Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
A seconda degli avvenimenti, una città o<br />
un quartiere può incrementare o decadere,<br />
dopotutto la storia dell’uomo è anche<br />
quella delle città. Non è difficile ritrovare<br />
nelle nostre città il mondo latino o quello<br />
feudale, quello comunale o delle signorie,<br />
i segni dei secoli passati. Ogni epoca ha<br />
lasciato le sue tracce: talvolta le città sono<br />
cadute in declino, talvolta sono cresciute,<br />
dilatandosi e trasformandosi in organismi<br />
pulsanti. Spesso, accanto alla città antica<br />
è sorta quella nuova, legata alla prima, ma<br />
diversa nell’aspetto e nelle funzioni, oppure,<br />
intorno ad un nucleo storico sono sorti<br />
rapidamente quartieri nuovi che vengono<br />
definite zone periferiche. Infatti, nel quartiere<br />
da noi analizzato, dove adesso c’è<br />
una scuola, una società sportiva, una parrocchia<br />
e un ospedale, un tempo c’erano<br />
solo caserme militari e la zona, anni fa,<br />
era considerata periferica, mentre ora per<br />
noi è molto vicina al centro storico di<br />
Cagliari.<br />
Oggi in questo quartiere vi è anche la<br />
nostra sezione scaut ed è solo un angolo<br />
del mondo in cui viviamo. L’Italia è ricca di<br />
...<br />
“Un vecchio e un bambino si preser per mano<br />
e andarono insieme incontro alla sera,<br />
la polvere rossa si alzava lontano<br />
e il sole brillava di luce non vera.<br />
L’immensa pianura sembrava arrivare<br />
fin dove l’occhio di un uomo poteva guardare<br />
e tutto d’intorno non c’era nessuno<br />
solo il tetro contorno di torri di fumo.<br />
I due camminavano, il giorno cadeva<br />
il vecchio parlava e piano piangeva<br />
con l’anima assente, con gli occhi bagnati<br />
seguiva il ricordo di miti passati.<br />
I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,<br />
non sanno distinguere il vero dai sogni.<br />
I vecchi non sanno nel loro pensiero<br />
distinguer nei sogni il falso dal vero.<br />
Il vecchio diceva, guardando lontano:<br />
«Immagina questo coperto di grano<br />
immagina i frutti, immagina i fiori<br />
e pensa alle voci e pensa ai colori.<br />
In questa pianura fin dove si perde<br />
crescevano gli alberi e tutto era verde<br />
cadeva la pioggia segnavano i soli<br />
il ritmo dell’uomo e delle stagioni.»<br />
Il bimbo ristrette, lo sguardo era triste<br />
i suoi occhi guardavano cose mai viste<br />
e poi disse al vecchio con voce sognante:<br />
«Mi piaccion le fiabe raccontane altre.»”<br />
bellezze naturali, contiamo 8.000 Km di costa e due bellissime isole, le più grandi<br />
del Mediterraneo. Tutte queste bellezze, insieme a capolavori artistici, architettonici<br />
e naturalistici, costituiscono un vero e proprio patrimonio.<br />
Per concludere, possiamo quindi definire l’ambiente come il luogo e le condizioni<br />
esterne in cui l’uomo vive, esercita le sue attività e dal quale dipende la sua<br />
esistenza. L’ambiente è costituito da acqua, aria e terra, elementi indispensabili<br />
non solo all’uomo, ma anche alle piante e agli animali in un continuo ciclo di interscambi.<br />
L’incremento della popolazione e lo sfruttamento intenso e inadeguato<br />
delle risorse offerte dalla natura danneggiano sempre più l’ambiente di cui noi<br />
facciamo parte e i rischi di inquinamento creano una minaccia sempre maggiore<br />
per l’ambiente, la natura e tutto ciò che ci circonda.<br />
La Pattuglia Falchi: Corrado Sedda (CP), Riccardo Settimio,<br />
Gianmarco Garau, Elisa Dessi (VCP)<br />
JEDI 11