanno, per il periodo prenuragico, 64 domus de janas, 4 menhirs, 1 allineamento di menhirs, 4 massi erratici con coppelle, 2 recinti, 1 allée, 1 tomba, 1 abitato preistorico. Al periodo nuragico sono ascritti: 133 nuraghi semplici, 56 nuraghi complessi, 52 villaggi nuragici,53 tombe di giganti,1 pseudo-nuraghe,3 tombe,1 betilo,1 pozzo,3 pozzi sacri, 6 grotte naturali con adattamenti, 1 ripostiglio, 6 bronzetti (G. Lilliu). ❏ 21 ª tappa 21.2 - Tra la macchia mediterranea. I nuraghi Tyrrhenum Mare,‘il mare del popolo turrito’. È strano indicare come “Costruttori di torri” i Tyrrheni ossia gli Etruschi. Ma tutte le fonti antiche concordano nell’affermare che i Tyrrheni (dal latino turris, greco tyrris) erano proprio loro. Per gli Etruschi avremmo preferito francamente l’epiteto di “Costruttori di camere 215
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ISBN 88-7138-250-1 Progetto grafico
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Sommario 14ª tappa: da Oliena a La
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Indice degli argomenti trattati GEO
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Prefazione XII frontare specifici t
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Prefazione XIV La rivoluzione del t
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Prefazione Il Sentiero Italia, per
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da Santa Teresa a Stazzo Lu Pinnent
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dallo Stazzo Lu Pinnenti (Saltàra)
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da Conca Abalta agli Stazzi La Trae
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dal ‘Muto di Gallura’ (Aggius)
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dallo Stazzo L’Agnata a Val Licci
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Ripresa dell’itinerario della 2ª
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da Capriuleddu allo Stazzo La Gruci
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4 ª tappa DAGLI Stazzi La Gruci A
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dagli Stazzi La Gruci a Le Grotte (
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5 ª tappa DA Crocevia delle Grotte
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da Crocevia delle Grotte (sotto Pun
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da Monti alla Casa Forestale di Bol
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da Badde Suelzu a Sos Littos-Sas Tu
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da Santa Reparata alla Caserma Fore
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da Lodè alla Casa Agrituristica di
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dal Novenario del Miracolo alla Val
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dalla Valle d’Isalle a Maccione (
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da Armungia a Su Niu ‘e S’Achil
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da Armungia a Su Niu ‘e S’Achil
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da Niu ‘e S’Achili al Monte Ser
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da Serpeddì a Baccu Malu 27 ª tap
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28 ª tappa DA Baccu Malu A Castiad
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da Baccu Malu a Castiadas 28 ª tap
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Glossario toponomastico e terminolo
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340 Bibliografia Camarda Ignazio e
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Posti tappa, rispettivi alloggi, me
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Posti tappa, rispettivi alloggi, me
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Cagliari p. 14.00, a. 17.15; da Nuo
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R ingraziamenti L’itinerario e la
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Con il contributo dell’Assessorat
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S. Teresa di Gallura S. Reparata 1
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Aglientu Rena Majore Stazzi Nudiche
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S. Pietro di Ruda Nuracu d’Izzana
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M. Tamburu 737 Bortigiadas 2.2.1 S.
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P del Lim S.S. 392 Stazzo L’Agnat
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Stazzi Lu Pinnenti 2 Rena Majore M.
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M. Padru ▲ 587 S.Tranu S.Maria St
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Calangianus ▲ M. Petreddu 798 Sta
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Val Licciola 5a ▲ Monte Limbara L
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Li Conchi 5 ▲ Monte Limbara ▲ N
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Nuraghe P.ta Tomeu Canu ▲ 203 Sta
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▲ Punta Valentino 1004 Punta Giam
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San Francesco Alà dei Sardi 7a ▲
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9 Caserma Gianni Stuppa Piras P.ta
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11 Canto Guz 10 Lodè
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C. Janna e’ Rughe ▲P.ta Catirin
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S.S. 131d Monte Albo Miniera Sos En
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Fiume Cedrino Riu Isalle ▲ P.te C
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Oliena 14 Maccione Punta Cusidore
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Fiume Cedrino ▲ Supramonte 958 Ov
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Ped ▲ Riu Dudulu Nodu ’e Littip
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▲ Bruncu Spina ▲ P. Paulinu Arc
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S.S. 389 19 Lago Alto Flumendosa
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Riu Pelau ▲ ▲ Osini Nuovo Nurag
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Scala 1:61.000 ▲ 22 S. Antonio Ri
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Iscra Moris Fonte Sacra 522 554 Sed
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Armung S. Nicolò Gerrei Riu Tolu 2
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26 Bruncu Marrada Matta Masonis ▲
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Arcu Crabiolu Arcu Curadori ▲ M.E
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